IL MINISTRO INCONTRA I SINDACATI

 

Oggi, 3 agosto, il neo-ministro della Giustizia on. Castelli ha incontrato i sindacati (comparto ministeri e polizia penitenziaria) per presentarsi e avere un primo scambio di opinioni.

La RdB è intervenuta evidenziando come ai dipendenti della Giustizia da ormai 10 anni vengano chiesti solo sacrifici (aumenti contrattuali irrisori per entrare in Europa, cronica carenza del personale per contenere la spesa pubblica, aumento dei carichi di lavoro per effetto delle varie riforme) riscossi prontamente dall'Amministrazione mentre i pochi "benefici" derivanti dal contratto integrativo (riqualificazione) sono ben lungi dall'essere attuati.

Questa situazione di malcontento è destinata a crescere se il ministero non presterà la dovuta attenzione ai problemi del personale e la RdB, che non ha mai fatto sconti ad alcun governo, sarà in prima linea a fianco dei lavoratori a rivendicare migliori condizioni di lavoro e rispetto dei diritti.

La risposta del Ministro è stata tutta concentrata sul potenziamento della Polizia Penitenziaria che nelle sue intenzioni deve diventare <la migliore Polizia dello Stato> e sulla "emergenza carceri" partendo dai problemi della Polizia Penitenziaria.

Non una parola è stata spesa per il personale comparto ministeri sia del DAP che degli Uffici Giudiziari e per i loro problemi che anche da altri sindacati sono stati sollevati.

Queste affermazioni ci hanno lasciato un po’ sconcertati e abbastanza preoccupati per lo scenario che si va delineando nei rapporti con l'Amministrazione. Vogliamo confidare nel fatto che il Ministro, essendo un ingegnere meccanico, ancora non abbia avuto il tempo per approfondire le problematiche del ministero e sperare che il 3 agosto non sia stata ritenuta la data giusta per affrontare i più seri problemi che la Giustizia in Italia ha davanti.

Se così non fosse la RdB, come peraltro dichiarato, non farà sconti a nessuno!

 

Roma, 3 agosto 2001

 

RdB P.I. - Coord. Giustizia