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       AL
          CAPO DELLA DIREZIONE CENTRALE DELLE RISORSE UMANE E STRUMENTALI Oggetto:
      Trattativa sui trasferimenti a livello provinciale , comunale… Come
          dichiarato nel corso del precedente incontro, la scrivente O.S.
          eccepisce i criteri proposti dall’Amministrazione per quanto
          concerne i trasferimenti provinciali e comunali in quanto riflettono
          una cattiva impostazione dell’Accordo sulla mobilità
          dell’Amministrazione Civile dell’Interno.             
           L’Accordo difatti, propone una macchinosa interpretazione
          del metodo dell’interpello
          che aggrava il lavoro degli uffici preposti alla gestione materiale
          dei trasferimenti  e crea
          inutili aspettative nel personale. 
          E’ a nostro parere necessario nei tempi più brevi addivenire
          una nuova definizione dell’Accordo sulla mobilità prevedendo la
          pubblicazione dei posti vacanti che l’Amministrazione intende
          coprire precedentemente alla presentazione da parte dei dipendenti
          delle relative istanze.            
          Solo in tal modo si garantirebbe la necessaria trasparenza in
          una questione delicatissima al fine di tutelare gli interessi
          legittimi del personale, privato da anni, tranne nei casi di
          conclamata 104, della possibilità di mobilità sul territorio
          nazionale.            
          Un’altra questione che inficia una trasparente gestione della
          materia è a parere della scrivente O.S. la dotazione organica
          approvata dall’Amministrazione 
          suddivisa per profili professionali virtuali che non hanno
          nessuna rispondenza con le esigenze dell’organizzazione del lavoro
          sia a livello periferico che centrale.            
          Le
          dotazioni organiche spalmate successivamente a livello provinciale
          incidono pesantemente sulla serena attività lavorativa dei colleghi ,
          che virtualmente rivestono profili non utilizzati nell’attività
          lavorativa quotidiana, che  bloccano
          conseguentemente una funzionale mobilità del personale sia a livello
          provinciale che comunale.            
          Si  coglie
          l’occasione per proporre uno sblocco della situazione 
          trasferimenti consentendo al personale che produca debita
          istanza  di poter transitare in altre amministrazioni laddove a
          livello provinciale, il suo  profilo
          di appartenenza  risulti
          in  conclamato esubero . Roma 17.5.2004 p.RdB P.I. Coordinamento Interno - Maria Gabriella Ierardi  | 
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