| Avevamo
                  inviato qualche giorno fa, l’informativa trasmessaci
                  dall’amministrazione in merito all’attivazione del corso
                  di formazione su “profili applicativi della legge Biagi e la
                  riforma dei servizi ispettivi” e la pubblicazione della
                  graduatoria per il passaggio al profilo professionale di
                  tecnico Informatico, posizione B3.
                  
                   Assistiamo,
                  come d’abitudine in questo periodo, alla raffica di
                  comunicati da parte delle altre oo.ss., contraddittori e di
                  difficile interpretazione, o, se vogliamo, di facile lettura.
                  
                   Tempo
                  di elezioni, si sa …
                  
                   C’è
                  chi, la Cisl, grida allo scandalo, alla violazione del
                  Contratto Integrativo (sì, quello del 2000) e chiede
                  l’apertura di una specifica contrattazione sul corso di
                  formazione previsto.
                  
                   C’è
                  chi, al contrario, lancia grida di gioia, e considera, corso
                  di formazione e graduatoria per tecnico informatico, un
                  “primo (!!!) risultato della mobilitazione messa in campo
                  dalla Cgil”.
                  
                   Un
                  risultato talmente brillante e di tale evidenza agli occhi di
                  tutti da rendere possibile l’esclusione dal corso per
                  tecnico informatico anche, ad esempio, ad un collega
                  notoriamente conosciuto in tutti gli uffici come l’autore
                  del programma “GLPers” per la gestione del personale.
                  Programma utilizzato in tutte le DPL, almeno fino al momento
                  in cui l’amministrazione ha ritenuto “utile” affidare ad
                  esterni anche questa procedura.
                  
                   Di
                  contro abbiamo chi, la Uil, giudica invece aberrante la
                  complessità del programma del corso per tecnico informatico e
                  chiede una specifica contrattazione per modificarne il
                  contenuto.
                  
                   Potrebbero
                  chiedere una consulenza proprio al collega di cui si parlava
                  prima, escluso dal corso, su quale potrebbe essere il
                  programma più consono per un corso per tecnico informatico.
                  
                   Mah,
                  brutti tempi, tempo di elezioni …
                  
                   Assistiamo
                  comunque con interesse a tanto fervore sindacale ed
                  auspichiamo che tale fervore si manifesti anche
                  successivamente al 18 novembre.
                  
                  
                  
                   Abbiamo
                  incontrato in questi giorni migliaia di colleghi in assemblee
                  affollatissime e, soprattutto, con una grande partecipazione
                  ed il coinvolgimento attivo di tanti colleghi.
                  
                   Qualcuno,
                  a volte, chiede l’ultima spinta: perché votare le liste
                  RdB?
                  
                   Sono
                  i colleghi stessi a rispondere:
                  
                   Perché
                  è giunto il momento di cambiare;
                  
                   Perché
                  siano i dipendenti di questo Ministero a decidere direttamente
                  sul loro futuro.
                  
                   PASSA
                  DALLA TUA PARTE !
                  
                  
                  
                   Roma
                  5 novembre 2004 |