QUESTIONI DI GIUSTIZIA

(la Corte dei Miracoli)

Il giorno 8 febbraio 2002 si è svolto un incontro di contrattazione su diverse tematiche che l’Amministrazione e alcune OO.SS. ritenevano urgentissime

1.      Servizi sociali

2.    Relazioni sindacali

3.    Codicillo

1.                  Sulla base delle normative vigenti l’Amministrazione, non potendo più gestire direttamente alcune attività di carattere sportivo e ricreativo, ha  demandato alle RSU di Roma la promozione  di una associazione, aperta a  tutti i dipendenti della Corte dei conti affinché gestisca detti servizi.       INVITIAMO TUTTI I COLLEGHI INTERESSATI A PRENDERE VISIONE  DELL’ACCORDO PER POTER CONTRIBUIRE FATTIVAMENTE AL PROGETTO .

2.                È stato presentato dall’Amministrazione un protocollo di intesa sulle relazioni sindacali che alcune OO.SS., in maniera pretestuosa, avevano chiesto. Queste OO.SS. in alcuni incontri precedenti avevano minacciato barricate contro l’Amministrazione che veniva giudicata poco attenta alle loro richieste. Nell’incontro dell’8/2 invece, l’atmosfera era idilliaca, complimenti reciproci e ‘abbracci’. Cosa  era cambiato nelle ore precedenti? E’ presto detto: era già bello e confezionato il ‘codicillo’.

3.                Il codicillo, come ama definirlo il Segretario Generale, non è altro che un accordo aggiuntivo al CCNI Cdc (richiesto dalla CISL e UIL) sul tema dei percorsi formativi per la posizione economica C2. Questo accordo prevede che 16 colleghi idonei ad un concorso per Analista Economico finanziario svoltosi nel 1998 verranno inseriti tra i vincitori del prossimo percorso C2. E’ stato richiesto inoltre in quella sede di ‘risolvere’ anche il problema degli idonei ad un  concorso espletato circa dodici anni or sono……………                                                                   Nella stessa mattina la RdB ha posto come pregiudiziale alla discussione il fatto che si affrontasse prima il problema dei passaggi tra le aree, come accordato il giorno precedente dal Segretario Generale, e poi il problema del concorso C2. Né l’Amministrazione né le altre OO.SS. hanno ritenuto importante trattare su questi argomenti e sulla bozza di accordo preparata dalla RdB riguardo le modalità di passaggio da A in B e da B in C.

La RdB ritiene che l’accordo firmato in merito agli idonei C2 sia discutibile dal punto di vista delle norme, cosa che ribadiremo nelle sedi opportune, e, soprattutto, esso appare come uno schiaffo in faccia a tutti quei colleghi che non hanno avuto nemmeno la opportunità di partecipare ad un percorso di riqualificazione (per l’area A e B è stato detto: in fondo chi ci corre dietro?). E’ causa inoltre di ingiustizia nei confronti  dei 2000 esclusi dalla riqualificazione  e di chi, pur essendo idoneo ai recenti percorsi,  non ha goduto della stessa attenzione per la propria idoneità. L’intero passaggio sarà a carico del Fondo unico di Amministrazione e non, come prevede la norma per i concorsi esterni, con fondi aggiuntivi.  Questo inserimento inoltre, va a danneggiare chi si accinge a partecipare al prossimo concorso per C2. Questa operazione ‘lampo’ (discussione e firma nel giro di 24 ore !) è stata definita una “questione di giustizia”.

Questo senso di giustizia ammirevole, dimostrato per 16 persone, le stesse OO.SS. e la stessa Amministrazione si guardano bene dal dimostrarlo verso la stragrande maggioranza dei lavoratori, per i quali i diritti possono attendere, tanto, nonostante il CCNL sia già scaduto,   per loro la risposta è sempre quella:

 E’ TUTTO A POSTO  ! ! !

 E’ ORA DI DIRE BASTA A CERTI SINDACATI ! !

 SE POSSONO AGIRE CON TANTA PROTERVIA E’ PERCHE’ SONO FORTI DELLE VOSTRE DELEGHE ! ! !   

Roma, 11 febbraio 2002                                                          RdB Cdc