Lo stato di agitazione dei lavoratori a tempo determinato di giovedì scorso, sospeso momentaneamente in un’assemblea alla presenza del direttore dell’agenzia del territorio di Roma, Dott.Imbroglini, può avere molte chiavi d’interpretazione e quindi da parte della nostra organizzazione sindacale e giusto fare delle considerazioni. 

La più importante in primo luogo è l’emergere della consapevolezza da parte di noi lavoratori che a questo punto 

il rinnovo di un anno non basta più. Non offre né garanzie, né prospettive. Quindi è ora di creare un percorso per la nostra stabilizzazione definitiva .

La dialettica su arretrato e ordinario deve essere solo un utile strumento per il raggiungimento del nostro fine, quindi aspettiamo il documento della nostra direzione sperando che venga riconosciuto il nostro lavoro di questi anni ma soprattutto l’auspicio che come più volte detto dai nostri dirigenti che il futuro dell’agenzia sarà basto anche sul nostro lavoro e sulla nostra professionalità.  

Dopo 5 anni non abbiamo più nulla da dimostrare è ora che qualcuno sia chiaro nei nostri confronti non più con le parole ma con i fatti. 

RdB, insieme alle altre sigle sindacali, richiederà in settimana urgentemente l’ apertura di un tavolo di trattative fra la Direzione Generale dell’Agenzia del Territorio e i nazionali delle OO.SS con l’intento di far emergere la volontà dell’amministrazione per una nostra stabilizzazione affinché tale volontà  possa influire in modo determinante nel successivo passaggio politico. 

Non sarà facile 

I lavoratori quindi dovranno essere pronti a forme di lotta che indichino in modo chiaro il nostro risentimento verso questa annosa situazione.

Quindi quello di giovedì potrebbe essere solo l’inizio. Sperando che nessuno si tiri indietro.

 Non ci hanno fatto sconti fino adesso e di sicuro non ce ne faranno 

Roma, 13 Ottobre 2003

LTD/RdB UP Territorio Roma