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       La
          RdB/CUB – Settore Giustizia ha indetto per la mattina del 20 maggio
          2004 un’assemblea dei lavoratori del Tribunale Civile e Penale e
          dell’Ufficio del Giudice di Pace di Roma per denunciare le difficili
          e non più sostenibili condizioni di lavoro dei migliaia di operatori
          giudiziari di Roma. L’attività
          delle cancellerie sarà paralizzata dalla partecipazione dei
          lavoratori all’assemblea-presidio che dalle ore 10.30 alle ore 13,30
          si svolgerà a P.le Clodio davanti l’ingresso del Tribunale. La
          protesta nasce dagli eccessivi carichi di lavoro, dalla cronica
          carenza di personale, dal mancato rispetto delle relazioni sindacali
          da parte del Presidente e della dirigenza del Tribunale nonché
          dall’ingiustificata adozione di disposizioni di servizio in merito a
          orario di lavoro e mobilità del personale assunte unilateralmente dai
          vertici dell’amministrazione e che minacciano la necessaria serenità
          dei dipendenti nello svolgimento dei delicati compiti loro affidati. La
          RdB/CUB, che è impegnata con una propria piattaforma sulla Giustizia,
          intende con tale iniziativa denunciare il sistematico attacco ai
          diritti e la “svendita” della professionalità e della dignità
          dei lavoratori della Giustizia. I
          lavoratori del settore Giustizia saranno inoltre in piazza a Roma il
          giorno 21 maggio per lo sciopero generale della RdB Pubblico Impiego
          per rivendicare SALARIO, DIRITTI e DIGNITA’. Roma,
          19 maggio 2004 p/RdB/CUB Pubblico Impiego – Settore Giustizia  | 
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