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       La RdB rivendica risorse economiche per la stabilizzazione del personale
      a tempo determinato I lavoratori precari
      provenienti da varie Amministrazioni - ministero dei Beni Culturali, della
      Giustizia, Agenzia del Territorio, Istituto Superiore di Sanità- si danno
      appuntamento al ministero del Tesoro a Roma il prossimo giovedì 8 luglio.
      La manifestazione si inserisce nel pieno del dibattito politico di queste
      settimane di governo e opposizione, intendendo così sottolineare che la
      discussione sul DPEF, ora, e sulla Finanziaria, prossimamente, debba
      contenere le indicazioni e le risorse necessarie per il rilancio e la
      valorizzazione della Pubblica Amministrazione anche attraverso un percorso
      che porti alla stabilizzazione del rapporto di lavoro delle migliaia di
      precari ormai in servizio da tantissimi anni presso i vari ministeri. Con
      il blocco delle assunzioni, che le Finanziarie di centro sinistra e centro
      destra hanno sancito da anni, le Amministrazioni, per far fronte alla
      necessità di garantire un minimo di servizio, stanno facendo ricorso in
      maniera massiccia al personale precario che non ricade sotto il blocco
      delle assunzioni ma, anzi, viene favorito ed incentivato. Dai
      Musei alle Agenzie Fiscali, dai Tribunali ai Vigili del Fuoco e in
      innumerevoli altre amministrazioni, le funzioni ricoperte da questi
      lavoratori precari diventano sempre più vitali per il funzionamento delle
      amministrazioni e il loro utilizzo è sempre più destinato alla copertura
      delle enormi carenze di personale che il blocco delle assunzioni sta
      producendo. La
      RdB ha aperto una vertenza generale con il governo volta al conseguimento
      di un risultato pieno in merito alla trasformazione a tempo indeterminato
      delle migliaia di rapporti di lavoro precario. E’ da tempo che diciamo
      ai lavoratori precari che il tempo dell’attesa è finito: il riuscito
      sciopero del 2 maggio a Firenze dei precari dei Beni Culturali, lo
      sciopero del 21 maggio con l’incontro a via del Collegio Romano tra RdB
      e Amministrazione, (mentre alla Funzione Pubblica si svolgeva
      contemporaneamente un incontro tra precari della RdB e vice-capo
      Gabinetto) sono le uniche iniziative che hanno mantenuto alto il livello
      di attenzione, nel nostro settore, sulla vertenza precari. La RdB prosegue
      e, come stabilito dalle assemblee di Firenze e Roma, organizza una
      manifestazione al Ministero del Tesoro per ottenere le risorse necessarie
      al fine della stabilizzazione dei precari. L’ennesimo
      insoddisfacente incontro del 28 giugno al ministero beni culturali con il
      Capo di Gabinetto Dr. Squitieri nel pieno di una crisi di governo che vede
      il ministro dell’Economia Tremonti dimissionario, ci spingono ad
      accelerare la mobilitazione dei lavoratori che non possono accontentarsi
      di iniziative (vedi il sit in di cgil, cisl, uil a montecitorio della
      scorsa settimana) che non mettono a fuoco il vero problema, cioè la
      mancanza di stanziamenti economici per le assunzioni nella pubblica
      amministrazione, insieme alla nuova stangata economica già annunciata per
      il Paese. Diritti,
      stabilità, dignità → 
      GIOVEDI 8 luglio Tutti al Ministero dell’Economia alle ore 10,00 (via XX settembre)  | 
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