RdB Pubblico Impiego - Ministero Difesa

Fax 06 – 233200763  /  Tel. 06-7628272 (venerdì pomeriggio)
E-MAIL: info@difesa.rdbcub.it


Riqualificazioni:
FACCIAMO CHIAREZZA!

Scarica in formato pdf/zip:

Software necessari: 
Winzip (1,2 MB) e
  Acrobat reader (8,4 MB)


In data odierna, la Direzione Generale del Personale Civile ha convocato le OO.SS. autonome per definire alcuni aspetti legati all’avvio dei processi di riqualificazione del personale civile e tra questi, in primo luogo, il loro finanziamento.

Questi, in estrema sintesi, gli intendimenti dell’Amministrazione:

-                il fabbisogno di personale civile per il triennio 2005-2007, teoricamente fissato sulla base delle consistenze organiche di cui al D.P.C.M. 8.9.2004, è pari a 16.320 unità (ma il D.P.C.M. dovrà essere modificato…);

-                il ripianamento, sempre solo teorico, del predetto fabbisogno dovrebbe essere percentualmente ripartito in modo diverso per le singole posizioni economiche, ma in un quadro complessivo che fissa comunque al 70% la percentuale di accesso dall’interno e al 30% quella dall’esterno (ma non erano stati ravvisati caratteri di incostituzionalità da parte della Corte Costituzionale?);

-                il finanziamento dei quasi 11.500 passaggi interni alle aree verrà posto a carico del FUA, dunque sarà pagato con i nostri soldi e ciascun lavoratore civile vi contribuirà con una riduzione consistente del proprio FUS (dunque, la teorica riqualificazione di 11.500 dipendenti civili verrebbe pagata anche dagli altri 25.000 colleghi, che invece resterebbero fermi al palo!);

-                sostanzialmente confermato l’impianto relativo alle modalità di selezione e valutazione di cui all’art.4, titolo 3°, del CCNI Difesa 6 luglio 2000: le modifiche riguardano solo i titoli di studio, che peseranno di più rispetto alle anzianità, e le penalizzazioni per sanzioni disciplinari. Assisteremo dunque, ancora una volta, alla rincorsa per le attestazioni delle mansioni superiori, come è già successo per i corsi-concorsi…;

-                non è prevista, allo stato, alcuna riqualificazione tra le aree, che deve essere finanziata come noto con risorse extra-FUA, risorse che il Ministro Martino ci aveva promesso e che non sono mai arrivate (dunque, per fare un esempio, nessun percorso di riqualificazione è previsto per i lavoratori inquadrati nella posizione A1).

Queste in estrema sintesi, le proposte venute dall’Amministrazione, che eludono nella sostanza tutte le questioni che avevamo posto nella riunione del 15 dicembre 2004 (si vedano, a tal riguardo, le relative informative) e precisamente:

-                avevamo chiesto che le riqualificazioni fossero finanziate con risorse extra-FUA (per la verità, lo avevano chiesto anche CGIL-CISL-UIL…) e ci erano stati promessi dal Ministro 25 milioni di euro … e invece, i passaggi interni si dovranno pagare con i soldi del nostro FUA che sarà così decurtato in via permanente e definitiva, mentre per i passaggi tra area ed area non c’è nulla e quindi non si faranno perché non ci sono soldi!

-                avevamo chiesto di sapere quanti posti rispetto al fabbisogno teorico di 16.320 posti fossero “riservati” al personale militare (il Capo di SME ha riferito che, solo per l’Esercito, ci sono 3900 esuberi di  militari)… non ci è stata data alcuna risposta e dunque prevediamo che molti di quei posti teorici saranno occupati dai militari!

-                avevamo segnalato il rischio, estremamente realistico, di ricorsi al TAR rispetto alle modalità di selezione e valutazione che presentano profili non in linea con le ripetute sentenze della Corte Costituzionale e la possibilità che i TAR blocchino le riqualificazioni, come è successo in tantissime Amministrazioni e, da ultimo, al Ministro Giustizia… problema vero e rischio probabile, anche a parere dell’Amministrazione, ma si va avanti lo stesso!

In aggiunta, abbiamo rappresentato un problema nuovo ed enorme: in base alle disposizioni contenute nella Legge Finanziaria, entro il 30 aprile p.v. dovranno essere rideterminate le dotazioni organiche della Difesa con un taglio del 5% (dunque il D.P.C.M. 8.9.2004 è già superato, bisognerà tagliare ancora, e ovviamente si taglierà ancora sulle posizioni economiche A1 e B1), pena la automatica rideterminazione alle presenze effettive al 31.12.2004 (l’organico della Difesa verrebbe tagliato, in tal caso, di altre 6000 posizioni!).

Ce la farà l’A.D., in poco più di 2 mesi, dopo aver già fatto colpevolmente trascorrere invano più di un mese e mezzo, a rideterminare le proprie dotazioni organiche di personale civile, quando per la stessa operazione, poi recepita nel D.P.C.M. 8.9.2004, ci sono voluti oltre 4 anni?

Se detta rideterminazione non dovesse essere realizzata, addio riqualificazioni… ed allora non sarebbe stato meglio prima attendere di conoscere se l’operazione andrà in porto?

Queste le nostre considerazioni rispetto alle quali l’A.D., pur ammettendo che il problema c’è ed è enorme, ha fatto orecchie da mercante…

Ed allora rispetto a tutte le domande inevase, ai rischi e a tutti i problemi che permangono, non ce la siamo sentita di sottoscrivere gli accordi che l’Amministrazione ci ha proposto (modifiche alla tabella di cui all’art.4 del CCNI e finanziamento delle riqualificazioni interne con risorse FUA). Rispetto alle scelte che sono state fatte e ai rischi che tutto salti, abbiamo preferito assumere una posizione di chiarezza e di trasparenza nei confronti dei lavoratori e della stessa Amministrazione Difesa .

VOGLIAMO DA SEMPRE LA RIQUALIFICAZIONE DEI LAVORATORI CIVILI, L’ABBIAMO CHIESTA PER PRIMI E ABBIAMO CONTINUATO A CHIEDERLA IN TUTTI QUESTI ANNI, MA VOGLIAMO UNA RIQUALIFICAZIONE SERIA, SENZA RISCHI, FINANZIATA DALL’AMMINISTRAZIONE (PER COME MARTINO E CICU SI ERANO RIPETUTAMENTE IMPEGNATI), E SOPRATTUTTO CHE NON VEDA FIGLI (CI POTREBBE ESSERE ANCHE CHI IN POCHI ANNI FA SALTI DI PIÙ LIVELLI) E FIGLIASTRI (LA GRANDE MAGGIORANZA DEI LAVORATORI NON BENEFICERÀ DI ALCUNA RIQUALIFICAZIONE E DUNQUE DI ALCUN PASSAGGIO DI LIVELLO).

Vedremo gli sviluppi della vicenda, soprattutto per quanto attiene le rideterminazione delle dotazioni organiche , ma se le cose che abbiamo detto dovessero trovare conferma nei fatti, nessuno di chi ha oggi sottoscritto questa operazione (Amministrazione e CGIL-CISL-UIL) potrà dire domani che non pensava esistessero dei problemi.

Roma, 16 febbraio 2005

Coordinamenti Nazionali Difesa FLP ed RDB-PI

CONTATTI

Federazioni RdB

Per ricevere in posta elettronica comunicati e documenti
CLIKKA sull'Immagine

Vuoi iscriverti a RdB?

Scheda di Adesione

Dal sito

Quesiti e risposte

PUBBLICO IMPIEGO
TUTTI I CONTRATTI


Federazione Nazionale RdB - Via dell'Aeroporto n.129 - 00175 ROMA - centralino 06.762821 - fax 06.7628233