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                   INPDAP: 
                  NUOVO GESTORE DEI TRATTAMENTI PENSIONISTICI DEGLI STATALI. 
                  RICHIESTE DI RISCATTO  
                  Dal 1° 
                  ottobre 2005 l’I.N.P.D.A.P. è subentrata alle Amministrazioni 
                  statali nella liquidazione di tutte le prestazioni 
                  pensionistiche, assumendo altresì ogni competenza 
                  sull’applicazione di taluni istituti, quali riscatto, computo, 
                  prosecuzione volontaria, ricongiunzione, totalizzazione e 
                  sistemazione contributiva, ecc. 
                  Poiché l’I.N.P.D.A.P. 
                  calcolerà l’anzianità contributiva dalla data della effettiva 
                  immissione in servizio del dipendente (decorrenza economica) e 
                  non dalla data del provvedimento di nomina (decorrenza 
                  giuridica), i lavoratori giudiziari interessati potranno 
                  presentare un’apposita richiesta di riscatto, alla competente 
                  sede I.N.P.D.A.P. nonché al Ministero della Giustizia – 
                  Direzione Generale del personale e della formazione – Ufficio 
                  V Pensioni. 
                  La sede 
                  I.N.P.D.A.P. competente a definire le prestazioni 
                  pensionistiche è quella coincidente con la provincia nella 
                  quale il dipendente presta servizio, ad eccezione delle città 
                  di Roma, Milano, Napoli e Torino dove operano più sedi 
                  territoriali. In quel caso ciascun dipendente potrà verificare 
                  il corrispondente ufficio di competenza sulla base del codice 
                  di avviamento postale del proprio domicilio. 
                  Si allega 
                  il modello di richiesta: 
                  
                  clicca qui 
                  
                  AUMENTO DEI 
                  BUONI PASTO
                  Come già 
                  precedentemente comunicato l’unica novità positiva 
                  dell’ipotesi di contratto sottoscritta il 3 ottobre u.s. e 
                  relativa al biennio economico 2004-2005 del personale del 
                  Comparto Ministeri è costituita dall’aumento del valore del 
                  buono pasto che, a decorrere dal 31-12-2005 è stato 
                  rideterminato in 7,00 euro. 
                  Di questi 
                  7 euro una quota pari a 5,29 non è tassabile la restante pari 
                  a  1,71 euro sarà soggetta a tassazione separata e, pertanto, 
                  pertanto l’importo netto di  cui si disporrà è pari a 6,38 
                  euro circa.  
                  Si precisa 
                  che la tassazione avverrà sulla busta paga pertanto l’importo 
                  del buono pasto sarà comunque di 7 euro.  
                  
                  
                              
                  
                  Roma, 18 
                  ottobre 2005                              
                                              
                  
                  
                                                                                  
                                        Esecutivo Nazionale Giustizia
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