| 
  |||||||||
| 
       | 
  |||||||||
| 
       Il giorno 22 dicembre 2003, all’ultim’ora e a
      ridosso delle feste natalizie, Amministrazione e OO.SS. concertative
      concordavano una serie di Progetti Nazionali “Eventi Culturali in
      occasione della chiusura del semestre italiano di presidenza dell’Unione
      Europea”. Per realizzare tali progetti che coinvolgeranno poche
      centinaia di unità di questo ministero 
      (chi saranno mai i fortunati ed in quale modo verranno scelti è
      difficile, o forse troppo facile, immaginarlo) l’Amministrazione, con
      l’assenso delle OO.SS. concertative, 
      sottrarrà dal FUA, che è di tutti i lavoratori, circa 123.000
      euro. Il Segretariato ha dato, inoltre, “la propria
      disponibilità, in mancanza di partecipazione di soggetti esterni in
      qualità di sponsor, a sostenere le spese di allestimento con il Fondo da
      ripartire per provvedere alle spese per consumi intermedi fino ad un
      massimo di 4000/5000 euro per evento, per un totale complessivo massimo di
      200.000 euro”. Tutto questo avviene mentre gli archivi e le
      biblioteche, in particolare, e tutti gli istituti dei Beni Culturali, più
      in generale, subiscono un feroce taglio alle spese di funzionamento che
      sta mettendo in ginocchio tali istituti, determinando gravi ricadute
      negative sull’utenza e rendendo inoltre difficile per le soprintendenze
      fronteggiare la trappola del silenzio assenso per la vendita dei beni
      culturali. Entro il 10 gennaio si dovranno svolgere le
      contrattazioni presso le direzioni generali per organizzare questo nuovo effetto
      vetrina a favore del governo. Invitiamo
      i delegati a vigilare sulla distribuzione di queste risorse. Roma, 9 gennaio 2004 RdB/PI - Coordinamento Nazionale Beni Culturali  |