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                  data odierna si è svolta una riunione presso la sede di Via
                  Veneto riguardante il Decreto Ministeriale di riorganizzazione
                  del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Per
                  l’Amministrazione erano presenti la dott.ssa Pria, Capo di
                  Gabinetto e il dott. Monticelli, capo dell’Ufficio
                  Legislativo.
                  
                   Prioritariamente
                  la RdB ha richiesto, in considerazione della presenza del dott
                  Monticelli, di conoscere l’esito del parere formulato dalla
                  nostra Amministrazione al Ministero di Giustizia  -
                  Direzione Affari Penali, per quanto concerne il riconoscimento
                  della titolarità agli addetti alla vigilanza, della qualifica
                  di Ufficiale di Polizia Giudiziaria. Tale parere positivo è
                  diretta conseguenza delle centinaia di richieste inoltrate
                  all’Amministrazione dagli addetti alla vigilanza, dietro
                  nostra espressa indicazione.  
                  
                   Lo
                  stesso dicastero ha affermato che gli addetti alla vigilanza
                  hanno, quindi, pieno diritto alla qualifica
                  di polizia giudiziaria così
                  come sempre ha affermato e rivendicato la nostra
                  Organizzazione Sindacale.
                  
                   Inoltre 
                  il Capo di Gabinetto ha comunicato che per quanto riguarda il
                  Fondo di Amministrazione
                  2003 è stato
                  firmato dal Ministro dell’Economia il decreto di
                  autorizzazione alla spesa che è stato trasmesso alla Corte
                  dei Conti mentre, per quello relativo al personale della
                  Centrale, la firma è da considerarsi prossima, ovvero entro i
                  primi giorni della prossima settimana.
                  
                   La
                  riunione ha poi affrontato la riorganizzazione del Ministero
                  derivante dal Decreto
                  Ministeriale che
                  sarà trasmesso in tempi brevissimi alla Corte dei Conti per
                  l’eventuale successiva pubblicazione.
                  
                   Il
                  Capo di Gabinetto ha sottolineato come tutti gli spostamenti,
                  sia a livello Dirigenziale che a livello del personale, devono
                  essere effettuati  al più presto, entro la fine
                  dell’anno, in quanto devono precedere la pubblicazione del
                  decreto.
                  
                   Questa
                  sigla sindacale ha ritenuto doveroso porre all’attenzione
                  dell’Amministrazione e delle OO.SS. presenti che il D.M.
                  porterà oltre che a uno stravolgimento formale degli uffici
                  anche ad un forte impatto sul personale le cui modalità di
                  trasferimento, sia in termini di numero di persone che anche
                  in termini di ubicazione sono state fortemente minimizzate
                  dall’Amministrazione.Non ci pare che, invece, siano da
                  sottovalutare le conseguenze di questo D.M sul personale come
                  dimostra, ad esempio l’articolo 1 che recita “Lo
                  svolgimento delle relative attività (si parla del
                  Segretariato Generale) si alloca, ove necessario, anche a
                  livello territoriale  in collegamento con la rete
                  periferica delle Direzioni Generali e provinciali del
                  lavoro”. Questo vuol dire che alcuni uffici del Segretariato
                  potrebbero eventualmente essere trasferiti da Roma in altri
                  posti (forse Milano?). Non vogliamo con questo intimorire il
                  personale, perché siamo sicuri che di questo ci
                  accuserebbero,  però questo è scritto e , di certo, non
                  lo abbiamo scritto noi.
                  
                   Questa
                  sigla sindacale ha ufficialmente richiesto che qualsiasi
                  spostamento del personale, ritenendosi strettamente connesso
                  all’organizzazione del lavoro, debba essere trattato 
                  necessariamente con le Organizzazioni Sindacali e con le RSU
                  che si insedieranno, le quali costituiranno la voce del
                  personale a cui il decreto Ministeriale è indirizzato.
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