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       Nell’incontro
      tenutosi il 6 luglio scorso l’amministrazione ha proposto le seguenti
      modifiche al vigente accordo sui  trasferimenti: art.5 l’istanza
      di rinuncia  al trasferimento deve essere prodotta entro 15 giorni
      dall’avvenuta notifica della circolare di cui all’art. 3. (leggasi:
      dal momento della pubblicazione su intranet delle proposte di
      trasferimento e non già dalla notifica all’interessato della proposta) art.8 le
      graduatorie verranno pubblicate il 1° gennaio di ogni anno. A tal fine
      saranno prese in considerazione le domande presentate all’ufficio di
      appartenenza entro il 1° ottobre(
      leggasi : questa 
      procedura partirà da gennaio prossimo, quindi a breve avremo la
      pubblicazione delle graduatorie attese 
      secondo il  vigente
      accordo per luglio???) art.
      9 L’amministrazione
      valuta le vacanze di organico della sede di appartenenza e di quella
      richiesta dai dipendenti collocati in posizione utile in graduatoria ed
      informa in via preventiva le organizzazioni sindacali dei provvedimenti di
      trasferimento da adottare. “ testo precedente: 
      degli ambiti provinciali e comunali con vacanze di organico con
      l’indicazione  delle
      posizioni economiche e dei profili professionali”  (
      rispetto
      alla dizione precedente in questo modo l’amministrazione potrebbe
      operare un maggior numero  di
      trasferimenti non essendo vincolata alla valutazione                  
       Art.12 Aggiungere
      che il personale comandato fuori ruolo non matura né anzianità do sede né
      anzianità di servizio . (
      si ritorna alla norma precedente l’accordo attuale ). Art.13 Eliminare
      il 2° e 4° comma. Testo precedente : comma 2 in caso di
      rinuncia al trasferimento ottenuto per una delle sedi richieste il
      dipendente non potrà presentare nuova istanza di trasferimento per quella
      stessa sede prima del triennio, comma 4 
      il dipendente potrà presentare istanza di rinuncia al
      trasferimento, entro il termine di 10 giorni 
      via fax dalla notifica della proposta di trasferimento,
      propedeutica al trasferimento che lo dispone. In tal caso potrà
      presentare domanda di trasferimento per quella sede per un triennio (
      si elimina in tal modo il divieto  di
      presentare nuova istanza di trasferimento in caso di rinuncia, ma permane
      il divieto ottenuto il trasferimento 
      di presentare nuova istanza  per
      un periodo di tre anni). COMMENTI DI RDB
      Gli
      aggiustamenti proposti non modificano la sostanza di un accordo che RdB ha
      più volte criticato proponendo la formula dell’interpello puro e cioè
      l’individuazione dei posti vacanti pubblicati su bollettino ufficiale
      con conseguente presentazione delle istanze di trasferimento.
      L’amministrazione nel corso dell’incontro ha rinviato la scelta di una
      formula così trasparente ad un  momento
      successivo in cui si sia già concretizzata l’attuazione della mobilità
      esterna  da altri ministeri per la copertura delle carenze 
      di organico del nord. Rinvia ad un momento altrettanto lontano
      anche  l’apertura della
      mobilità verso altre amministrazioni del personale in esubero in sede
      provinciale, assicurando inoltre,  con
      la modifica dell’art.9 un allargamento della rosa dei trasferendi. RdB
      ritiene che si tratti di modifiche posticce che correggono parzialmente un
      accordo tortuoso che volutamente non ha scelto formule più lineari per
      assicurare manovre clientelari in corso d’opera. Ci pare inoltre,
      inutile pensare ad un futuro migliore 
      visto che la spalmatura degli organici per profilo professionale
      sia a livello nazionale che provinciale costituisce una gabbia senza
      chiave per  gli aspiranti al
      trasferimento. RdB sottopone ai delegati e agli iscritti la valutazione
      sulla congruità delle modifiche proposte 
      riservandosi  la firma 
      dell’accordo proposto dall’Amministrazione. Roma 7.7.2004 RdB
      Interno   | 
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