SPECIALE
                  CONTRATTO
                  IL
                  BIDONE           
                  
                                                                                                 
                  
                  
                  L’Ipotesi di Contratto Integrativo Corte dei conti
                  è stata firmata il 29 luglio 2004 e regolerà il nostro
                  trattamento economico e  le
                  nostre condizioni di lavoro fino al 2005 ed anche oltre (fino
                  alla stipulazione dei contratti successivi).
                  
                   
                  Per
                  questo motivo invitiamo i colleghi a leggere attentamente il
                  Contratto, e a seguire sempre tutte le vicende che lo
                  riguardano, dato che le scelte Sindacali e
                  dell’Amministrazione in merito, determinano le nostre
                  condizioni di vita e di lavoro. 
                  
                   
                  La RdB ha partecipato
                  attivamente alle trattative sul recente Accordo, ed ha avuto un
                  ruolo non marginale nel cercare di attenuarne gli aspetti più
                  penalizzanti per il personale. In alcuni casi ci è
                  riuscita, ad esempio battendosi da sola ed ottenendo
                  l’introduzione di un tetto massimo per il Premio
                  individuale, in altri no, ad esempio nel tentativo di salvare
                  l’indennità video, la cui soppressione ha trovato
                  d’accordo Amministrazione e OO.SS.
                  
                   
                  Riteniamo che questo
                  Accordo sia uno dei peggiori firmati negli ultimi anni in
                  Corte dei conti, giacché a fronte di una possibilità di
                  redistribuzione economica più allargata e con importi più
                  alti per tutti (il Fondo unico è aumentato di circa due
                  miliardi e mezzo di lire nel 2004) si è scelto invece di
                  destinare queste somme a favore di pochi, aumentando ad
                  esempio il numero delle Posizioni Organizzative ed aumentando notevolmente
                  l’importo del Premio individuale.
                  
                  
                  
                   
                  Per quanto riguarda le
                  riqualificazioni, invece di predisporre un piano che avrebbe
                  permesso il famoso “passo avanti per tutti”, si è
                  preferito procedere come sempre, rimandando a data futura il
                  necessario e preliminare allargamento della Dotazione
                  organica, unica garanzia per una riqualificazione generalizzata.
                  
                   
                  Una piccolissima nota
                  positiva di questo Accordo è aver dato maggiore chiarezza (ma
                  non totale) sulla questione dell’Orario di lavoro e Buoni
                  pasto, per cui invitiamo tutti i colleghi che ancora
                  combattono con i loro dirigenti sul minuto più minuto meno
                  (dopo la pausa), a contattarci per eventuali interventi
                  sindacali.
                  
                   
                  La RdB ha denunciato in
                  maniera forte la deriva cui portavano le scelte fatte al
                  Tavolo di trattativa, contrastando con tutti i mezzi le
                  decisioni prese che, invece di avvantaggiare il personale, andavano
                  ad impoverirne la maggioranza, 
                  a vantaggio di pochi.
                  
                   
                  Il risultato di questa nostra battaglia è stato che
                  tutte le OO.SS. hanno chiesto i tavoli separati dalla RdB, in
                  particolare a seguito del volantino “FERMIAMOLI”,
                  in cui la RdB chiedeva di 
                  cambiare completamente rotta alla Contrattazione.
                  
                  
                  
                   
                  Riteniamo inaccettabile che, in un momento in cui i
                  nostri stipendi arrivano solo alla famosa “terza
                  settimana”, in cui veniamo individuati come i nuovi
                  poveri, a fronte della possibilità di “risollevare”
                  minimamente la situazione economica di tutti, si è scelto di
                  inventarsi ulteriori premi e premietti.
                  
                  
                  
                   
                  Con questo primo opuscolo
                  intendiamo chiarire al personale, con i numeri,
                  quello che abbiamo denunciato durante le trattative, e che
                  verrà poi verificato con le proprie tasche.
                  
                   
                  Seguirà un’ulteriore opuscolo dedicato alle nuove
                  riqualificazioni e all’orario di lavoro.
                  
                  
                  
                   
                  * L’ipotesi di Accordo firmata è sul nostro sito Intranet, invitiamo
                  tutti i colleghi a leggerlo.
                  
                  
                  
                   
                  Consistenza
                  del Fondo Unico di Amministrazione
                  
                  
                  (al
                  netto di oneri e spese per passaggi e posizioni super)
                  
                  
                  
                   
                  
                    
                      | 
                         anno 
                        2003                                                         
                        anno 2004
                        
                         
                       | 
                     
                    
                      | 
                         euro
                        4.198.615                                                    
                        euro 5.495.255
                        
                         
                       | 
                     
                    
                      | 
                          
                        
                         
                       | 
                     
                    
                      | 
                                                                                                   
                        incremento di 1.296.640 euro
                        
                         
                       | 
                     
                   
                  Nell’anno
                  2004 il Fondo Unico di Amministrazione (FUA) è stato
                  incrementato di oltre un milione di euro (circa due
                  miliardi e mezzo di lire), derivante in gran parte dai nostri
                  aumenti contrattuali 2002/2003 e dai risparmi del
                  FUA 2002 (risparmi che vengono versati nel FUA ogni due anni).
                  
                   
                  A
                  fronte di tale aumento, la ripartizione finale del salario
                  accessorio avrebbe dovuto segnare un significativo aumento
                  degli importi pro-capite rispetto all’anno 2003.
                  
                   
                  Vediamo
                  come:
                  
                   
                  L’incremento
                  andava innanzitutto destinato a coprire quella piccola fascia
                  di personale che non percepisce alcuna indennità: 460 unità.
                  
                  
                  
                   
                  460
                  unità X 600 euro l’anno = 
                  276.000 euro
                  
                  
                  
                   
                  Togliendo
                  276.000 euro dall’incremento, rimaneva la somma di 1.020.640
                  euro da distribuire (in più, rispetto al 2003) al
                  personale 
                  
                   
                  Secondo
                  la RdB, considerando che la somma deriva dagli aumenti
                  contrattuali 2002/2003 (di tutti) e dalle economie del fondo
                  2002 (di tutti), la somma doveva tornare a tutto
                  il personale, riuscendo finalmente a costituire, di fatto la
                  famosa “quattordicesima”. 
                  Infatti dividendo l’incremento di euro 1.020.640
                  per 2.700 dipendenti, otteniamo la somma di euro 378
                  euro che, aggiunta al premio collettivo percepito già nel
                  2003 (850 euro medie) e alle indennità per tutti
                  (600 euro), portavano alla somma di 
                  
                  1828
                  euro pro-capite l’anno
                  
                   
                  per
                  tutti, fissa, diretta e senza discrezionalità e alcuna
                  
                  
                  
                   
                  Questa
                  è lo somma che avremmo avuto tutti se al tavolo di
                  trattativa si fossero fatte scelte diverse e a favore di tutto
                  il personale !
                  
                  
                  
                   
                  Questa
                  è la vera quattordicesima !!
                  
                  
                  
                   
                  Chi
                  dobbiamo ringraziare per questo scippo?
                  
                  
                  
                   
                  Andiamo
                  a vedere nel dettaglio la situazione creata dall’Ipotesi di
                  Contratto Integrativo, la precedente, e quella possibile.
                  
                  
                  
                   
                  Per
                  chi percepiva l’indennità video soppressa (1620 unità
                  di personale)
                  
                  
                  
                   
                  
                    
                      | 
                                                                    
                        2003    
                        (importo
                        medio)           
                        2004 (importo
                        medio)        
                        2004 (Ipotesi di )
                        
                         
                       | 
                     
                    
                      | 
                                                                       
                         Pro-capite                
                        possibile
                        con gli aumenti)            
                        Accordo firmata
                        
                         
                       | 
                     
                    
                      | 
                          
                        
                         
                       | 
                     
                    
                      | 
                         Premio
                        Prod.tà Collettiva   
                                euro 
                        850.00                    
                        850.00                           
                        1.200.00
                        
                         
                       | 
                     
                    
                      | 
                         Indennità
                        video                       euro 600.00                   
                        600.00                              
                        -------
                        
                         
                       | 
                     
                    
                      | 
                         Aumento
                        Fondo                                
                                              378.00  
                                                    -------
                        
                         
                       | 
                     
                    
                      | 
                         Totale                              
                        euro 1.450.00                  
                        1.828.00*                         
                        1.200.00
                        
                         
                       | 
                     
                   
                  Chi
                  percepiva l’indennità video, ben oltre la metà del
                  personale, perderà 250 euro rispetto al 2003, e 628
                  euro rispetto a quanto aveva diritto a percepire con gli
                  aumenti.
                  
                   
                  Per
                  chi percepiva altre indennità, non soppresse (620 unità di
                  personale)
                  
                   
                  
                    
                      | 
                                                                    
                        2003    
                        (importo
                        medio)           
                        2004 (importo
                        medio)         
                        2004 (Ipotesi di )
                        
                         
                       | 
                     
                    
                      | 
                                                                       
                         Pro-capite                
                        possibile
                        con gli aumenti)             
                        Accordo firmata
                        
                         
                       | 
                     
                    
                      | 
                          
                        
                         
                       | 
                     
                    
                      | 
                         Premio
                        Prod.tà Collettiva   
                                euro 
                        850.00                    
                        850.00                            
                        1.200.00
                        
                         
                       | 
                     
                    
                      | 
                         Indennità
                        varie                        euro 600.00                   
                        600.00                               
                        600.00
                        
                         
                       | 
                     
                    
                      | 
                         Aumento
                        Fondo                                
                                              378.00                                
                        -------
                        
                         
                       | 
                     
                    
                      | 
                         Totale                              
                         euro 1.450.00                  
                        1.828.00*                      
                            1.800.00
                        
                         
                       | 
                     
                   
                  Per
                  chi continua a percepire le varie indennità l’aumento è
                  quasi quello massimo, 350 euro, ma si tratta appunto di una
                  percentuale bassissima della totalità del personale
                  
                   
                  Per
                  chi non percepiva alcuna indennità (460 unità di personale
                  circa)
                  
                   
                  
                    
                      | 
                                                                    
                        2003    
                        (importo
                        medio)           
                        2004 (importo
                        medio)         
                        2004 (Ipotesi di )
                        
                         
                       | 
                     
                    
                      | 
                                                                       
                         Pro-capite                
                        possibile
                        con gli aumenti)             
                        Accordo firmata 
                        
                         
                       | 
                     
                    
                      | 
                          
                        
                         
                       | 
                     
                    
                      | 
                         Premio
                        Prod.tà Collettiva   
                                euro 
                        850.00                    
                        850.00                            
                        1.200.00
                        
                         
                       | 
                     
                    
                      | 
                         Indennità
                        varie                        euro -------         
                                   600.00                               
                        
                        
                         
                       | 
                     
                    
                      | 
                         Aumento
                        Fondo                                
                                              378.00                                
                        -------
                        
                         
                       | 
                     
                    
                      | 
                         Totale                                
                        euro 850.00                   
                        1.828.00*                         
                        1.200.00
                        
                         
                       | 
                     
                   
                  *
                  a 1.828.00 vanno aggiunti gli eventuali 200-300 euro di premio
                  individuale così come distribuito nel 2003 (somme residuali).
                  
                   
                  Per
                  460 lavoratori una più equa distribuzione del Fondo avrebbe
                  rappresentato un aumento di 798.00 euro l’anno,
                  mentre vedranno un aumento di 250 euro, somma 
                  che non arriva nemmeno all’importo di una indennità.
                  
                   
                  Quindi
                  2080 lavoratori (1620 + 460) vanno a perdere una
                  somma tra i 600.00 e i quasi 800.00 euro, determinandosi
                  per di più una situazione ancora più differenziata e scompensata
                  tra il personale, che non ha alcuna ragione d’essere.
                  
                   
                  Dove
                  sono andati dunque a finire i nostri aumenti? 
                  
                   
                  Vediamo
                  le varie voci del Fondo.
                  
                   
                  
                   
                  
                   
                  Posizioni Organizzative
                  
                  
                  Questo
                  istituto è previsto dal Contratto Collettivo 98-01 per il
                  personale di area C, ma per alcuni anni in Corte dei conti non
                  è stato applicato, per cui il relativo (potenziale) importo
                  è stato redistribuito tra tutto il personale. 
                  
                   
                  Nel
                  2002 alcune sigle sindacali (in particolare la UIL), hanno
                  fatto pressioni molto forti per la individuazione di tali
                  Posizioni, che nel vecchio contratto prevedevano una quota
                  pro-capite dai 2 ai 5 milioni di lire (annue).
                  
                   
                  La
                  Rdb (da sola) ha contrastato fortemente l’attivazione
                  di questo istituto, giacché, pur essendo previsto dal
                  Contratto, è a discrezione dell’Amministrazione individuare
                  al proprio interno l’esistenza o meno di dette Posizioni.
                  
                   
                  Naturalmente
                  il sindacato unitario ancora una volta ha difeso in maniera
                  compatta l’ennesimo strumento di divisione e sperequazione
                  tra il personale, che venne introdotto.
                  
                   
                  Non
                  sappiamo se in Corte dei conti esistano colleghi che ricoprano
                  ruoli di questo tipo, e soprattutto non sappiamo se il
                  compenso andrà mai a chi veramente riveste delle funzioni di
                  alta autonomia gestionale e di specializzazione, o se
                  invece andrà ad altri, che tale autonomia e specializzazione
                  non hanno.
                  
                  
                  
                   
                  Nel
                  2003 le Posizioni organizzative individuate erano circa 190.
                  
                   
                  Nel
                  2004 sono arrivate a 250.
                  
                   
                  Ci
                  piace ricordare una frase di una collega, che rispondendo al
                  nostro Questionario sulla distribuzione del Fondo, così
                  dichiarava: “Posizioni organizzative? Io devo ancora
                  trovare, dopo tanti anni, chi il lavoro me lo organizza
                  !!!”.
                  
                   
                  Le
                  250 Posizioni organizzative andranno ad assorbire dal Fondo 450.000
                  euro, per una quota di 1800 euro pro-capite.
                  
                   
                  Queste
                  1800 euro possono cumularsi con i premi (collettivo ed
                  eventuale individuale), nonché con l’indennità (se
                  percepita).
                  
                   
                  La
                  Rdb ha denunciato sia l’inconsistenza dei criteri di
                  assegnazione per le Posizioni organizzative sia il numero
                  elevato di queste, in un’Amministrazione con un organico
                  limitato (si pensi che nel Comparto Agenzie fiscali, con
                  migliaia di dipendenti, sono state individuate circa 60
                  Posizioni Organizzative).
                  
                   
                  I
                  criteri d’altronde non possono che essere inconsistenti,
                  dato che non esiste nel nostro Istituto (e forse in tutta la
                  P.A.) una rilevazione e monitoraggio continuo sui carichi di
                  lavoro degli Uffici (e dei singoli dipendenti), sulla
                  organizzazione degli stessi nonché sulle reali carenze
                  o eccedenze di organico.
                  
                   
                  La
                  Rdb ha richiesto in data 21.7.04 l’elenco dei colleghi
                  destinatari della Posizione organizzativa per il 2003, con
                  relativa relazione sul lavoro svolto, ma non ha ancora
                  ricevuto risposta dall’Amministrazione.
                  
                  
                  
                   
                  Una
                  buona fetta dei nostri mancati aumenti è andata ad un
                  istituto per pochi, di una sola area (C), e senza criteri
                  oggettivi di rilevazione.
                  
                   
                   
                   
                  
                   
                  Il
                  Premio individuale
                  
                  
                  Il
                  CCNL 1998-01 prevede all’art. 32 il compenso per il
                  merito e l’impegno individuale. Questo è l’ultimo
                  punto previsto dall’articolo, dopo le indennità, le
                  responsabilità, la produttività collettiva, i passaggi
                  economici e via dicendo. Considerando anche qui la
                  inconsistenza degli strumenti di rilevazione dei meriti
                  individuali, la RdB si è sempre battuta per ridurre al minimo
                  le somme erogate per detto istituto.
                  
                   
                  Infatti
                  fino al 2003 non è stata mai stanziata una somma ad hoc
                  per i premi individuali. Semplicemente nei singoli Uffici
                  veniva dato un importo maggiore (che non superava i 200-300
                  euro) ad alcuni, importo ricavato come cifra
                  residuale, dalle differenze tra il premio massimo ed il minimo
                  (700 e 1200 euro). In alcuni Uffici il premio individuale non
                  è stato neanche assegnato, essendovi stata una ripartizione uniforme
                  del premio collettivo, come chiede da sempre la RdB.
                  
                   
                  Con
                  il nuovo contratto integrativo invece la situazione è
                  completamente stravolta, in peggio, per due
                  motivi:
                  
                  
                  
                   
                  ·       
                  l’importo è decisamente alto (fino a 1200 euro
                  pro-capite)
                  
                   
                  ·       
                  la somma è assegnata, dietro segnalazione del
                  Responsabile dell’Ufficio, dal Segretario Generale, il
                  quale, essendo gerarchicamente distante dall’ unità
                  operativa “meritevole”, rischia di erogare il premio senza
                  un razionale criterio di merito.
                  
                   
                  Se
                  in alcuni Uffici le differenze di 200-300 euro tra gli importi
                  hanno suscitato in passato comprensibili lamentele del
                  personale, riusciamo ad immaginare cosa può suscitare
                  nell’Ufficio una differenza di 1200 euro, magari dati a chi
                  non ha meriti particolari?
                  
                   
                  Ecco
                  allora che, per evitare la giustificata reazione del
                  personale, interviene il secondo punto, vale a dire che
                  la somma da erogare viene sganciata dai singoli Uffici,
                  così nessuno saprà chi ha percepito il premio individuale, e
                  nessuno potrà mai lamentarsi. Infatti il premio verrà
                  attribuito dal Segretario Generale, su segnalazione dei
                  Responsabili degli Uffici.
                  
                   
                  Per
                  di più, mentre prima tutti gli Uffici potevano
                  decidere se dare quel minimo di premio individuale, ora
                  potrà verificarsi che in alcuni Uffici non arriverà
                  alcuna quota, perché magari il Segretario Generale
                  non ha accolto le segnalazioni, o queste non ci sono state,
                  mentre in altri verranno premiati profumatamente “tanti
                  meritevoli”. In pratica è stato reintrodotto per
                  vie traverse il famigerato Fondino, per di più
                  sganciato da qualsiasi controllo di Ufficio.
                  
                   
                  La
                  RdB ha combattuto tale scelta, ed è riuscita a far inserire
                  almeno un tetto massimo per le quote, cosa che non era
                  nell’Accordo fino due ore prima dalla firma. 
                  
                   
                  Si
                  dirà: ma sono comunque somme che tornano al personale, questo
                  è vero, ma torneranno solo a chi ha “meriti” particolari,
                  incentivando forme clientelari 
                  e per di più scatenando lotte e malcontento tra il
                  personale, cosa evitabile con istituti più diretti come
                  appunto le indennità.
                  
                   
                  Nessuno
                  crede più alle favole della produttività incentivata
                  con i “premi” (spesso chi lavora di più non ne vede
                  neanche l’ombra). 
                  
                   
                  E
                  soprattutto finiamola di chiamarli premi, dato che non
                  sono somme aggiuntive ai nostri rinnovi contrattuali
                  (dovuti all’inflazione, nemmeno reale !), ma sono appunto
                  parte dei rinnovi stessi. 
                  Per quanto pensano ancora di prenderci in giro?
                  
                  
                  
                   
                  Inoltre
                  la Corte su questo punto si è mossa in assoluta controtendenza
                  rispetto agli altri Ministeri. Infatti, mentre fino al 2003
                  negli altri Ministeri permaneva una forte differenza tra il
                  premio collettivo e quello individuale, e nella nostra
                  Amministrazione invece eravamo riusciti a limitarla (anche
                  grazie alla RdB), con questo Contratto la Corte fa dieci
                  passi indietro, proprio mentre gli altri Ministeri stanno
                  per raggiungere una redistribuzione quasi uniforme del Fondo, verso
                  una reale “quattordicesima”. 
                  
                  
                  
                   
                  Altra
                  novità negativa introdotta da questo Contratto è la
                  decurtazione del Premio Collettivo (ma non dell’individuale
                  !), a seguito delle assenze (non di tutte), inserendo
                  addirittura una quota giornaliera da sottrarre al totale
                  (4.00 € ), mentre  prima 
                  la decurtazione veniva fatta solo in caso di un
                  notevole numero di assenze e a forfait.
                  
                  
                  
                   
                  Il
                  premio individuale va ad assorbire dal Fondo 900.000 euro,
                  contribuendo a vanificare i nostri aumenti contrattuali. 
                  
                   
                  
                   
                  
                   
                  Le
                  Indennità
                  
                  
                   Anche
                  le varie indennità sono previste dall’art. 32 del Contratto
                  Nazionale 1998-01.
                  
                   
                  Nel
                  1998, quando la RdB iniziò la propria attività in Corte dei
                  conti, le indennità assegnate erano pochissime, e buona parte
                  del Fondo andava invece a remunerare i famigerati “Progetti
                  finalizzati”.
                  
                   
                  La
                  RdB, partendo dalla considerazione che le indennità
                  rappresentavano una remunerazione più diretta e
                  trasparente rispetto ai “Progetti” (spesso riservati
                  ai pochissimi fortunati che ne venivano a conoscenza), hanno
                  condotto una battaglia per allargare il più possibile
                  l’assegnazione delle indennità, in questo contrastata
                  strenuamente da tutti i Sindacati, che preferivano invece
                  utilizzare i fondi per i Progetti.
                  
                   
                  La
                  RdB in questo si è fatta forte anche del fatto che la voce INDENNITA’
                  è la prima prevista dall’art. 32, e questo non può non
                  avere la dovuta importanza.
                  
                   
                  Aggiungiamo
                  che le Indennità, rispetto ad altri istituti, sono meno
                  soggette a scelte discrezionali del Dirigente, come avveniva
                  per i Progetti o avviene ora per i Premi.
                  
                   
                  La
                  RdB ha combattuto inoltre, dove ha potuto o laddove ne è
                  venuta a conoscenza, 
                  
                   
                  l’iniqua
                  pratica della rotazione delle indennità. 
                  
                   
                  A
                  otto anni di distanza la situazione al 2003 era quasi
                  ottimale, nel senso che ben 2240 lavoratori percepivano
                  una qualche indennità, e sarebbe stato possibile, nel 2004,
                  con le somme confluite nel Fondo, 
                  arrivare a coprire la totalità del personale.
                  
                  
                  
                   
                  Indennità
                  pagate nel 2003
                  
                  
                  Indennità
                  di anticamera                     
                  67 quote
                  
                   
                  Indennità
                  di funzionario delegato       
                  60 quote
                  
                   
                  Indennità
                  di reperibilità                      
                  21 quote
                  
                   
                  Indennità
                  di sportello                        
                  80 quote
                  
                   
                  Indennità
                  lavori disagiati essenziali     
                  79 quote
                  
                   
                  Indennità
                  lavori disagiati                    
                  11 quote
                  
                   
                  Indennità
                  rischio                               
                  302 quote
                  
                  
                  Indennità
                  video                                 
                  1620 quote
                  
                   
                                                              
                  Totale  2240
                  quote
                  
                  
                  
                  
                  * Dati fornite dall’Amministrazione
                  
                  
                  
                   
                  Si
                  è preferito invece eliminare l’indennità più
                  diffusa (quella che cioè permetteva di rastrellare più
                  soldi), vale a dire l’indennità video, la cui soppressione
                  ha permesso di reperire la cospicua somma di 900.000 euro,
                  guarda caso la stessa cifra stanziata per i premi individuali.
                  
                   
                  Consigliamo
                  comunque i colleghi che lavorano continuativamente al PC di
                  fare richiesta di un Ordine di Servizio al proprio Dirigente,
                  attestante l’attività svolta, in modo da poter percepire
                  una indennità “disagio”.
                  
                  
                  
                   
                  Utilizzo del Fondo Unico di
                  Amministrazione nel 2003 e nel 2004
                  
                  
                  
                    
                      | 
                                                                               
                        2003       
                        percentuale
                                          2004         
                        percentuale
                        
                         
                       | 
                     
                    
                      | 
                                                                                                           
                        utilizzata
                        nel 2003   
                                                      utilizzata
                        nel 2004
                        
                         
                       | 
                     
                    
                      | 
                         Consistenza
                        (al netto di oneri.
                        
                         
                       | 
                     
                    
                      | 
                         passaggi
                        e posizioni super)              
                        4.198.615                                       
                        5.495.255                       
                        
                        
                         
                       | 
                     
                    
                      | 
                          
                        
                         
                       | 
                     
                    
                      | 
                         Indennità
                        varie                                     
                        1.614.315            
                        38%               
                              945.255                      
                        17%
                        
                         
                       | 
                     
                    
                      | 
                          
                        
                         
                       | 
                     
                    
                      | 
                         Premi
                        Prod.tà Collettiva
                        
                         
                       | 
                     
                    
                      | 
                         (comprensivi
                        dei Premi Prod.tà
                        
                         
                       | 
                     
                    
                      | 
                         individuale
                        nel 2003)                            
                        2.364.300             
                        56%                    
                        3.200.000                     
                        58%
                        
                         
                       | 
                     
                    
                      | 
                          
                        
                         
                       | 
                     
                    
                      | 
                         Premi
                        Prod.tà Individuale                     
                        --------------    
                        (compresa)                    
                        900.000                    16%                                                                                
                        nel P.Coll.vo
                        
                         
                       | 
                     
                    
                      | 
                         Indennità
                        direzione (1° semestre)         
                             70.000              
                        
                        
                         
                       | 
                     
                    
                      | 
                         Posizioni
                        org.ve (2° semestre)                  
                        150.00                
                        5%                     
                        450.000                        
                        8%
                        
                         
                       | 
                     
                   
                   
                  
                   
                  Abbiamo
                  una riprova di quanto precedentemente detto rispetto alla
                  possibilità di una quattordicesima di 1.828 euro: 1828 x
                  2700 = 4.935.600.
                  
                   
                  Sommando
                  le prime tre voci utilizzate dal Fondo (indennità e premi) si
                  ottiene la somma di 5.045.255 euro. Avanzano anche
                  delle quote per i premi individuali !
                  
                  
                  
                   
                  Alla
                  fine della nostra disamina il giudizio politico sull’intera
                  operazione è fermamente negativo.
                  
                   
                  L’impoverimento
                  della maggioranza del personale è lampante.
                  
                  
                  
                   
                  Se
                  vogliamo arrivare ad esempi limite (ma non tanto)
                  evidenziamo la differenza che ci sarà tra i più “poveri”
                  (solo premio collettivo, senza indennità, senza premio
                  individuale e senza posizione organizzativa) euro 1.200
                  ed i più “ricchi” (premio collettivo, indennità, 
                  premio individuale massimo, posizione organizzativa) : euro
                  4.800 (!!!).  
                  
                   
                  Quanti
                  saranno questi “fortunati” ed “eccellenti” ? E quanti
                  saranno invece gli “sfortunati” ?
                  
                   
                  L’attacco
                  agli istituti quali l’indennità, più trasparenti e
                  diretti, si ripete da anni ad ogni rinnovo, ma la Rdb è
                  sempre riuscita a sventarlo, sempre informando il personale e
                  coinvolgendolo nella battaglia sindacale. Nel 2004, il
                  Sindacato Unitario, con la sua granitica compattezza (!) è 
                  riuscito a spuntarla (sic!).
                  
                  
                  
                   
                  Il
                  personale della Corte reclama giustamente le somme dovute per
                  la l.1345 (quattro scatti) e mai percepite.
                  
                   
                  A
                  maggior ragione dovrebbe reclamare e pretendere i
                  1.828.00 euro di Salario Accessorio che non percepirà, se
                  non cambia l’Ipotesi di Contratto (il testo è ancora al
                  vaglio dell’ARAN).
                  
                  
                  
                   
                  Quindi
                  ricordiamo ai colleghi, a proposito di Unità Sindacale, spesso
                  invocata dagli stessi:
                  
                   
                  L’unità
                  è importante e determinante, ma noi vogliamo sempre
                  sapere: Unità per raggiungere che cosa?, perché se
                  l’unità deve servire a peggiorare le nostre condizioni di
                  lavoro, come hanno fatto e fanno da anni i Confederali Uniti,
                  sostenuti dai vari “autonomi”, ne facciamo volentieri
                  a meno e combattiamo a testa alta queste operazioni
                  scellerate.
                  
                   
                  Qualche
                  aneddoto illuminante sui lavori di luglio:
                  alla fine della trattativa, quando l’Accordo era raggiunto e
                  l’arcano si era palesato (nella fatidica
                  nona ora!!) , qualche voce autorevole della parte pubblica
                  mostrava preoccupazione per come il personale avrebbe preso
                  l’intera operazione, ed immediatamente i sindacalisti uniti
                  hanno rassicurato l’Amministrazione dicendo che avrebbero
                  pensato loro a “spiegare” bene le cose al personale (e lo
                  hanno fatto!!). In quella occasione anche la RdB promise di
                  spiegare bene le cose al personale, e con questo
                  opuscolo pensiamo di averlo fatto.
                  
                   
                  Altro
                  aneddoto: alle 18.30 dell’ 8 luglio 2004, l’intesa tra
                  Sindacato Unitario ed Amministrazione su Premi e Indennità
                  viene raggiunta. La prassi vuole che subito dopo aver
                  raggiunto l’intesa la seduta si sciolga e
                  l’Amministrazione prepari per il giorno dopo il testo da
                  firmare sulla base delle cose concordate.
                  
                   
                  Ma
                  il Sindacato Unitario, in quella circostanza, era troppo fiero
                  di aver raggiunto i propri scopi: il rappresentante CISL
                  pretende l’ immediata stesura dattiloscritta del testo per
                  poter firmare subito. Gli atri sindacati si accodano.
                  
                   
                  E’
                  in questo frangente che la rappresentante RdB scatena le ire
                  del rappresentante CGIL, chiedendo di seguire la solita
                  prassi e di visionare il testo il giorno dopo, dato che
                  l’ ”arcano” si era appunto ormai rivelato e che
                  bisognava solo metterlo su carta. La richiesta non viene 
                  accolta e dopo un’ora, alle 19.30 dell’8 luglio
                  2004, viene trionfalmente segnata un’ulteriore tappa verso
                  l’impoverimento della maggioranza del personale.
                  
                  
                  
                   
                  Nella
                  prima stesura presentata si leggeva: “L’indennità
                  video viene soppressa”: coro di nooo!! da parte
                  sindacale. Troppo “negativo” dice la UIL ! Il Sindacato
                  unitario chiede di rettificare in: “Le somme destinate
                  all’indennità video confluiscono nel Fondo per la
                  Produttività collettiva”. Amen!
                  
                  
                  
                   
                  Una
                  precisazione: nei volantini del Sindacato Unitario leggiamo
                  ripetutamente l’accenno ai “tagli” che hanno costretto a
                  prendere certe decisioni: niente di più falso, i tagli non
                  riguardano il trattamento economico del personale, già
                  stabilito a livello di Contrattazione Nazionale, come si
                  evince anche dal Provv.to del Segr.Gen. 15.07.04.
                  
                   
                  
                   
                  
                   
                  La
                  Consultazione
                  
                  
                   Oltre
                  alla battaglia al tavolo di trattativa, che ha poi prodotto la
                  richiesta dei tavoli separati dalla RdB da parte del Sindacato
                  Unitario, la nostra O.S. ha come sempre cercato di coinvolgere
                  il personale su questi temi, sia con un’ informazione
                  puntuale e chiara, sia chiedendone direttamente il parere attraverso
                  un questionario diffuso a larghissimo raggio, riguardante
                  tutti i problemi affrontati e le decisioni prese al tavolo.
                  
                   
                  La
                  risposta del personale, che la Rdb ha fato pesare nei propri
                  interventi, è stata chiarissima ed ha bocciato le
                  scelte inserite nell’Ipotesi di Contratto.
                  
                   
                  Nel
                  prossimo opuscolo, dedicato alle riqualificazioni e
                  all’orario di lavoro, riporteremo i dati raccolti tramite il
                  questionario, ancora in fase di elaborazione.
                  
                  
                  
                   
                  La
                  vicenda di questa Ipotesi di Contratto è illuminante sui
                  meccanismi perversi che hanno condotto, in tutto il mondo del
                  lavoro, alla svendita progressiva di diritti e tutele. Qualcuno
                  ha giustamente osservato che, trattandosi di trattativa,
                  probabilmente è stato necessario cedere su qualcosa per avere
                  qualcos’altro, normale scambio tra le parti.
                  
                   
                  Questo
                  è sicuramente possibile, ma sappiamo per certo su che cosa
                  si è ceduto, non sappiamo invece che cosa si è
                  ottenuto in cambio. Chi può dirlo? Sicuramente
                  nulla per la maggioranza del personale.
                  
                  
                  
                   
                  La
                  RdB è da sempre contraria alla presa in giro dei “premi”
                  che in realtà sono aumenti contrattuali non arrivati a
                  destinazione ! A maggior ragione avversa chi ne appesantisce
                  gli effetti, invece di attenuarli, in sede locale.
                  
                  
                  
                   
                  Questi
                  sono i frutti della Concertazione !
                  
                  
                  
                   
                  Mobilitiamoci
                  per modificare gli Accordi ed avere quello che ci spetta!            Rinviamo
                  il BIDONE al mittente!
                  
                  
                  
                  
                  
                   
                  Vogliamo
                  salari europei e adeguamento automatico degli stipendi
                  all’inflazione
                  
                  
                  
                   
                  Basta
                  con le compatibilità economiche sancite dagli 
                  Accordi del Luglio ’93, firmati dai Confederali e
                  autonomi uniti
                  
                  
                  
                   
                  Basta
                  con la precarietà sul lavoro introdotta dal centro-sinistra e
                  perseguita dal centro destra
                  
                  
                  
                   
                  Non
                  esistono governi amici    
                  Indipendenza e autonomia del Sindacato
                  
                  
                  
                   
                  Rivendichiamo
                  e pretendiamo
                  
                   
                  Salario
                  diritti dignità sotto qualsiasi governo
                  
                   
                  Dai
                  più forza al Sindacato di base 
                  
                   
                   
                   Vota
                  e candidati con la  RdB 
                  alle elezioni del 15 novembre 2004
                  
                   
                  giovedì
                  
                  
                  30
                  SETTEMBRE 2004
                  Ore 10,30
                  
                   
                  SALA
                  BIBLIOTECA. ASSEMBLEA
                  DI TUTTO IL PERSONALE
                  
                   
                   Organizziamo
                  il referendum tra i lavoratori per cambiare l’Ipotesi di
                  
                   
                  Contratto 
                  Integrativo
                  
                   
                  ·   
                  Organizziamo
                  il ricorso sulla legge 1345/61
                  
                   
                  ·   
                  Mobilitiamoci
                  per la reintroduzione delle indennità soppresse e
                  per estendere le indennità a tutti 
                  
                  
                  
                  
                  
                  
                   
                  MAI
                  PIU’ CONTRATTI A PERDERE !
                  
                  
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