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                  21 luglio 
                  Accordo indennità che recupera una potenziale indennità per 
                  tutti, dopo che nel 2004 erano state soppresse indennità 
                  per 1620 colleghi. Per questo motivo, nonostante 
                  l’eccessiva differenza tra le quote, la RdB lo firma. 
                  
                  4 agosto 
                  l’Amministrazione stanzia in maniera unilaterale, senza 
                  consultare i firmatari dell’Accordo, i budget da assegnare 
                  agli Uffici, in modo del tutto 
                  squilibrato e senza criteri comprensibili. 
                  
                  12 agosto 
                  la RdB richiede un incontro urgente per sanare il problema dei 
                  budget squilibrati ed incongruenti 
                  
                  10 
                  ottobre 
                  dopo varie sollecitazioni l’Amministrazione incontra la nostra 
                  O.S., la quale denuncia le disparità di trattamento tra i vari 
                  Uffici, in particolare tra la periferia ed il centro, oltre 
                  che tra alcuni uffici centrali, e chiede di sanare tale 
                  situazione con le somme accantonate. Nel contempo la 
                  RdB chiede di incontrare tutti gli Uffici di Roma in merito 
                  prospetti presentati dai Direttori/Dirigenti.  
                  
                  17 
                  ottobre 
                  iniziano le trattative della sede romana, che durano ormai da 
                  15 giorni, con incontri quotidiani su una media di 5-6 uffici 
                  al giorno.  
                  
                  In questa fase la RdB ha fatto  
                  uno sforzo organizzativo immane: 
                  
                  ·      
                  ha elaborato la 
                  tabella comparativa sui Budget, al fine di si evidenziare le 
                  enormi disparità di trattamento tra Uffici  
                  
                  ·     
                  ha inviato ad ogni 
                  singolo ufficio, tramite e-mail nominativa del personale,  il 
                  prospetto presentato dal singolo Dirigente,  
                  
                  ·      
                  ha chiesto 
                  direttamente ai lavoratori di segnalare le problematiche 
                  specifiche del proprio Ufficio,  
                  
                  ·      
                  ha fatto un 
                  controllo per verificare se dai singoli prospetti mancassero 
                  nominativi che invece figuravano nell’organico di fatto 
                  dell’Ufficio 
                  
                  ·      
                  se n’è  fatta 
                  puntualmente portavoce al tavolo di trattativa 
                  
                  ·      
                  Ha inoltre 
                  organizzato  un banchetto di raccolta delle richieste 
                  nominative del tipo di indennità, tramite un modulo inviato 
                  anche per posta elettronica a tutto il personale.  
                  
                  Tutto questo per far arrivare al 
                  tavolo la vostra voce, in quanto riteniamo che il Sindacato 
                  debba rappresentare le esigenze dei lavoratori e non quelle 
                  particolari di bottega. 
                  
                  Queste le 
                  date e le iniziative.  
                  
                  Passiamo ora 
                  al punto dolente: la farsa delle trattative. 
                  
                  La RdB è 
                  stata l’unica O.S. che, grazie all’immane lavoro svolto, ha 
                  potuto relazionare Ufficio per Ufficio, avendo fatto a monte 
                  un controllo tra organici e prospetti, riuscendo ad 
                  individuare addirittura colleghi esclusi dal prospetto. 
                  
                  RICORDIAMO INFATTI CHE L’ASSEGNAZIONE DELL’INDENNITA’ NON E’ 
                  UN PREMIO DI NATURA DISCREZIONALE, MA E’ COLLEGATA AL TIPO DI  
                  MANSIONE SVOLTA, QUINDI VA A TUTTI, A PARITA’ DI MANSIONE. 
                  
                  Ha richiesto
                  sempre, per gli uffici con budget irrisorio, la 
                  integrazione immediata, all’interno dei due quadrimestri di 
                  riferimento.  
                  
                  Ha sollevato 
                  e risolto il problema del sabato lavorativo, ingiustamente 
                  defalcato, che dovrà essere invece conteggiato.  
                  
                  La parte 
                  pubblica, dopo una iniziale apertura e rivedere i budget, 
                  trovando da parte sindacale, in particolare la RSU ma anche 
                  altre sigle, non disponibili ad integrare i Budget in questa 
                  fase, è ritornata parzialmente sui propri passi, prospettando 
                  tale integrazione in maniera sempre più vaga e lontana. 
                  Nella giornata di martedì 25 u.s. 
                  l’Amministrazione ha finalmente dichiarato senza tentennamenti 
                  che il budget non è vincolante per le proposte ma solo 
                  indicativo. E questo lo rivendichiamo come una nostra 
                  vittoria.  
                  Abbiamo 
                  ascoltato sigle sindacali che non volevano entrare nel merito 
                  dei singoli Uffici (sic!), pur essendo quello l’unico e 
                  specifico tavolo per fare ciò, sindacati che bacchettavano 
                  Direttori di Uffici con carichi di lavoro enormi, costretti a 
                  liquidare tutto il  personale con l’indennità di 2,10 €, e che 
                  richiedevano la giusta integrazione. Li abbiamo sentiti 
                  rifiutare tali integrazioni doverose ed il giorno dopo li  
                  abbiamo sentiti  applaudire Direttori con budget generosi, 
                  congratulandosi per il fatto che erano riusciti a dividere 
                  giustamente la somma tra tutti (sic!!!) (quando si conosce la 
                  matematica !). 
                  
                  Che dire? La 
                  RdB ha preso molto sul serio le tematiche in discussione, si è 
                  attivata al di là delle proprie forze organizzative per 
                  informare, raccogliere le segnalazioni dei colleghi, 
                  rivendicare equità nella distribuzione ed  un pari 
                  trattamento a parità di mansioni. Qualcuno ha cercato di 
                  depotenziare la nostra battaglia per i diritti richiamando la 
                  fretta di avere finalmente i soldi: ma chi si preoccupa di chi 
                  non avrà nulla e di chi avrà somme irrisorie per l’errata 
                  attribuzione dei budget? Forse chi ha fretta è tra 
                  quelli soddisfatti e lo consigliamo di non farsi 
                  strumentalizzare da chi tira fuori dal cappello la fretta solo 
                  per bloccare gli interventi a favore degli “emeriti 
                  sconosciuti”.  
                  La RdB 
                  si è trovata ancora una volta a dover fronteggiare al tavolo 
                  di trattativa  una doppia controparte, Amministrazione ed 
                  OO.SS., uniti nel salvaguardare lo status quo. 
                                            
                  
                  A voi le conclusioni !  |