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       Il
      Coordinamento Nazionale RdB P.I.–Difesa, in relazione alla
      sottoscrizione dell'accordo sulla "Distribuzione del Fondo Unico di
      Amministrazione anno 2004", valuta negativamente e non concorda con
      quanto previsto relativamente alla Parte I art. 2 per l'esclusione
      dall’applicazione dello stesso del personale attualmente inquadrato nei
      ruoli del Ministero della Difesa in servizio presso gli Enti attribuiti
      alla gestione e non ancora transitato negli organici dell'Agenzia
      Industrie Difesa.  La
      volontà di perseguire nella scelta di "scaricare" a tutti i
      costi il personale in A.I.D. viene confermata, come anche rigettata la
      possibilità di una giusta applicazione delle regole di distribuzione del
      Fondo poiché potrebbe risultare da parte dell'Agenzia una difformità di
      trattamento o una maggior propensione per il raggiungimento dei propri
      obiettivi economici di una delle due fattispecie di personale in servizio.   L’accordo prevede l’attribuzione della posizione A1S a tutti i
      lavoratori inquadrati in A1 indipendentemente dalla maturazione dei 12
      anni di anzianità in ragione delle maggiori disponibilità del FUA 2004.
       Riteniamo
      doveroso l'aver attribuito a tutto il personale di posizione economica A1
      in servizio al 1° gennaio 2004 la posizione economica A1 Super, sia per
      il ristretto numero di unità rimanenti nei ruoli della Difesa ma
      soprattutto per il ruolo e le mansioni che comunque possiamo ritenere
      attribuibili a posizione economica superiore.   Il contingente
      di posizioni organizzative oggettivamente coperte per l'anno 2004 è
      fissato a  n. 1.546, nel quale
      sono anche comprese quelle posizioni dei dipendenti civili che ricoprono
      una posizione organizzativa prevista per il personale militare. Purtroppo disattesa la nostra richiesta di definire
      al meglio la declaratoria per l'attribuzione di queste posizioni, viste le
      difficoltà interpretative per la corretta applicazione e identificazione
      che hanno portato a riconoscimenti non omogenei nei vari enti.   Per
      esplicita volontà della RdB, organizzazione sindacale facente parte del
      tavolo autonomo, finalmente raggiungiamo il risultato di veder
      riconosciuta la richiesta "di
      consentire alla contrattazione locale opportuni punti di riferimento
      nell’ambito dei quali procedere alla conclusione degli accordi per la
      distribuzione del Fondo Unico di Sede, richiamando alcuni tipi di assenza
      coperti da particolari garanzie, per i quali ritengono non possano
      effettuarsi decurtazioni del FUS nei casi in cui, elemento di valutazione
      per la sua corresponsione concorra la presenza in servizio, quali di
      seguito si riportano:   a.     
      assenza
      per malattia dipendente da causa di servizio b.     
      assenza
      per infortunio sul lavoro c.     
      assenza
      per frequenza di corsi professionali dell'A.D. d.     
      assenza
      per motivi sindacali relativi a permessi e distacchi retribuiti e.     
      assenza
      per donazione di sangue f.       
      assenza
      ai sensi della legge n. 104/92 g.     
      astensione
      obbligatoria per maternità   Per
      effetto sia dell’incremento delle “somme certe” del FUA sia del
      decremento della spesa per le particolari posizioni di lavoro, per
      l’anno 2004 si dispone di un sensibile aumento del Fondo Unico di Sede
      pari a una quota pro capite di circa € 1371 contro € 1033,68 del 2003.                                                                                                                                                    
      RdB-P.I. Coordinamento Nazionale Difesa Roma,
      07 luglio 2004  | 
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