In relazione alla trattativa per la definizione dei criteri di utilizzazione delle somme destinate al FUA 2003, tenuto conto che:

• la perequazione dell’indennità di Amministrazione nell’ambito del MIUR, al di là delle mere dichiarazioni di intenti, ad oggi non si è ancora concretizzata;
• il fondo risulta abbondantemente già impegnato per liquidare il maturato economico relativo alle  procedure selettive per i passaggi interni alle Aree;
• gran parte dei lavoratori dell’Area B e C, pretermesso dall’attribuzione delle posizioni super ovvero dai passaggi nelle qualifiche superiori, subisce un grave danno economico che si va progressivamente accentuando in sede di contrattazione integrativa;
• non sussistono attualmente coefficienti per misurare ed accertare il reale apporto sostenuto di ogni singolo lavoratore, ai fini dell’attribuzione di premi economici o posizioni organizzative (che pertanto, allo stato, sono assegnati in maniera del tutto arbitraria e discrezionale, anziché sulla base di criteri oggettivi e da parametri di valutazione certi);

questa Organizzazione sindacale propone di utilizzare la parte fissa e variabile del FUA, ad eccezione degli istituti contrattuali quali la programmazione di turni e reperibilità, nel modo che segue:

q       Ripartizione del cespite di cui ai comma 2 e 3 dell’art. 5 della proposta dell’Amministrazione ( pari ad euro 3.600.000)) a favore di tutte le unità di personale dell’Area A – B –C  non assegnatarie di posizioni super e/o delle differenze retributive derivanti dai passaggi nelle posizioni economiche superiori;

q       Corresponsione indistintamente a tutto il Personale, per quota parte ed in misura ragguagliata alla posizione economica di appartenenza, della residuale somma prevista dal comma 4 ( pari ad euro 9.961.671), quale riconoscimento dell’impegno individuale profuso per il raggiungimento degli obiettivi;

Nel riaffermare la propria netta avversione ad ogni forma di arbitraria ed illegittima elargizione ( con particolare riguardo alle posizioni organizzative ed a stanziamenti per i dipendenti in servizio presso gli Uffici di diretta collaborazione del Ministro), la scrivente Organizzazione sindacale intende perseguire, in piena coerenza con le proprie linee di programma, l’obiettivo finale di perequare il trattamento economico di tutti i lavoratori e di far confluire progressivamente ogni elemento di retribuzione accessoria in un unico istituto fisso e pensionabile ( 14 mensilità), cosi come realizzato di recente in altri Ministeri ( Grazia e Giustizia)

COORDINAMENTO NAZIONALE RdB – settore M.I.U.R.