LA RdB RIAMMESSA ALLE TRATTATIVE

NAZIONALI DEL COMPARTO MINISTERI

 

AVEVAMO RAGIONE NOI ! L'Aran in data odierna ha diffuso una circolare (protocollo n. 6742) in cui comunica a tutti i Ministeri che la RdB č stata riammessa (sia pure con riserva) alle trattative nazionali di comparto; da questo ne deriva il mantenimento di tutti i diritti sindacali (assemblea, bacheca, stanza sindacale, contrattazioni di ministero e di posto di lavoro, permessi e distacchi sindacali).

Viene segnata oggi una importante vittoria dei lavoratori che in questi ultimi due anni si sono battuti in difesa della democrazia sui posti di lavoro e contro il tentativo di mettere il bavaglio ad una voce scomoda, fuori dal coro della concertazione, che proprio per la sua indipendenza dai partiti e dai padroni ha sempre rappresentato il punto di vista e gli interessi dei lavoratori.

Questa vittoria arriva dopo ben due anni di lotte ai tentativi di estromissione per effetto di alchimie aritmetiche che ci volevano esclusi per la mancanza di un misero 0,25% su dati falsati da doppie e triple adesioni che gonfiano artificiosamente il numero dei sindacalizzati nel comparto.

Sono servite al raggiungimento di questo importante obiettivo le mobilitazioni dei lavoratori con presidi in tutto il paese e migliaia di petizioni, i 15 giorni di sciopero della fame sotto la Funzione Pubblica, le due occupazioni dell'Aran, il serrato e a volte aspro confronto con il governo, la commissione lavoro della Camera, l'Aran e i partiti politici e soprattutto la costante presenza, la crescita e il rafforzamento della RdB nei luoghi di lavoro.

Questa vittoria dei lavoratori č anche una dura risposta a tutti quei "sciacalli" che confidavano nella scomparsa della RdB per poter riprendere tranquillamente le loro pratiche consociative a danno dei lavoratori.

Se questa vicenda rappresenta per noi una importante vittoria č per il fatto che siamo riusciti a garantire alle strutture, agli iscritti e ai lavoratori gli strumenti e le agibilitā necessari per continuare appieno ad avere un ruolo antagonista e conflittuale nel comparto Ministeri.

 

Roma, 4 maggio 2001  

p/Direzione RdB P.I.

Giuliano Greggi