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                   Oggi
                  10 maggio 2005 nella sede di Via Baiamonti, la RdB ha
                  convocato il personale per valutare la possibilità di 
                  ricorso avverso i Bandi per i percorsi di
                  riqualificazione recentemente emanati.
                  
                   
                  Nell’Assemblea
                  sono stati valutati innanzitutto gli aspetti politici, completamente
                  negativi: infatti nell’Accordo e nei Bandi sono state
                  ignorate le richieste del personale escluso dai
                  precedenti percorsi. Gli strumenti tecnici e normativi per
                  dare priorità ai colleghi esclusi erano nel Contratto, ma si
                  è deliberatamente scelto di non utilizzarli. Sono
                  stati poi analizzati gli aspetti formali che permettono di
                  impugnare i Bandi. Tali aspetti sono numerosi e rilevanti, e
                  verranno sottoposti sollecitamente all’attenzione di uno
                  Studio legale. L’adesione dei presenti è stata consistente,
                  per cui invitiamo i colleghi delle sedi regionali a farci
                  pervenire una loro eventuale disponibilità al ricorso,
                  indicando nome, cognome e posizione economica di appartenenza.
                  Naturalmente tale segnalazione non sarà impegnativa, dato che
                  prima dell’adesione definitiva avremo cura di specificare i
                  punti su cui imposteremo il ricorso, oltre al costo. Il
                  ricorso partirà solo se raggiungerà un numero adeguato di
                  adesioni. 
                  
                  
                  
                   
                  La
                  RdB ha sempre sostenuto che la battaglia legale è l’ultimo
                  e marginale strumento per combattere tali situazioni, essendo
                  in primis la battaglia sindacale a dover svolgere un
                  ruolo primario nelle rivendicazioni collettive.
                  
                   
                  Ricordiamo
                  al personale che ognuno di noi ha in mano lo strumento per
                  controllare il proprio sindacato, che è la tessera o delega
                  sindacale. Controllare e chiedere conto al proprio
                  sindacato di quello che viene perorato per nostro conto
                  “dentro” e fuori dal tavolo, è nostro diritto e dovere. E
                  non bisogna accontentarsi di vaghe giustificazioni, quali
                  “l’Amministrazione lo ha preteso”, sappiamo che il
                  sindacato quando vuole sa imporsi, ma chissà perché vuole
                  solo quando si tratta di dirigenze o altro, mai per gli
                  interessi generali del personale. Il can can di gennaio (la
                  famosa agitazione assoluta) di cui non abbiamo mai saputo
                  né la causa scatenante né la ragione per cui è rientrato,
                  non si è certo ripetuto in fase di contrattazione sui criteri
                  generali per i percorsi ! Ma perché non hanno mobilitato il
                  personale quando, in fase di contrattazione si è visto che le
                  linee generali non erano quelle più convenienti per il
                  personale ?? Invece dell’AGITAZIONE, della
                  mobilitazione….SILENZIO. Né una parola né un volantino,
                  nessuna mobilitazione né comunicazione! Come si fa poi a far
                  credere che si è subìto qualcosa ? NON HANNO SUBìTO NULLA,
                  MA QUELLO CHE HANNO CHIESTO HANNO OTTENUTO.
                  
                   
                  Lo
                  strumento è dunque il controllo della nostra delega data per
                  trattare, e per trattare per noi. Noi, RdB, siamo sicuri 
                  che se nei giorni precedenti l’Accordo sui criteri le
                  deleghe o tessere di certi sindacati fossero diminuite, il
                  segnale sarebbe stato immediatamente intercettato e le
                  cose sarebbero cambiate nel giro di poche ore.
                  
                   
                  Siamo
                  anche sicuri che se alcuni dei 1200 colleghi non iscritti a
                  sindacati riuscissero a cogliere la sostanziale differenza tra
                  il modo di fare sindacato della RdB e quello degli altri
                  sindacati, potrebbero con la loro delega fare sì la
                  differenza !
                  
                   
                  Vi
                  ricordiamo che al tavolo di trattativa non ci si arriva “per
                  decreto” o per grazia ricevuta, ci si arriva unicamente
                  per il numero di tessere. Senza quelle al tavolo non ci
                  si arriva proprio. 
                  
                   
                  Questo
                  è quanto stabiliscono i contratti e la normativa vigente.
                  Rifletteteci….
                  
                  
                  
                   
                  Per
                  tornare ai ricorsi rinnoviamo l’invito a farci pervenire
                  eventuali adesioni, vi terremo come sempre informati su tutto.
                  
                   
                  Un
                  saluto particolare va ai nostri delegati regionali, che
                  operano in condizioni difficilissime, dovendosi districare tra
                  le continue deformazioni della realtà messe in opera dalla
                  compagine cisl-cgil-uil-snaco-flp, sommersi – come sono - da
                  volantini e comunicati volgari, oltre che falsi.
                  
                   
                  Ciao a tutti 
                  
                  
                  Giuseppina
                  Micucci  RdB/PI
                  Cdc
                  
                   
                  *
                  ricordiamo a tutti che fare la domanda di partecipazione è
                  elemento indispensabile per poi aderire al ricorso. Oltre a
                  questo, è bene farla comunque, se non altro per
                  sfidare chi ci crea condizioni avverse, e non facilitargli la
                  vita. Inoltre invito i colleghi di area B, che non
                  sono in possesso del diploma quinquennale (sia chi ha
                  quello quadriennale che quello triennale), A PRESENTARE
                  SENZ’ALTRO LA DOMANDA, anche se sul Bando questo non è
                  previsto. Ci sono infatti elementi utili , che avrò
                  modo di illustrarvi più dettagliatamente, che permetteranno
                  tale partecipazione. 
                  
                   
                  Vi
                  invitiamo anche a consultarci su eventuali dubbi, dato che
                  molti ci hanno già comunicato interpretazioni errate del
                  Bando, per cui pensavano di non poter partecipare, pur avendo
                  il titolo di studio previsto. 
                  
                   
                  Un saluto 
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