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       A
          distanza di un mese esatto dall’ultimo incontro tenutosi presso il
          M.I.U.R., sconcerta non poco l’indecifrabile e persistente ritardo
          dell’Amministrazione nel fornire la proposta ultima sulla
          ripartizione delle risorse F.U.A. 2003; non sappiamo cosa si nasconde
          dietro questa alchimia dilatoria, e neppure conosciamo quali siano le
          “strategie diplomatiche” che si stanno conducendo nelle secrete ed
          appartate stanze del “ Palazzo”. Ma,
          poiché ci è nota la particolare “sensibilità” serbata alla
          Triplice, crediamo di non discostarci molto dalla realtà se
          affermiamo che l’Amministrazione si stia affannosamente adoperando
          per ricercare una soluzione mediana che, conciliando le marcate
          divergenze che pur esistono all’interno del sindacato della
          concertazione, accontenti ampiamente sia gli uni che gli altri
          schieramenti. Azzardiamo
          quindi una previsione: a nostro avviso, sortirà verosimilmente una
          proposta di tal fatta: q      
          verrà accolta la richiesta della CGIL di “
          ripescare” gli idonei della riqualificazione (ma soltanto costoro)
          tra i beneficiari delle somme accantonate nel FUA 2003 ( ipotesi,
          questa, nettamente avversata dalla CISL); q      
          verrà contestualmente recepita, secondo la regola
          della reciprocità, anche la richiesta della CISL di far rivivere
          anche per l’anno trascorso il “vitalizio” riveniente
          dall’istituto contrattuale, di stampo squisitamente clientelare,
          delle posizioni organizzative ( richiesta, questa, recisamente
          osteggiata dalla componente CGIL). Insomma,
          salvo sorprese o improbabili ripensamenti dell’ultima ora, il Miur
          troverà una soluzione “adeguata” allo spessore ed all’autorità
          delle forze sindacali in campo, con buona pace di tutti, anche di
          quella gran parte del Personale riqualificato che ha tutto
          l’interesse  (economico)
          a salire sul carro dei vincitori. Di
          tutti, diciamo, ad eccezione di quanti ( e sono circa la metà) non
          hanno avuto l’opportunità, la fortuna o il privilegio di
          riqualificarsi: per costoro sarebbe invece prevista una sorta di 
          sanzione per cui al danno già subito dovrebbe aggiungersi
          anche la beffa del non dover “beccare” neppure un cents. di euro,
          e tutto ciò in perfetta linea con un’imperante politica
          discriminatoria e di spoliazione che affonda le sue radici sin dagli
          albori del contratto integrativo e dai successivi accordi economici. In
          altri termini, una vera e propria legge alla Robin Hood, ma applicata
          in senso inverso……togliere al povero per dare al ricco, o, più
          semplicemente, all’insegna del “… a chi tutto e a chi
          nulla…”. Ø      
          affinché questo disegno non si realizzi; Ø      
          affinché
          non prevalgano ancora una volta le regole dettate dall’arroganza,
          dall’insensatezza e dalla cupidigia; Ø      
          affinché ci si riappropri del senso pieno di
          democrazia e dei sani principi della giustizia sostanziale e del buon
          diritto; Ø      
          affinché ritornino nelle tasche di tutti i
          lavoratori i propri soldi; Ø      
          affinché l’intero asse patrimoniale del FUA 2003
          sia ripartito secondo equità e ragionevolezza tra tutto il Personale,
          riqualificato e non; la
          RdB/CUB nel
          rammentare che la propria posizione sull’utilizzo del fondo 2003 è
          stata formulata con il recente documento “ una proposta
          ragionevole” (consultare sito internet www.stato.rdbcub.it
          - cliccare Ministero MIUR), invita le strutture periferiche a
          sottoscrivere in massa l’allegata
          petizione – diffida, ed a trasmetterla con carattere di urgenza
          alla Direzione Generale del Personale del M.I.U.R., al nr. di fax
          0658957 ( e per conoscenza a questa Organizzazione sindacale al nr. di
          fax:  06/233200763 ) Forse
          non è ancora troppo tardi…… Il Coordinamento Nazionale Rdb – settore M.I.U.R.
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