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                   Roma,
                  lì 29 aprile 2005
                  
                   
                  
                   
                  Al
                  Signor Segretario Generale della Corte dei conti
                  
                   
                  SEDE
                  
                   
                  Gentile
                  signor Segretario Generale, Presidente di Sezione Lucio Todaro
                  Marescotti, 
                  
                   
                  SIAMO
                  ANCORA QUI, pochi?? Molti?? Giudichi Lei ci guardi. Comunque
                  una parte, una parte del POPOLO della Corte, una parte che
                  contesta il Suo operato e diciamo Suo in quanto espressione
                  della volontà dell’Amministrazione.
                  
                   
                  Abbiamo
                  tutti quanti visto i bandi dei percorsi di riqualificazione
                  pubblicati già dal primo pomeriggio di ieri, firmati, vistati
                  dal Servizio Bilancio e quant’altro necessario per una
                  formalmente corretta pubblicazione. 
                  
                   
                  COMPLIMENTI, 
                  COMPLIMENTI  a
                  Lei ed al Suo staff, che certo, sicuramente non sarà composto
                  solo da giovani professionalità, ma anche da persone che pur
                  essendo delle eccellenze nel loro lavoro, non hanno trovato
                  sbocco nella scorsa tornata di riqualificazioni. E Lei che fa?
                  PENSA DI POTERNE FARE A MENO? DI SOSTITUIRLI CON GIOVANI
                  RIQUALIFICATI? Ma permetta. CHI INSEGNERA’ IL MODUS OPERANDI
                  ALLE NUOVE LEVE, CHI? SE NON GLI ANZIANI.
                  
                   
                  Abbia
                  la compiacenza di seguire il nostro filo logico  e non solamente ed esclusivamente  LE SUE  FUNAMBOLICHE 
                  “INTERPRETAZIONI  LOGICHE”.
                  
                   
                  Guardi
                  il personale, che giornalmente lavora per rendere possibili le
                  vicende amministrative di cui Lei è protagonista, inizi dalle
                  qualifiche più basse per finire con i C2, (i C3 non sono
                  interessati alle riqualificazioni, su questo dopo faremo una
                  notazione). Sicuramente, non tutti saranno 
                  già stati riqualificati nel 2002. Dedichi un po’ del
                  Suo tempo a questo, troverà tante, tante persone, tante,
                  tantissime professionalità di cui Lei per un corretto e
                  puntuale svolgimento del Suo quotidiano lavoro non può fare a
                  meno.
                  
                   
                  Ci
                  permettiamo di ricordarLe, SIGNOR SEGRETARIO GENERALE che noi
                  continuiamo a parlare di riqualificazione ma – nella maggior
                  parte dei casi, in concreto - parliamo ESCLUSIVAMENTE di un
                  passaggio di  P O
                  S I Z I O N E     
                  E C O N O M I C A, quindi più soldi in busta, alla fin
                  fine per la maggior parte dei futuri riqualificati il lavoro
                  NON CAMBIERA’, la materia del contendere sono i soldi …
                  che venali che siamo.
                  
                   
                  SI
                  E’ SCOPERTO L’ACQUA CALDA, è PER I SOLDI CHE SI LAVORA.
                  Ma Lei già lo sapeva, non era necessario lo dicessimo noi.
                  
                   
                  Ma
                  allora come può pensare che impiegati con più di
                  venticinque, trent’anni di servizio, prossimi alla pensione,
                  per essere degni di riqualificarsi debbano cimentarsi in uno
                  scritto su argomenti che forse non hanno mai fatto parte del
                  loro lavoro quotidiano.
                  
                   
                  E
                  QUESTE PERSONE, QUESTI IMPIEGATI E FUNZIONARI MAGARI NEL LORO
                  AMBITO SONO SICURAMENTE ECCEZIONALI, qualche nome degno di una
                  riqualificazione potrebbe sinceramente venir fuori.
                  
                   
                  Come
                  può dire a queste persone: “la Corte dei conti si orienta
                  verso nuova linfa, premia le giovani professionalità che
                  hanno titoli concreti”. E la pratica, si chiede chi conosce
                  nei suoi variegati aspetti il lavoro quotidiano? E questo
                  criterio Lei lo rende operativo quando attribuisce 40 punti
                  all’anzianità e 60 alla prova. E poi, la composizione delle
                  Commissioni d’esame, come avverrà? 
                  Crede veramente sarà una riqualificazione per meriti?
                  
                   
                  Comunque,
                  e qui concludiamo vogliamo ringraziare chi di qualifica C3, in
                  questo cortile si è visto, a contestare con noi, pacatamente,
                  come sempre finora abbiamo fatto; e noi di ciò a quei pochi
                  “intellettualmente onesti C3” che, rappresentano il loro
                  dissenso, la loro non condivisione con quello da Lei firmato,
                  gliene siamo grati perché la Loro presenza vale oro.   
                  Ci vien da dire: “C’è ancora qualcosa che va oltre
                  l’economicamente conveniente”.
                  
                  
                  
                   
                  Nonostante
                  tutte le critiche,  i
                  rilievi Signor Segretario Generale vogliamo ringraziare anche
                  Lei per avere incentivato il nascere di nuove professionalità
                  nella Corte dei conti e parliamo di ARCHITETTI e INGEGNERI 
                  IDRAULICI che sicuramente torneranno utili nel
                  progettare la Corte del futuro attraverso il radicale
                  cambiamento del cortile Cavour, la sua trasformazione in
                  palestra di Aqua-gim, al solo ed unico scopo di mantenerci
                  giovani per le prossime riqualificazioni.
                  
                  
                  
                   
                  Un
                  invito, infine, sempre per Lei Signor Segretario Generale, Lei
                  che per il Personale rappresenta l’ISTITUZIONE La invitiamo
                  inoltre, a non essere un FARO 
                  PER POCHI  e
                  un PUNTO  LUCE 
                  o peggio un BUCO  NERO
                  per noi che in questo momento siamo qui a contestare il Suo
                  operato.
                  
                  
                  
                   
                  Con
                  immutata stima
                  
                   
                  IL 
                  POPOLO  DEL  CORTILE
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