L’Amministrazione pubblicherà il 20 maggio prossimo i  bandi della prossima riqualificazione.

(Lettera del Ministero: Formato .pdf/zip - Formato .tif/zip)

Lo sbarramento all’accesso  per il C2 ed il C3 di qualsiasi profilo professionale costituisce l’unica novità di rilievo  e vale per  tutti i dipendenti pur in possesso  del titolo di studio  richiesto , ma non appartenenti al settore d’arrivo.

Si intendono in tal modo  bloccare le storture che hanno resa famosa la prima riqualificazione , partendo dal presupposto d’ora in poi e cioè  le storture passate rimangono e peseranno anche sulla prossima riqualificazione, il lavoratore divenuto per caso e suo malgrado funzionario  amministrativo-contabile potrà, per fare un esempio, divenire direttore amministrativo contabile pur non avendo svolto anche nell’ultimo anno e mezzo nessuna mansione seppur lontanamente contabile

Difatti questo sbarramento vale solo per i livelli C2 e C3, per tutto il resto permane la politica delle porte aperte a discapito dell’esperienza professionale acquisita e delle reali esigenze dell’organizzazione del lavoro degli uffici. L’operatore amministrativo contabile diverrà assistente amministrativo, statistico, contabile, linguistico, manutentore esperto e così via…a prescindere ..

Inoltre,  per i passaggi al B1 e cioè per i 44 ridicoli posti messi in palio per il B1 a fronte di 600 e rotti esuberi si concorrerà per quiz e quindi anche per diventare buttero, operatore all’alimentazione e via dicendo si risponderà a qualche centinaio di domande con risposte già edite…

Questi bandi rappresentano  l’ultimo atto di una sceneggiata che dura da anni e che man mano diventa sempre più grottesca…

Il problema come RdB ha da sempre denunciato non sta solo nelle forme che questa riqualificazione ha assunto e che hanno comportato una serie di ricadute negative sull’organizzazione del lavoro, e sulla serena convivenza del personale esasperato dai palesi favoritismi . E’ chiaro che le dotazioni organiche prescindono da qualsiasi rilevazione dei carichi di lavoro, la riqualificazione prescinde dall’esperienza professionale maturata, e da qualsiasi esigenza riscontrabile in loco  o a livello nazionale.

In tutti gli uffici però i nodi stanno venendo al pettine chi  è stato riqualificato  intende veder rispettato il ruolo acquisito, mentre per chi la riqualificazione rimane un miraggio l’insofferenza cresce.

DICIAMO NO ad una riqualificazione costruita solo allo scopo  di mettere il bavaglio a richieste sindacali più serie SI  al Rispetto dell’esperienza professionale acquisita, della dignità e dei diritti dei lavoratori a percorsi di carriera trasparenti; a stipendi  europei  contro  gli accordi concertativi e compromissori  .

Il 21 MAGGIO SCIOPERA ANCHE TU CON RDB

MANIFESTAZIONE NAZIONALE PIAZZA INDIPENDENZA ORE 9.30

Roma, 7.5.2004                                                                                                                            

 RdB Interno