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                  Al MINISTERO DELLA DIFESA. Direzione 
                  Generale per il Personale Civile.  Viale dell’Università, 
                  4.   00185 ROMA 
                  Questa O.S., 
                  in relazione ai criteri definiti per le procedure inerenti la 
                  riqualificazione del personale civile,  
                  - visto 
                  l’art.15 del C.C.N.L. 1998/2001 Comparto Ministeri, 
                  - visto il 
                  Nuovo Ordinamento Professionale ed i relativi accordi, 
                  - visto il 
                  C.C.N.I. 1998/2001 Difesa e successive modifiche, 
                  - visto 
                  l’accordo sui criteri in merito alle progressioni interne, 
                  
                  - in considerazione di una 
                  situazione estremamente diffusa nell’area B di personale che 
                  svolge mansioni per le quali non è mai stato richiesto un 
                  titolo di studio specifico e mai utilizzato come titolo di 
                  preferenza nell’attribuzione degli incarichi, riteniamo 
                  profondamente discriminatoria la valutazione dell’attinenza 
                  del titolo di studio al profilo  per il quale si concorre 
                  operata nell’apposita tabella contenuta nell’accordo inerente 
                  i passaggi tra le posizioni economiche dell’Area B, poiché la 
                  diversa valutazione dei diplomi della scuola secondaria 
                  superiore non trova alcuna giustificazione in relazione alle 
                  mansioni richieste per le stesse (declaratoria delle Aree 
                  allegato a CCNL 1998/2001 e N.O.P.); 
                  
                  contestiamo: 
                  
                  - l’impossibilità di concorrere 
                  per settori diversi da quello di appartenenza, escludendo in 
                  pratica l’accesso alle posizioni economiche iniziali di alcuni 
                  settori (es. B3 Tecnico Informatico) nonostante questi siano 
                  fortemente carenti negli organici; 
                  
                  - l’interpretazione della 
                  valutazione dei corsi di formazione e aggiornamento 
                  professionale.  
                  
                  Nel ribadire che la mancanza di 
                  volontà da parte di questa Amministrazione a dar soluzione 
                  alle problematiche di cui sopra, ha rappresentato, fra i 
                  tanti, ulteriore elemento ostativo alla sottoscrizione degli 
                  accordi relativi alle progressioni interne. 
                  
                  Ritenendo quanto sopra lesivo 
                  degli interessi dei lavoratori,  
                  
                  DIFFIDIAMO 
                  
                  l’Amministrazione Difesa a 
                  procedere oltre con l’emanazione dei bandi inerenti le 
                  progressioni interne senza prima aver dato soluzione e 
                  risposta alle problematiche evidenziate.  
                  
                  
                                                                                                    
                  RdB-P.I. Coordinamento Nazionale Difesa 
                  
                  Roma,   |