(ANSA) - 
                    ROMA, 25 gen - ''La giustizia non si puo' privatizzare. 
                    Tutto quello che si e' fatto in questi anni va verso lo 
                    smantellamento del settore''. Le Rappresentanze sindacali di 
                    Base del Pubblico Impiego rilanciano la protesta avviata dal 
                    14 novembre con la rigida osservanza dei compiti e delle 
                    mansioni previste dal contratto di lavoro e, a due giorni 
                    dall' apertura dell' Anno Giudiziario, hanno organizzato a 
                    Roma, a due passi da Montecitorio, una loro ''controinaugurazione'' 
                    per denunciare le disfunzioni e proporre soluzioni. 
                    ''Vogliamo far capire al governo attuale e a quello che 
                    verra' - ha spiegato Pina Todisco, responsabile Giustizia 
                    delle 
                    Rdb 
                    - che i mali della Giustizia non si affrontano con le 
                    'toppe' come si e' fatto fino a oggi. Le riforme sono andate 
                    nel senso contrario alle esigenze dei cittadini''. Le 
                    
                    rdb 
                    contestano la tendenza che ha portato ad avere ben 14 mila 
                    giudici non togati mentre i magistrati ordinari sono circa 
                    diecimila. ''L'unico rimedio che e' stato tentato in questi 
                    ultimi anni di riforme e' stato il ricorso massiccio a 
                    giudici non professionali, abbassando di parecchio la 
                    qualita' del servizio al cittadino e, per il processo 
                    penale, con grave pregiudizio per i livelli di garanzia 
                    dell' imputato'.  L'inaugurazione dell' Anno Giudiziario, ha 
                    aggiunto Todisco, si risolve in una elencazione di cifre 
                    ''ma i numeri sono solo numeri, individuano il male e non la 
                    terapia; le soluzioni passano invece incidendo sulla 
                    depenalizzazione, decongestionando le carceri e non 
                    proponendo la costruzione di nuovi istituti, snellendo le 
                    procedure del processo civile''. 
                    
                    
                    Paolo 
                    Auriemma, presidente della sezione romana dell' Anm, ha 
                    detto che ''lo smantellamento della giustizia non passa solo 
                    attraverso le leggi che hanno deturpato il settore ma anche 
                    attraverso la distruzione del sistema amministrativo, 
                    indebolendo e mortificando le motivazioni e le aspettative 
                    del personale''.
                    
                    
                    Da parte 
                    del presidente del tribunale di Roma, Luigi Scotti, e' 
                    arrivato il riconoscimento dell' importanza del personale 
                    degli uffici giudiziari: ''Senza la vostra opera - ha detto 
                    - le nostre sentenze non avrebbero gambe per camminare''. 
                    Proprio per questo, Scotti ha chiesto al prossimo ministro 
                    della Giustizia di ''capire l' importanza della 
                    qualificazione del personale, delle risorse e dei mezzi 
                    indispensabili per realizzare i programmi''. 
                    
                    
                    
                    ''I 
                    lavoratori della giustizia - ha detto Giuliano Pisapia, 
                    responsabile Giustizia di Prc - hanno un ruolo fondamentale 
                    nel far si' che sia un servizio reale e dia risposte 
                    concrete alle esigenze dei cittadini. Troppo spesso la loro 
                    voce e' poco ascoltata o non ha lo strumento per avere un 
                    impatto esterno di fronte alla presenza continua, pur 
                    comprensibile, di magistrati e avvocati. Mi sembra, pero', 
                    che si stia inaugurando un nuovo clima di collaborazione tra 
                    tutti i lavoratori del diritto per rendere il nostro 
                    processo penale e civile celere, efficiente e garantista''. 
                    (ANSA). 25-GEN-06
                    
                        
                        
                        
                        Controinaugurazione Anno Giudiziario. Articolo Il 
                        manifesto 26/1/06
                    
                    GIUSTIZIA/ 
                    RDB, CONTRO INAUGURAZIONE ANNO GIUDIZIARIO A ROMA
                    
                    
                    Manifestazione protesta sindacati P.I. mercoledì prossimo 
                    
                    Roma, 21 
                    gen. (Apcom) - Mercoledì prossimo, alle ore 10:30, presso la 
                    Sala Cristallo dell'Hotel Nazionale in Piazza Montecitorio a 
                    Roma, avrà luogo la Controinaugurazione dell'anno 
                    giudiziario organizzata dalle RdB-CUB, rappresentanza 
                    sindacale di base del Pubblico Impiego. 
                    
                    Le RdB 
                    diserteranno la rituale cerimonia dell'inaugurazione 
                    dell'anno giudiziario, in programma il 27 gennaio in 
                    Cassazione, per dare vita - si legge in un comunicato  - ad 
                    un "momento di confronto con le forze sociali e politiche 
                    del paese, mirato a mettere in luce i problemi e le 
                    disfunzioni della giustizia, ma soprattutto le possibili 
                    soluzioni". 
                    
                    Nel corso 
                    dell'incontro verrà presentato un "Libro Bianco" sulla 
                    Giustizia.   Aderiscono all'iniziativa diversi parlamentari, 
                    i rappresentanti dell'Associazione Nazionale Magistrati 
                    Distrettuale, avvocati ed esponenti di associazioni dei 
                    cittadini. Le RdB hanno a loro volta accolto l'invito dell'ANM 
                    a partecipare nelle assemblee indette dall'Associazione in 
                    tutti i Distretti per il 26 gennaio. Red/Nes
                    
                    
                    
                    
                    
                    GIUSTIZIA: RDB ORGANIZZANO 'CONTROINAUGURAZIONE' ANNO 
                    GIUDIZIARIO = MERCOLEDI' A ROMA SARA' PRESENTATO 'LIBRO 
                    BIANCO'
                    
                    Roma, 23 
                    gen.- (Adnkronos) - Una ''controinaugurazione''  
                    dell'anno giudiziario sara' organizzata dalle RdB-Cub del 
                    Pubblico Impiego, con l'obiettivo di mettere in luce 
                    ''problemi e disfunzioni' della giustizia, indicando le 
                    ''soluzioni possibili'': l'appuntamento e' per mercoledi' 
                    prossimo a Roma (ore 10,30 - Hotel Nazionale), quando verra' 
                    presentato anche un ''Libro bianco'' sulla giustizia. 
                    
                    
                    
                    All'iniziativa aderiscono parlamentari, rappresentanti dell'Anm 
                    romana, avvocati ed esponenti di associazioni dei cittadini. 
                    Le RdB hanno accolto l'invito del sindacato dei magistrati a 
                    partecipare il 26 gennaio alle assemblee indette in tutti i 
                    distretti giudiziari. 
                    
                    ''Questa 
                    controinaugurazione -spiegano le RdB del Pubblico Impiego- 
                    si pone in continuita' con le lotte intraprese nell'ultimo  
                    anno, con la forte protesta che si e' estesa a tutte le sedi 
                    giudiziarie italiane: lavoratrici e lavoratori che si 
                    oppongono al sistematico smantellamento della giustizia, 
                    lottano per la riduzione dei tempi ed il miglioramento della 
                    qualita' del servizio. Nel frattempo -denunciano- nulla e' 
                    stato concretizzato per il superamento degli ostacoli che 
                    negano ai cittadini la possibilita' di utilizzare un 
                    servizio fondamentale in uno Stato di diritto''.
                    
                    ''E' 
                    invece in atto un aumento costante dei carichi di lavoro, un 
                    ricorso sempre piu' massiccio -sottolineano- a personale 
                    precario, l'esternalizzazione di importanti e delicati 
                    servizi. Continue riforme, tutte a costo zero, si sono 
                    susseguite a ritmo vertiginoso e nell'assenza piu' completa 
                    di formazione dei lavoratori''. 
                    (Sin/Zn/Adnkronos) 23-GEN-06 
                    11:53
                    
                    
                    GIUSTIZIA:RDB 
                    MERCOLEDI' 'CONTROINAUGURANO' ANNO GIUDIZIARIO
                    
                    (ANSA) - 
                    ROMA, 23 gen - Le rappresentanze sindacali di base-Cub 
                    Pubblico Impiego diserteranno per protesta l' apertura dell'  
                    Anno Giudiziario e mercoledi' daranno vita a una 
                    controinaugurazione per aprire ''un confronto con le forze 
                    sociali e politiche del paese sulle disfunzioni della 
                    Giustizia e sulla Pubblica Amministrazione nel suo 
                    complesso, che da tempo appare sempre piu' al servizio delle 
                    imprese e sempre meno al servizio dei cittadini''. 
                    
                    
                    Nel corso 
                    dell' incontro - alle 10.30 all' Hotel Nazionale, in piazza 
                    Montecitorio, a Roma - verra' presentato il 'Libro Bianco' 
                    sulla Giustizia, messo a punto con l' apporto dei lavoratori 
                    del settore. In una nota e' detto che all' iniziativa hanno 
                    assicurato l' adesione vari parlamentari, i rappresentanti 
                    dell'Associazione Nazionale Magistrati Distrettuale, 
                    avvocati ed esponenti di associazioni dei cittadini.
                    
                    La 
                    controinaugurazione, spiegano i promotori, e' in linea con 
                    la protesta che nel corso dell' anno ha riguardato tutte le 
                    sedi giudiziarie italiane: ''Lavoratrici e lavoratori che si 
                    oppongono al sistematico smantellamento della Giustizia, che 
                    lottano per la riduzione dei tempi ed il miglioramento della 
                    qualita' del servizio. Nel frattempo nulla e' stato ancora 
                    concretizzato per il superamento degli ostacoli che negano 
                    ai cittadini la possibilita' di utilizzare un servizio 
                    fondamentale in uno Stato di Diritto. E' invece in atto un 
                    aumento costante dei carichi di lavoro, un ricorso sempre 
                    piu' massiccio a personale precario, l'esternalizzazione di 
                    importanti e delicati servizi quali la gestione inserimento 
                    dati della Direzione Nazionale Antimafia, per non parlare 
                    dell'utilizzo sistematico dei Giudici Onorari non togati''.
                    
                    Le Rdb 
                    contestano anche le ''continue riforme, tutte a costo zero, 
                    che si sono susseguite a ritmo vertiginoso e nell' assenza 
                    piu' completa di formazione dei lavoratori, lasciati in 
                    'prima linea' a provvedere in proprio e ripagati dalla 
                    negata progressione di carriera nonostante un contratto 
                    firmato circa sei anni fa. Del resto cosa aspettarsi da un 
                    Ministro che definisce la Giustizia come un' impresa 
                    fallimentare nella quale non conviene investire?''.  (ANSA).