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                   Al
                  Direttore Generale del Personale 
                  
                   
                  dott. Bruno Pagnani
                  
                   
                  MIUR
                  
                   
                   p.
                  c.                                 
                  All’On.
                  Ministro del Ministero dell’Istruzione 
                  Letizia Moratti
                  
                   
                  ROMA
                  
                   
                  Al
                  Personale dei C.S.A. ed U.S.R.
                  
                   
                  Loro Sedi
                  
                  
                  
                   
                  Il
                  giorno 27 p. v. le OO.SS. sono state convocate per una“
                  informativa sugli interventi di formazione per il Personale
                  dell’Amministrazione Centrale e Periferica ( legge n.
                  150/2000 – DPR n. 422/2001”).
                  
                   
                  Al
                  riguardo, si ritiene che il termine “ informativa”
                  ( di per sé emblematico, in quanto già prefigura in tale
                  sede una mera e supina presa d’atto) sia del tutto improprio
                  e per nulla conciliante con una materia ( quale la Formazione)
                  che, non sarà superfluo rammentarlo, fu oggetto di un
                  apposito Accordo che ne aveva definito in maniera puntuale e
                  precisa le modalità e i criteri di partecipazione.
                  
                   
                   Come
                  già segnalato con precedente nota di questa sigla sindacale,
                  anche questa volta ( come da tempo e 
                  troppo spesso purtroppo capita in questo Ministero) le
                  clausole contrattuali sono state ancora una volta
                  disinvoltamente eluse, se è vero, come in effetti pare vero,
                  che  numerose
                  Direzioni Regionali, nel formulare gli elenchi degli aventi
                  diritto alla frequenza dei corsi di cui alla legge n. 150, vi
                  hanno inserito, secondo liberi apprezzamenti e sulla base di
                  propri “ indici di gradimento”, 
                  unità di Personale ( persino Dirigenti) che nulla
                  hanno a che vedere o a che fare con l’Area della
                  Comunicazione e men che meno con l’U.R.P.; fatto, questo,
                  tanto più grave, ove si consideri che a doverne fare le spese
                  sarebbero proprio tutti quei dipendenti esclusi che, avendo  
                  svolto attività nello specifico settore,  hanno invece pieno titolo a parteciparvi. 
                  
                   
                  Insomma,
                  un vero e proprio ribaltamento delle situazioni di diritto 
                  
                   
                  Ciò
                  premesso, questa Organizzazione sindacale, nel sottolineare,
                  se ce ne fosse pure bisogno, che:
                  
                   
                  
                    - i
                      corsi di formazione sono istituiti con lo scopo di 
                      accrescere le specifiche esperienze professionali
                      acquisite dal dipendente, e non certamente quello di “inventarsi”
                      pretesti per far trascorrere, a chi a tali Corsi non è
                      affatto professionalmente interessato, 
                      un periodo di relax nelle tiepide giornate
                      novembrine di Roma;
                      
                      
 
                    - l’art.
                      5 del contratto decentrato siglato in data 11.3.2003
                      impone ad una Commissione Paritetica ( in verità mai
                      costituita) il compito di svolgere un’attività di monitoraggio
                      e di verifica circa la corretta esecuzione del
                      contratto;
                      
                      
 
                   
                  DENUNCIA
                  
                  
                  un
                  sistema di gestione del Personale del MIUR 
                  arbitraria, illegittima e tipicamente clientelare, e
                  comunque del tutto deviante dai principi di legalità, di
                  imparzialità e di giustizia sostanziale
                  
                   
                  INVITA
                  
                  
                  il
                  Direttore Generale del Personale a voler farsi garante circa
                  l’applicazione delle norme contrattuali, e di conseguenza
                  accertare, in diritto, la legittimazione dei singoli
                  partecipanti ai Corsi, segnatamente individuati dalle
                  Direzioni Regionali; nel contempo si chiede al Personale degli
                  Uffici Periferici di voler segnalare alla RdB casi e
                  situazioni di irregolarità di tal natura, anche per rendere
                  partecipe l’Organo Contabile sul come viene sprecato il
                  denaro pubblico in questa Amministrazione.
                  
                  
                  
                   
                  Roma,
                  24 settembre 2004
                   
                   Il
                  Coordinamento Nazionale RdB – settore M.I.U.R. 
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