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                  Nell’ambito delle 
                  iniziative intraprese dalla RdB P.I. relative alla mancata 
                  riqualificazione dei soli dipendenti dell’organizzazione 
                  giudiziaria, comunico che a partire dal 14 novembre 2005 il 
                  personale del tribunale, della procura della repubblica e dei 
                  giudici di pace di Roma attuerà una protesta che si esplicherà 
                  nell’attenersi alle proprie mansioni e ad applicare 
                  pedissequamente ciò che la legge ed i regolamenti demandano al 
                  cancelliere.  
                  
                  
                  La proposta votata 
                  a larghissima maggioranza dei lavoratori di quegli uffici 
                  trova la RdB P.I., da sempre vicina alle esigenze dei 
                  lavoratori, d’accordo su tale forma di protesta oltre che 
                  disponibile a tutelare ed a vigilare affinché non subiscano 
                  pressioni, intimidazioni o altro dai capi degli uffici. 
                  
                  
                  D’altro canto la 
                  legge ci impone degli iter burocratici, molto spesso superati 
                  dalla prassi consolidata ma, che non tutela il lavoratore 
                  laddove nasce un’inchiesta per mancata applicazione delle 
                  norme processuali.  
                  
                  
                  Pertanto chiediamo 
                  scusa sin da ora per ritardi e disservizi che si creeranno ai 
                  danni dei cittadini dovuti più alla negligenza di 
                  un’amministrazione cieca e sorda riguardo alle esigenze dei 
                  lavoratori e dei cittadini che dalla volontà degli stessi 
                  dipendenti cui sistematicamente viene negato il diritto alla 
                  carriera     
                  
                  
                  A tal proposito 
                  alleghiamo lettera inviata ai capi degli uffici interessati ed 
                  al consiglio dell’ordine degli avvocati nonché 
                  all’associazione nazionale magistrati. Scarica qui. 
                  
                  
                  Auspichiamo che 
                  per il futuro altri uffici giudiziari si uniranno alla 
                  protesta dei colleghi di Roma e chiedo che tale materiale 
                  venga pubblicizzato tra i lavoratori ed affisso nelle 
                  bacheche.  |