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                  On. Silvio Berlusconi. 
                  Presidente del Consiglio dei Ministri 
                  
                  
                  pc. 
                  
                  On. Gianfranco Fini. Vice 
                  Presidente del Consiglio dei Ministri 
                  
                  On. Gianni Letta. 
                  Sottosegretario di Stato 
                  
                  On. Mario Baccini. Ministro 
                  della Funzione Pubblica 
                  
                  On. Domenico Siniscalco. 
                  Ministro dell’Economia 
                  
                  
                  Onorevole Presidente, 
                  
                  
                  abbiamo appreso che nel prossimo 
                  Consiglio dei Ministri, il Governo si appresta ad emanare un 
                   provvedimento atto a stabilizzare il rapporto di lavoro del 
                  personale precario della scuola. 
                  
                  
                  Pur valutando positivamente l’impegno assunto 
                  dal Governo in tal senso riteniamo indispensabile e non più 
                  derogabile 
                  trovare 
                  soluzioni giuridiche ed economiche, anche per i lavoratori 
                  precari presenti negli altri settori della Pubblica 
                  Amministrazione. 
                  
                  
                  Riteniamo doveroso, anche alla 
                  luce degli impegni assunti dal Ministero della Funzione 
                  Pubblica e dal Ministero dell’Economia nei recenti incontri 
                  tenuti con RdB-CUB P.I., prevedere a partire dal Documento di 
                  Programmazione Economica e Finanziaria, un percorso 
                  legislativo che complessivamente possa fissare i limiti 
                  temporali per una stabilizzazione dei lavoratori precari della 
                  Pubblica Amministrazione. 
                  
                  
                  Un provvedimento legislativo 
                  “speciale” in grado di produrre un primo atto tangibile di 
                  rilancio della Pubblica Amministrazione, riconoscendo 
                  l’attività e la professionalità di quei lavoratori che in 
                  questi anni hanno garantito e garantiscono il funzionamento 
                  dei pubblici servizi; dalla sanità, agli enti locali, 
                  all’università e ricerca, ai vigili del fuoco, agli enti 
                  pubblici non economici, ai ministeri, alle agenzie fiscali. 
                  
                  
                  Contrariamente, si andrebbe ad 
                  un inarrestabile declino dell’intera Pubblica Amministrazione 
                  con gravissime conseguenze per gli utenti e un ulteriore 
                  inasprimento della conflittualità nei posti di  lavoro. 
                  
                  
                  La scrivente O.S. ha attivato le 
                  procedure di conciliazione previste dalla legge 146/90 e 
                  successive modifiche, con la volontà, in assenze di risposte 
                  concrete da parte del Governo, di proclamare lo sciopero dei 
                  lavoratori precari con manifestazione nazionale a Roma. 
                   
                  
                  Roma, 14 giugno 2005  
                  
                  RdB/CUB Pubblico Impiego  |