CUB  – SLAI – RdB – USI

 

 

COMUNICATO STAMPA

 

OLTRE 50.000 LAVORATORI IN PIAZZA A ROMA

CONTRO LA GUERRA E LA FINANZIARIA

 

 

Sono stati sicuramente più di 50.000 i lavoratori che hanno partecipato alla manifestazione nazionale a Roma durante lo SCIOPERO GENERALE proclamato da CUB – SLAI – RdB e USI.

 

Il Corteo, aperto da tre RE MAGI a cavallo, seguiti da tre somarelli che portavano i doni del Governo ai lavoratori – aumento delle spese militari, privatizzazioni, salari di fame, blocco delle assunzioni, licenziamenti – ha percorso la città gridando slogan contro la guerra e la finanziaria, chiedendo la fine di ogni azione militare e la profonda trasformazione della legge Finanziaria per il 2002.

Al centro dell’attenzione della manifestazione anche il libro bianco di Maroni e la legge anti immigrati Fini/Bossi.

 

Foltissima la presenza dei Lavoratori Socialmente Utili accorsi da Palermo, Bari, Napoli, Gioia Tauro, Rieti e Latina che chiedevano la revoca del blocco delle assunzioni nella pubblica amministrazione e la stabilizzazione per tutti i precari.

 

Lavoratori dell’INAIL, dell’ISTAT, dei Beni Culturali hanno portato striscioni contro i progetti di privatizzazione dei loro enti, tanti gli operatori dell’INPS e dell’INPDAP in piazza contro lo smantellamento della previdenza pubblica.

 

I lavoratori della Sanità, che hanno poi concluso con un presidio sotto il Ministero della Salute, hanno manifestato contro il decreto di razionalizzazione delle spese della Sanità che taglierà almeno 30.000 posti letto e più di 50.000 posti di lavoro e contro la privatizzazione degli Istituti di Ricerca.

 

Forte e combattiva la presenza degli operai dell’Alfa Romeo di Arese e Pomigliano, colpiti in questi giorni nuovamente dalla Cassa integrazione, e dei lavoratori degli appalti delle ferrovie dello Stato a rischio di licenziamento.

 

Brillava l’assenza dei Cobas, che hanno scelto di non partecipare a questo importante e riuscito sciopero generale contro la guerra e la finanziaria.

 

Difficile dare notizie precise intorno alle adesioni allo sciopero, comunque molto significative, che saranno disponibili nella giornata di domani.

 

 

Per informazioni 06/7008872 – 335 8141050