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       Entro
            la prossima settimana  è
            previsto
            l’incontro di contrattazione sul 
            CCNI 2002-2005 e quindi prioritariamente sulle nuove
            riqualificazioni in Corte dei conti. La
            RdB ha proposto un aumento della dotazione organica di almeno il
            25%, cosa che permetterebbe il passaggio di tutti i colleghi,
            ed anche l’eventuale assunzione ex novo di varie qualifiche. Ma
            oltre che di numeri noi vogliamo 
            parlare di precedenze …e quindi la domanda è:  Riqualificazione
            anno zero? Noi ricominciamo …da treLa
            famosa battuta dell’amato Massimo Troisi capita proprio a fagiolo
            (tre cose ‘agge fatte, pecché aggia ricumincià da zero?) Le
            riqualificazioni ci sono state ed hanno riguardato ad
            oggi circa un terzo del personale Bisogna
            quindi cominciare dagli esclusi 
            da chi cioè non ha usufruito di alcun passaggio, idoneo o meno ai percorsi.E
            questo non per un discorso demagogico ma perché la RdB da sempre
            sostiene una riqualificazione generalizzata (dal 1998!) per
            una ragione sostanziale: il blocco di oltre venti anni che ha
            ingessato tutto il personale della Pubblica
            Amministrazione. Registriamo
            naturalmente con soddisfazione che ciò che ieri era bollato come
            demagogico o velleitario oggi è approdato con la dignità e la
            legittimità che merita al tavolo di trattativa. Ma,
            lo ripetiamo: un passo per tutti e, quindi , in primis, per
            chi non ne ha fatto ancora nessuno. E riteniamo che gli stessi
            colleghi che hanno già avuto una progressione di carriera,
            condividano questo discorso di equità. Tecnicamente la cosa è fattibile valutando adeguatamente l’anzianità nella posizione economica di appartenenza (che è naturalmente alta per chi vi permane da troppo tempo!). Inutile
            dire che in questa classifica di 
            priorità l’aumento dei dirigenti (addirittura
            il raddoppio sia dei dirigenti generali che di seconda fascia,
            richiesto tra l’altro non dall’Amministrazione!!) non
            trova cittadinanza, sia per la non rilevata necessità (gli
            Uffici sono già “abbondantemente” diretti da: Magistrati,
            Dirigenti generali, Dirigenti, Direttori, Coordinatori e chi più ne
            ha più ne metta), sia per la enorme spesa che distoglierebbe enormi
            risorse dal Bilancio generale. La
            RdB presenterà sui prossimi percorsi una proposta dettagliata, su
            cui chiede fin da ora il sostegno di tutto il personale. RdB/PI Corte dei conti c  | 
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