FUA 2004

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Il Coordinamento Nazionale RdB P.I.–Difesa, in relazione all'incontro avvenuto presso la Direzione Generale per la definizione della "Distribuzione del Fondo Unico di Amministrazione anno 2004", ha riscontrato nel testo sottopostoci dall’A.D. l'esclusione del personale attualmente inquadrato nei ruoli del Ministero della Difesa in servizio presso gli Enti attribuiti alla gestione e non ancora transitato negli organici dell'Agenzia Industrie Difesa.

Abbiamo proposto che, fino a quando non saranno avvenuti gli inquadramenti definitivi del personale nell’A.I.D. e non sarà disponibile il Contratto Integrativo dell’Agenzia, gli oneri e la gestione degli importi relativi al trattamento economico del suddetto personale restino a carico del Ministero e, solo a inquadramento avvenuto, l’Amministrazione proceda a trasferire all’Agenzia i fondi necessari per il pagamento delle competenze spettanti al personale in questione, mentre continuerebbero a rimanere a carico della stessa Amministrazione gli oneri relativi al personale in esubero. E’ nostra volontà perseguire una giusta applicazione delle regole di distribuzione del Fondo poiché potrebbe risultare da parte dell’A.I.D. una difformità di trattamento o una maggior propensione per il raggiungimento dei propri obiettivi economici di una delle due fattispecie di personale in servizio.

Questa O.S. propone inoltre, in relazione della Parte IV - art.14 Fondo Unico di Sede per l'acquisizione di un giusto equilibrio etico tra il personale facente parte per legge di categorie protette, l'integrazione tra i dipendenti destinatari del FUS, nell’eventuale parte destinata a compensare la presenza come elemento portante alla realizzazione dei progetti di ristrutturazione, del personale che si trova con:

·         assenze per malattia dipendente da causa di servizio

·         cure necessarie per infermità contratte in guerra

·         frequenza di corsi professionali dell'A.D.

·         donatori di sangue

·         beneficiari della legge n.104

·         personale in astensione obbligatoria per maternità

FUA 2003

Restano ancora da assegnare agli Enti:

·         il residuo 30% pari ad € 383,68 pro capite (seconda tranche), al netto degli oneri a carico del datore di lavoro, quale ulteriore quota FUS ;

·         le “risorse variabili” del FUS pari ad € 551,57 pro capite che determina così una quota aggiuntiva (terza tranche)

FUA 2004

Le risorse disponibili nella parte relativa alle cosiddette “somme certe del FUA” sono incrementate di circa € 8.400.000 al netto degli oneri a carico del datore di lavoro rispetto all’anno 2003.

Diminuisce in rapporto al 2003 la spesa relativa alle “particolari posizioni di lavoro” (turni, reperibilità, sede disagiata, radiazioni e tutte le altre previste per legge, come le indennità di rischio, il premio di disattivazione, etc.) per circa € 2.300.000 dovuta alla ricognizione effettuata presso gli enti per una definizione più corretta della spesa.

Si è fissato per il 2004 il contingente di n. 1.440 posizioni organizzative oggettivamente coperte, n. 106 in meno del 2003 risultante dalla apposita ricognizione operata dagli Organi di Vertice .

Per effetto sia dell’incremento delle “somme certe” del FUA sia del decremento della spesa per le particolari posizioni di lavoro, per l’anno 2004 si dispone di un sensibile aumento del Fondo Unico di Sede pari a una quota pro capite di circa € 1378 contro  € 1033,68 del 2003.

In relazione all’accordo di livello nazionale sottoscritto in data 30 luglio 2003, per il FUA 2004 dovranno essere assegnati agli Enti in forma anticipata:

·         l’80% della quota iniziale pari ad € 1102,52 pro capite al netto oneri a carico del datore di lavoro del FUS;

·         il 50% degli importi 2003 riferiti alle “particolari posizioni di lavoro”.

L’accordo prevede l’attribuzione della posizione A1S a tutti i lavoratori inquadrati in A1 indipendentemente dalla maturazione dei 12 anni di anzianità in ragione delle maggiori disponibilità del FUA 2004.

Riassumendo, le quote pro capite di FUS che saranno assegnate agli Enti sono:

·         € 383,68 seconda parte del FUA 2003

·         € 551,57 terza parte del FUA 2003  (risorse variabili)

·         € 1102,52 prima parte del FUA 2004

Tutti gli importi si intendono al netto degli oneri a carico del datore di lavoro.

La richiesta dei fondi relativi alla 2^ parte del FUS 2003 è pervenuta al Ministero dell’Economia e delle Finanze in forte ritardo e, seppur sollecitando e condannando come ogni anno il persistere di questa situazione, non abbiamo modo di prevedere i tempi di assegnazione rispetto alle cadenze registrate negli anni passati.                                                                 

 RdB-P.I.Coord.Naz.Difesa - Massimo Solferino

Roma, 22.06.2004


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