| 
  ||||||||||||||||||
| 
       | 
  ||||||||||||||||||
| 
       Il
          giorno 21 aprile le OO.SS. sono state convocate presso il MIUR per
          definire la trattativa in ordine al FUA 2003. Lungi
          dal far conoscere preventivamente la proposta conclusiva e dopo
          essersi disinvoltamente presa ben un mese di riflessione,
          l’Amministrazione si è presentata all’incontro con una nuova
          ipotesi di ripartizione del Fondo che rievoca in un certo qual modo
          quella del “ cosi è se vi pare” di pirandelliana
          reminiscenza. Sui
          contenuti della bozza formulata non si è discusso affatto, anche
          perché il direttore generale, avvalendosi dell’insolita
          partecipazione dei due vice capo gabinetto, si è spinto per
          l’intera durata della riunione nel lanciare accorati, ripetuti
          appelli all’abituale buon senso e disponibilità dei
          presenti affinché, all’insegna del “vogliamoci bene”,
          la parte sindacale possa infine recedere da quel insano “principio”
          del non voler stornare una quota di risorse a favore del personale
          degli Uffici ministeriali di diretta collaborazione. Insomma,
          per dirla in breve, l’Amministrazione ha posto una condicio sine
          qua non al prosieguo della trattativa, “condizione” questa
          che nel linguaggio comune assume un significato più preciso e meno soft……… Peccato
          che la commovente attenzione riservata ai 200 dipendenti
          del Gabinetto del Ministro non sia neppure minimamente pari alle
          aspettative degli altri 8 mila dipendenti di questo Ministero, che
          quantunque legittimati ad invocare gli stessi principi ( cosi
          chiamati), stanno ancora aspettando, invano, che vengano rispettati
          gli impegni assunti in tema di perequazione dell’indennità di
          amministrazione.  Ogni
          ulteriore commento è davvero superfluo……unico aspetto positivo su
          una trattativa che purtroppo segna il passo, è che si fa sempre più
          strada l’ipotesi suffragata dalle RdB di estendere anche ai non
          riqualificati buona parte delle somme del FUA…… ma riferiamo
          questo con la dovuta cautela, se non altro perché oramai siamo
          abituati ai repentini e clamorosi colpi di scena……. Vi
          terremo informati sugli sviluppi della telenovela Il Coordinamento Nazionale Rdb – settore M.I.U.R.
          - Roma, 26 aprile 2004  | 
  ||||||||||||||||||
      
  | 
  ||||||||||||||||||