Al Ministro del Lavoro e P.S.

 

                                                                                                          Alla Direzione Generale AA.GG.

                                                                                                             del Ministero del Lavoro e P.S.

 

 

LETTERA APERTA

 

Oggetto: Contratto Integrativo di Ministero - convocazione del 13 giugno 2001.

 

 La convocazione per l'incontro di oggi 13 giugno 2001 sulla riattualizzazione del Protocollo d'intesa del 31 maggio 2000 ( riqualificazione del personale ) a tavoli separati solo per la RdB è quanto mai significativa: si vuole così discriminare e "punire" un sindacato che non ha firmato quel contratto integrativo del nostro ministero perché esclude migliaia di lavoratori dai processi di riqualificazione e che non accetta la logica delle compatibilità economiche che, come al solito, viene  utilizzata costantemente per colpire i diritti dei lavoratori, in questo caso, il diritto alla progressione di carriera. 

Questo atto discriminatorio diventa ancora più inquietante se ad averlo determinato è stato l'atteggiamento di qualche sindacato asservito alle logiche di mercato che anziché fare autocritica per aver firmato quel contratto farsa si adopera per emarginare un sindacato scomodo che non avendo firmato il contratto integrativo, nonostante abbia contribuito ad ottenere qualche risultato, ha da sempre denunciato l'esiguità numerica dei lavoratori effettivamente coinvolti nei percorsi di riqualificazione.

Sono gli stessi sindacati asserviti alle logiche del potere finanziario e politico che non sono in grado di far rispettare quel contratto integrativo da loro sottoscritto e, tra l'altro non ci hanno nemmeno provato, accecati da quella concertazione che svende costantemente i diritti dei lavoratori, se non attraverso quell'incontro con l'ex Ministro Salvi rivelatosi poi una farsa.

La RdB per il rispetto che porta ai lavoratori in data 21 maggio scorso ha effettuato una giornata di sciopero per tutelare i diritti dei dipendenti, quantomeno per effettuare quei passaggi per cui l'amministrazione si era impegnata.

La RdB non si presta a questa discriminazione e pertanto non partecipa al tavolo di trattative previsto per oggi alle ore 12.30.

Per quanto concerne il contenuto della bozza di accordo consegnataci in data 12 giugno scorso, frutto di quel gioco al ribasso, concertativo e sottobanco di cgil, cisl,, uil e amministrazione la RdB la boccia completamente per i seguenti motivi:

 

·        I passaggi verso il profilo di Collaboratore Amm.vo che interessano 570 lavoratori attualmente inquadrati nella posizione economica B3, sono subordinati al D.P.R. il cui schema sarà predisposto dopo il completamento del corso - concorso per Accertatori del Lavoro, il cui bando e quello di Esperto Informatico saranno emanati entro la fine del 2002. Pertanto, considerati i tempi tecnici, per gli attuali assistenti amministrativi il transito al livello superiore avverrà solo alla fine del 2004 ( se avverrà).

 

 

·        I passaggi degli ex Addetti alla Vigilanza al profilo professionale di Accertatore del Lavoro, nonostante la loro funzione il Contratto Collettivo Nazionale la inquadri nella posizione economica C1 potranno avvenire non prima della fine del 2003, considerato che il bando sarà emanato entro la fine del 2002

 

·        I passaggi al profilo professionale B3 che interessano gli ex IV e V livelli ( circa 2400 unità ) coinvolgeranno concretamente 900 lavoratori, anziché 1600 circa come potrebbe essere, considerato che alla fine di tutti i percorsi rimarrà nel profilo B3 una carenza di 691 unità. Questa carenza di 691 unità sarà utilizzata da amministrazione e sindacati firmatari per la copertura finanziaria di quei 570 posti di Collaboratore Amm.vo attualmente spariti dalla dotazione organica e che ricompariranno, forse, verso la fine del 2004.

 

·        Per gli ex IV livelli che transiteranno verso la posizione economica B2 il bando sarà emanato solo dopo il completamento delle procedure previste per i passaggi verso il profilo B3. Tempi previsti - presumibilmente entro la fine del 2003.

 

·        Per gli attuali III livelli i tempi saranno ancora più lunghi considerato che il bando sarà emanato dopo il completamento delle procedure previste per i passaggi verso il profilo professionale B2.

 

·        Per gli ex III e IV livelli quanto previsto da questa bozza di accordo frutto, ribadiamo, della concertazione tra amministrazione e cgil, cisl e uil, è ancora più vergognoso se si considera che questi lavoratori, come altri, sono stati e sono utilizzati nello svolgimento di mansioni superiori.

 

·        Inoltre, i corsi di riqualificazione per gli ex Addetti alla Vigilanza, gli esperti informatici e gli ausiliari, oltre ad essere soggetti a tempi biblici per la loro attuazione, sono subordinati al parere favorevole sull'accertamento della compatibilità economico finanziaria.

 

·        Per la burla contenuta nella bozza relativa all'impegno che i processi di riqualificazione sono portati a compimento anche per il personale transitato ad altre amministrazioni a seguito del D.Lgs. 30 luglio '99 n° 300. Quale credibilità ciò può avere considerato che i lavoratori della D.G. Cooperazione  si sono trovati dall'oggi al domani al Ministero delle Attività Produttive senza che abbiano avuto un minimo di tutela e di informazione da parte del Direttore Generale?

 

Il fatto che oggi non saremo presenti al tavolo delle trattative non significa la rinuncia alla battaglia ed al coinvolgimento dei lavoratori per la difesa dei diritti, per il miglioramento delle condizioni e per il ripristino di una maggiore democrazia in questa amministrazione.

Continueremo a batterci affinché ai lavoratori vengano riconosciuti quei diritti che oggi gli vengono negati.

 

 

Roma 13 giugno 2001                                                           

p. Federazione RdB P.I.

    Cataldo Di Napoli