(DIS) ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

 

ALLA DIRIGENZA DEL MINISTERO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE

 

                                          p.c.   AL PERSONALE

 

Questa O.S. denuncia l’attuale situazione di disorganizzazione in cui versa il Ministero dei Trasporti e della Navigazione.

La riforma del Ministero anziché portare ad una maggiore funzionalità, ha comportato gravi disfunzioni ascrivibili in gran parte ad una gestione finalizzata a acquisire posizioni di prestigio personale e  molto poco finalizzata all’interesse di tutta l’Amministrazione tanto che si ritiene che la situazione sia arrivata ad un punto talmente critico che potrebbe essere senza ritorno.

La totale assenza di dialogo ed il trincerarsi da parte delle SS.LL. dietro le logiche già evidenziate, determina l’impossibilità di rispondere in modo adeguato alle problematiche ed alle richieste che emergono quotidianamente da vari settori di questa Amministrazione ormai congestionati  dalla mole di lavoro.

A parere di questa O.S., senza peccare di presunzione, una prima risposta potrebbe essere una adeguata organizzazione del personale, mal distribuito e non sufficientemente istruito soprattutto in campo informatico. Inoltre, la non adeguata conoscenza dei processi lavorativi da parte delle SS.LL. e la mancanza di volontà di affrontare una seria analisi dei processi produttivi, si traduce in una beffa per il personale tutto che, in alcuni casi, comporta un sovraccarico lavorativo per taluni settori ed uffici.

Per memoria delle SS.LL., e senza pretesa di completezza, si elencano alcune delle problematiche irrisolte con immediata ricaduta sul personale tutto:

§       Maggior carico di lavoro a parità di organico per il C.E.D. /U.C.O.;

§       Cronica carenza di personale negli Uffici periferici del Ministero;

§       Reiterata assenza del responsabile del settore competenze fisse ed accessorie;

§       Ritardi nel pagamento delle missioni e del conto privato;

§       Ritardato pagamento del f.u.a. 2000;

§       Ritardi nella distribuzione dei fondi di sede 2000;

§       Annoso ritardo nel pagamento dei sussidi del Cons. d’Amm.ne;

§       Ritardi nei pagamenti dei contributi assistenziali della C.P.A.;

§       Ritardo nell’applicazione della sentenza del Cons. di Stato  relativamente alla R.I.A per gli Uffici Periferici del Ministero.

Il Personale che per anni ha svolto  responsabilmente mansioni superiori non riconosciute e non retribuite, fatto fronte a  carichi di lavoro notevoli senza un adeguato riconoscimento economico (C.C.N.L. e Contratto integrativo di Ministero), non può ancora sopportare questa situazione di disorganizzazione senza “passare alle vie di fatto”.

La R.d.B./COBAS ritiene che debba esserci un immediato confronto con tutte le OO.SS. con le SS.LL. sempre che esista una reale volontà di affrontare le problematiche esposte. 

 

Roma, 30 maggio 2001

 

                                         

Federazione R.d.B./P.I.                 R.d.B./Cobas Coordinamento Trasporti

 

                                          Renato SCIORTINO

                                          Pasquale AIELLO

                                          Maurizio TREQUATTRINI

                                          Stefano FANTERA

                                          Patrizia  SPINELLI

                                          Gisella MORINI

                                          Massimo NOSCHESE