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                   La RdB P.I. 
                  firma l’accordo (Scarica qui:
                        
                        FUA 2005. Accordo), anche per il 2005, sul Fondo 
                  Unico di Amministrazione perché viene confermata la 
                  distribuzione tra tutti i lavoratori giudiziari di oltre l'80% 
                  delle risorse (78.410.811 euro) come premio di produttività 
                  collettiva. 
                            Per chi non ha buona 
                  memoria ricordiamo che la RdB P.I. fin dal 1999 aveva iniziato 
                  la battaglia contro i progetti finalizzati e per la 
                  stabilizzazione del salario accessorio. Sono ormai 4 anni che 
                  il F.U.A., con l’appoggio ed il sostegno di tutti i lavoratori 
                  giudiziari, viene erogato come produttività collettiva (alias 
                  14esima mensilità).  
                  E’ chiaro 
                  a tutti, oltre ai lavoratori, che non si può più rinunciare a 
                  questo emolumento accessorio proprio “perché a fine stipendio 
                  avanza troppo mese”. La RdB P.I., aderendo al Comitato per la 
                  Quarta Settimana, continua il suo impegno nella lotta contro 
                  il carovita e la perdita del potere di acquisto dei salari. 
                   La 
                  vittoria è stata possibile con l’appoggio dei lavoratori, 
                  nostra vera forza, sempre più convinti che un altro modo di 
                  fare sindacato è possibile.  
                  Questo ci 
                  spinge a rilanciare la protesta sul rigoroso rispetto delle 
                  mansioni che le leggi e i regolamenti attribuiscono al 
                  personale, tuttora in corso in molti uffici giudiziari del 
                  paese: quale forma di lotta che ci consentirà di riconquistare 
                  dignità sui posti di lavoro e con essa la giusta, sacrosanta e 
                  meritata progressione di carriera. 
                  Mentre 
                  cresce il coinvolgimento dei colleghi e la simpatia rivolta 
                  all’iniziativa aumenta il riconoscimento della legittimità 
                  della stessa anche dagli organismi istituzionali degli ambiti 
                  giudiziari. 
                           
                  I problemi che da anni affliggono la giustizia, che si 
                  ripercuotono soprattutto sui soggetti più deboli cittadini e 
                  lavoratori, non possono più essere ignorati. La RdB P.I. così 
                  come l’Associazione Nazionale Magistrati e alcuni organismi 
                  dell’Avvocatura diserterà le cerimonie di inaugurazione 
                  dell’anno giudiziario del 27 e 28 gennaio 2006. 
                  La RdB 
                  P.I. celebrerà l’inizio del nuovo anno giudiziario con la 
                  mobilitazione di tutti i lavoratori invitando sin da ora tutti 
                  i soggetti interessati, pur nel rispetto dei distinti ruoli, a 
                  partecipare alle iniziative che metterà in campo per 
                  restituire alla Giustizia il ruolo Alto Pubblico ed 
                  Indefettibile che la Costituzione le ha attribuito. 
                  
                  La RdB P.I. si 
                  conferma come sindacato capace di interpretare e rappresentare 
                  le istanze dei lavoratori della giustizia 
                  Roma, 21 
                  dicembre 2005                                  
                   
                  
                      
                                                              Esecutivo 
                  Nazionale Giustizia  |