MOBILITA’ INTERNA

E

SCIOPERO GENERALE  16 APRILE

 

In data odierna è stata trasmessa a firma della Direttrice Generale del Personale agli Uffici in indirizzo ed alle OO. SS. Nazionali la Circolare 18/2002 del 5 aprile 2002 per l’attuazione delle procedure di mobilità interna.

La Circolare riprende l’accordo nazionale sulla mobilità interna sottoscritto dall’Amministrazione e dalle OO.SS. il 6 novembre 2001 ed alla quale è allegata modulistica varia che i lavoratori dovranno utilizzare secondo la propria necessità.

Il punto più pressante, in un certo senso, è rappresentato dalla stabilizzazione delle posizioni di distacco - cosiddetta sanatoria – i cui provvedimenti sono stati emanati entro il 19 settembre 2001. Pertanto, i lavoratori che si trovano nella predetta situazione dovranno compilare e sottoscrivere una apposita dichiarazione esplicitando l’assenso al trasferimento oppure il diniego; in caso di diniego entro un tempo stabilito rientrerà presso la sede di assegnazione.

 Il testo della circolare lo potete scaricare cliccando qui

Con l’occasione si ribadisce l’importanza di aderire allo sciopero generale del 16 aprile prossimo contro il liberismo - contro la politica della Confindustria sostenuta dal governo Berlusconicontro la concertazione che ci ha regalato negli ultimi dieci anni la precarizzazione dei diritti, salari sempre più bassi, lo smantellamento del sistema pensionistico, privatizzazioni e, solo negli ultimi due mesi contratti a perdere come quelli degli edili, chimici, tessili, gasisti, bancari, bancari e, soprattutto, lo scandaloso accordo generale sul pubblico impiego e la scuola del 4 febbraio;

per il ritiro delle deleghe sull’art’ 18 e libro bianco, smantellamento delle pensioni e scippo delle liquidazioni, controriforma Moratti della scuola e controriforma fiscale; per l’estensione dei diritti a tutti i lavoratori precari – atipici e flessibili, per un salario europeo, per il reddito sociale ai disoccupati, contro la guerra.  

Partecipiamo alle manifestazioni del sindacalismo di base, alternative a quelle di cgil-cisl-uil affinchè oltre a vincere la battaglia contro il governo Berlusconi e la Confindustria, si possa affermare veramente che un altro mondo è possibile.

 

Roma 8 aprile ’02                                                           Fed. RdB P.I. / Coord. Lavoro