18 gennaio 2001 – incontro sulle riforme

 

Nella giornata di giovedì 18 gennaio 2001, si è tenuto in una stanza del Ministero dei Lavori Pubblici, un incontro programmato dal Sig. Ministro dei Ll.PP. su sollecito delle OO.SS. tutte, centrali e periferiche,  presente anche il Direttore Generale, sul tema: costituzione della nuova Direzione Generale sull’abusivismo edilizio, e in generale sulle riforme!, che stanno interessando il nostro Ministero in questi ultimi mesi.  Si è capito subito, che a parte la costituzione della Direzione Generale sull’Abusivismo che noi appoggiamo e apprezziamo sicuramente, facendo notare però che anche altre D.G. vanno potenziate,  Circolazione e Traffico, Acque ecc, da demandare anche alle strutture periferiche, la situazione attuale, – applicazione della legge 112 del 1998 (trasferimento di alcune competenze e relativo personale alle Regioni), e della legge 300 del 1999 (riordino dei Ministeri con l’accorpamento dei LL.PP. e dei Trasporti in quello delle Infrastrutture ecc.),   non è un fiorire di rose.

 

            Il Sig. Ministro, ha manifestato la volontà di cercare con tutti i mezzi possibili ed immaginabili, di poter invertire questa tendenza, rafforzando il vecchio e allargando il nuovo, - ci riuscirà ?- , con l’impegno che subito dopo aver illustrato ai Direttori Generali la proposta di riorganizzazione del futuro Ministero al massimo per metà febbraio ci riconvocherà per illustrarcelo.

 

            Tutto questo naturalmente, purtroppo, conferma quanto NOI – RdB – stiamo cercando di far capire da almeno due anni, con volantini ed iniziative varie.

 

            Si sta attuando un decentramento tanto per decentrare, si sta  smantellando la cosa Pubblica , togliendo allo Stato il ruolo di garante e di regolatore di conflitti, ispirando la sua ristrutturazione ad una visione privatistica. Assistiamo da un lato ad un processo di decentramento produttivo, dall’altro, ad un  sempre più continuo e pressante attacco alle forme di garanzia raggiunte negli ultimi trenta anni precedenti, del lavoratore dipendente. Tutto questo condito con la nascita delle famose Agenzie , che probabilmente porteranno più soldi nelle tasche, ma attenzione  budget e le spese delle agenzie sono stabilite nelle Finanziarie , e quindi con limiti precisi.

 

            Si stanno creando gli U.T.G. – Uffici Territoriali del Governo – che andranno ad accorpare ed gestire gli uffici periferici delle Pubbliche Amministrazioni Statali sul territorio, compreso i Lavori Pubblici (Provveditorati).

 

            Quindi, si andrà verso una disgregazione e frammentazione dei contratti esistenti, con contratti individuali, senza garanzie collettive, andando Noi dipendenti pubblici , verso quelle riforme già attuate nelle Ferrovie,  nella Telefonia, nelle Poste, dove certamente non è migliorato niente, anzi nuove mobilità e nuovi licenziamenti.

 

            Come organizzazione, bisogna rivendicare il nostro ruolo, il nostro salario accessorio che perlomeno era garantito dagli ex artt. 36 e 37  e poi con il fondo unico delle amministrazioni. Oggi con la creazione delle agenzie si andrà avanti con progetti, obiettivi e quant’altro, sempre più alti e quindi difficili da espletare, accentuando assurdi  sistemi premiali che si andranno a formare, perché nella P.A. non costruiamo telefoni o quant’altro, ma gestiamo pratiche, redigiamo progetti, ecc. con fotocopiatori che non funzionano, materiale non disponibile ecc. , correndo quindi dietro un carota, offrendo alla opinione pubblica, che il dipendente pubblico senza  la “carota”non lavora.

 

            Il tutto senza una vera riqualificazione del personale, vedi contratto integrativo, o le famose posizioni super, che tanto danno stanno provocando tra il personale, tanto che non sembriamo dipendenti Pubblici in ufficio, ma mercanti in un mercato delle pulci.

 

Ribadiamo quindi con forza che bisogna conquistare un livello superiore per tutti e la 14^ mensilità o come volete chiamarla, perché i soldi ci sono eccome…, proviamo quindi a costruire un’opposizione alla triplice che con le varie firme apposte ci ha svenduti   barattando la loro rappresentatività vera. Per gli altri i soldi ci sono per NOI NO.

 

APPOGGIA LE NOSTRE INIZIATIVE, DACCI FORZA, PARTECIPA SENZA DELEGARE, SENZA APPIATTIRTI SUL POSTO DI LAVORO, COMBATTI CON LE RDB PER UN PIÙ GIUSTO RICONOSCIMENTO DEL TUO LAVORO.