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                   Oggi, il personale della 
                  Presidenza del Consiglio dei Ministri, in servizio presso la 
                  Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, manifesta per 
                  difendere i propri diritti al fine di ottenere giustizia e 
                  rimuovere la disparità di trattamento, reiterata nel tempo, 
                  tra personale appartenente alla medesima Amministrazione. 
                  
                  I lavoratori della Scuola 
                  Superiore della Pubblica Amministrazione per la prima volta 
                  uniti e determinati, sostenuti dalla RdB, chiedono: 
                  
                  -        
                  
                  il pagamento del salario 
                  accessorio che non hanno percepito fino ad oggi 
                  
                  -        
                  
                  il trasferimento della gestione 
                  economica (FUA e qualsiasi altro compenso accessorio) 
                  direttamente alla PCM. 
                  L'iniziativa continuerà fino a 
                  quando la Presidenza del Consiglio dei Ministri, nella persona 
                  del Segretario Generale, e la Scuola Superiore della Pubblica 
                  Amministrazione,  nella persona del Direttore, non forniranno 
                  una  soluzione definitiva e positiva alla questione. 
                  Roma 10 novembre 2005  |