Il Governo rimuove la questione dei precari nella Pubblica Amministrazione e potenzia il comparto “Sicurezza e Difesa”

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Il Governo, nel DPR pubblicato sulla G.U. n°198 del 27 agosto 2003, ha destinato circa 300 milioni di euro, stanziati dalla legge Finanziaria 2003,  per l’aumento degli organici (5043 unità) di Forze Armate, Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia penitenziaria e Corpo Forestale dello Stato.

Di fronte all’imperativo “sicurezza”, il Governo continua a sottrarre risorse a settori fondamentali che compongono servizi essenziali come la sanità, la scuola, l’università, i vigili del fuoco.

La RdB Pubblico impiego nei mesi scorsi ha chiesto, a Governo e Parlamento,  di individuare un percorso capace di stabilizzazione il rapporto d’impiego di migliaia di lavoratori  precari che sono utilizzati nelle varie Amministrazioni – ministero della Giustizia e dei Beni culturali, Agenzia del Territorio, Istituto Superiore della Sanità, Inail, Corpo nazionale dei vigili del fuoco e altri ancora-.

Il Governo dimostra di volere ridisegnare la mappa della servizi sociali del paese, attraverso uno smantellamento della pubblica amministrazione civile e, negando la possibilità di un lavoro presso quelle amministrazione capaci di migliorare le condizioni dello stato sociale del nostro paese. 

Nel merito, il DPR prevede un impiego di risorse per la fine 2003 e il 2004 di circa 319 milioni di euro, di cui il 23,1% per il settore enti e ricerca, il 12,9% per il settore ministeri, il 6% per i Vigili del Fuoco, il 58% per il cosiddetto settore “sicurezza e difesa”.

Questi dati indicano un continuo e progressivo aumento del personale impiegato nelle forze militarizzate del paese.

Per la RdB Pubblico Impiego è necessaria e urgente una risposta forte da parte del mondo del lavoro a queste politiche, attraverso una mobilitazione dei lavoratori, in previsione della discussione sulla manovra Finanziaria 2004.

E’inaccettabile che il Governo, di fronte ad una politica di tagli, rincorra un costante aumento delle spese militari e di difesa.

La RdB Pubblico Impiego ritiene irrevocabile che la Finanziaria 2004 contenga risorse e indicazioni chiare, affinché si raggiunga una soluzione per quelle migliaia di lavoratori precari della Pubblica amministrazione.

Roma, 2 settembre 2003                        

Coordinamento nazionale P.I