Il punto della situazione: contratto - articolo 18 - La guerra - Formazione - Fondo di sede 2002 |
|
CONTRATTO:
L’ipotesi di contratto firmata all’Aran completa il cerchio della
privatizzazione del pubblico impiego. In
tasca aumenti irrisori da centro sinistra + mancetta
da centrodestra (arretrati), sulla pelle
l’inasprimento delle norme disciplinari repressive. Inoltre, la
miscellanea di mansioni di area che la prevista Commissione
sull’ordinamento professionale promette, va
a braccetto con la precarizzazione del rapporto di lavoro creando condizioni
ancora più difficili per gli ex
garantiti lavoratori pubblici . Nelle assemblee indette da RdB avvieremo la
consultazione del personale tutto per creare finalmente una catena di dissenso e
di solidarietà e per riconquistare i diritti.
Art. 18.
Il
5 marzo a Roma è stata
presentata la campagna per il referendum sull’art.18 .
La Battaglia Per La Riconquista Dei Diritti Passa Proprio Dalla Cruna Dell’ago
Di Questo Referendum, snobbato dagli organi di stampa governativi
e confindustriali e dai sindacati confederali che hanno firmato nel
luglio scorso il Piatto per l’Italia.
Al Comitato promotore del referendum non ha aderito finora la CGIL che si è
limitata a presentare una petizione al parlamento,
questa la dice lunga sullo scontro che è in atto anche all’interno
della sinistra sui diritti dei cittadini e dei lavoratori . Tutti i lavoratori e ognuno singolarmente deve o diventare protagonista
del proprio futuro. Se si vuole ricostruire una piattaforma dei diritti,
dobbiamo impegnarci tutti ad ottenere il
quorum e a far passare il sì non
solo per il mantenimento , ma anche
per l’estensione dell’art. 18.
RdB sarà in prima linea su questo fronte, chiedendo a tutti
i lavoratori, a tutti i
delegati di posto di lavoro, agli
eletti RSU delle altre sigle di impegnarsi
in una battaglia che intende rimettere il cittadino , la persona,
l’uomo, il lavoratore in primo piano nella
catena del lavoro.
CONTRO
LA GUERRA Se si arriverà al
conflitto il sindacalismo di base proclama sciopero per
costruire la pace . Ai molti che ci chiedono indicazioni, comunichiamo che
RdB ha già proclamato “preventivamente “ sciopero ed ha esperito tutte le
modalità previste dalla legge . Si prevedono due scioperi: non appena scoppia
la guerra , la mattina successiva sarà possibile scioperare dalle ore 10.00
/10.30 ( art. 2 comma 7 della legge 146/90). Nei giorni successivi verrà
comunicata la data dello SCIOPERO
GENERALE EUROPEO . .
FORMAZIONE
Si muove , ma non troppo
… E’ stato siglato nei giorni
scorsi l’accordo
sulla formazione . Secondo questo accordo verranno avviati corsi decentrati (
secondo la tabella spedita via e- mail o reperibile all’indirizzo rdbcub.it
clicca Ministeri, clicca Interno) per 9935 dipendenti delle sedi periferiche e centrali. Si tratterà di corsi
settimanali della durata di 16 ore cui
indirizzare soprattutto il personale
non riqualificato nella scorsa tornata su tematiche
scelte in ambito di contrattazione.
RdB com’è noto ha da sempre
sostenuto che la formazione doveva avere carattere decentrato al fine di
garantire pari opportunità tra i dipendenti in
ottemperanza ai disposti contrattuali disattesi puntualmente da questo
Ministero.. La presenza della SSAI a
Roma, sede di formazione prefettizia, ci ha finora imposto un lauto tributo
finanziario alla scuola dei
prefetti , tributo che quest’anno viene dimezzato , ma che comunque pesa. Il
prossimo passo è quello di imporre alla carriera prefettizia
l’autofinanziamento dei propri corsi
, altrimenti nulla potrà
considerarsi risolto.
Il
TEP ci ha trasmesso con nota del 4 marzo scorso gli estremi dei provvedimenti di
inquadramento dei riqualificati così
come comunicati alle varie DPT: Gli eventuali ritardi verificatisi saranno
quindi sanati a breve.
Roma, 13.3 2003 RdB Interno