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       Sono mesi che denunciamo il comportamento del Dipartimento
      Politiche Fiscali che firma accordi con le organizzazioni sindacali e non
      li rispetta. E’ accaduto per quanto riguarda l’erogazione del saldo
      FUA 2002 e l’acconto FUA 2003 che dovevano essere retribuiti
      entro  lo scorso mese di
      dicembre e che ora il D.P.F.
      dichiara di voler pagare entro aprile. La stessa cosa è successa per quanto riguarda i criteri
      generali e la programmazione della formazione; e, per quanto
      riguarda le Commissioni Tributarie, sono anni che l’Amministrazione ci
      garantisce la prossima emanazione di una direttiva che disciplini i rapporti
      tra Organo Giurisdizionale e organo Amministrativo in modo che la
      parte giurisdizionale non continui a prendere il sopravvento su quella
      amministrativa,e naturalmente questa direttiva non è mai arrivata e
      probabilmente mai arriverà. Nella
      trattativa del 4 marzo, se possibile, abbiamo toccato il fondo. Il D.P.F. ha dichiarato di non poter dare il via alle
      procedure di passaggio dentro e tra le aree anche a causa di un parere
      dell’Avvocatura dello Stato che ritiene, in eccedenza di personale,
      impossibili tali procedure. Ma ad agosto quando alcuni sindacati (noi non eravamo tra
      questi) firmavano gli ultimi accordi che dovevano garantire i passaggi
      questo non era prevedibile? Oggi ci si propone di risolvere il problema con un
      interpello che dovrebbe permettere ad 
      un centinaio di lavoratori del DPF di optare per un’Agenzia
      Fiscale per liberare qualche posto da mettere a concorso per le procedure
      dei passaggi dentro e tra le aree. Ma cosa vuol dire tutto questo? Che questi lavoratori
      dovranno rinunciare al proprio diritto alla carriera? Non abbiamo ricevuto risposte e garanzie,
      e la nostra impressione è che l’Amministrazione non tenga in alcun
      conto i diritti  del  personale
      del DPF e delle Commissioni Tributarie. E' ormai chiaro che l’unica possibilità di accordo con
      quest’Amministrazione passi attraverso una forte mobilitazione dei
      lavoratori che rivendichi: -         
      il
      riconoscimento giuridico-economico delle professionalità espresse e delle
      funzioni svolte; -         
      la
      stabilizzazione del salario accessorio attraverso il trasferimento dei
      fondi in busta paga; -         
      l’immediata
      apertura della Commissione sull’Ordinamento Professionale (art.9
      contratto Ministeri); -        
      l’immediata
      verifica del valore dei buoni pasto RdB/CUB PI Politiche Fiscali  |