COSA SUCCEDE SE UN ANELLO DELLA CATENA RIQUALIFICAZIONE SI SPEZZA?

Succede che un'ordinanza accolta dal Tribunale di Salerno riferentesi ad un ricorso promosso da alcuni C2 contro la riqualificazione dei C1 ha di fatto bloccato l'intero percorso di riqualificazione.

Nonostante le numerose pecche che l'argomento riqualificazione ha da sempre presentato, quest'ultima è per tutti i lavoratori della Giustizia la beffa finale, che rischia di far diventare una "storia infinita" un percorso di carriera minima da sempre sbandierato mai iniziato.

Supponiamo che la legge riconosca la giustezza della causa esposta da questi "signori dei ricorsi", affiora spontaneamente il dubbio che se gli stessi si sentono defraudati nelle loro aspettative di carriera - si badi bene con solo cinque anni di anzianità di servizio - cosa possono pensare, o meglio come possono sentirsi colleghi che da trent'anni sono bloccati al piano di sotto? E come questi ultimi possono costituire un ostacolo?

Noi siamo umili e nella nostra ignoranza (nel senso di non conoscenza) aspettiamo le loro spiegazioni.

Lo chiedono in ogni caso tutti coloro che con questo "scherzo giuridico" aspetteranno per anni la riqualificazione. Non solo una parte dell'area C ma l'intera area B e A. Questo è il rovescio della medaglia di un percorso di carriera contorto che ha diviso, contrapponendo i lavoratori senza riconoscere loro una dignità professionale e meno ancora economica.

La R.d.B. propone una chiusura dell'argomento riqualificazione con un punto e a capo. L'Amministrazione dica dove e come ha formato il personale; sani le posizioni pregresse convenendo sul dato di fatto che il personale ha dimostrato la propria capacità di rigenerarsi e di stare al passo con le riforme amministrative e le novità tecnologiche (leggasi autoformazione) riconosca, quindi, l'inutilità dei corsi. Oggi ci chiede prova di conoscenza: "già fornita grazie!".

Su questa proposta forte e al tempo stesso concreta, chiediamo il confronto con le sigle sindacali disposte ad unirsi a noi nella difesa di un percorso di carriera certo e trasparente e un incontro con l'Amministrazione che deve a questo punto dare una risposta (non qualsivoglia) ai lavoratori.

POI SI PARLI PER IL FUTURO!!!

RAFFORZA IL TUO FUTURO:VOTA R.D.B.