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                   Ci
                  siamo presentati a queste elezioni senza fare le roboanti
                  promesse del dare tutto a tutti: non l’abbiamo mai
                  fatto, né lo faremo mai.
                  
                   
                  Non
                  abbiamo preso parte alla campagna elettorale quasi si
                  trattasse di partecipare al defilè della vanità.
                  
                   
                  Non
                  ci siamo aggirati nei corridoi degli Uffici strombazzando ai 4
                  venti o suonando grancasse o, peggio ancora, distribuendo
                  folcloristicamente, come hanno fatto alcune sigle sindacali,
                  le figurine del “ Babbo Natale che non fa regali”
                  (sic!!!)
                  
                   
                  Non
                  abbiamo perseguito, per raccattare voti, la “strategia
                  del moltiplicatore” includendo in lista il maggior
                  numero possibile di candidati, per farli poi fungere da “
                  specchietto per le allodole”.
                  
                   
                  Nulla
                  di tutto questo.
                  
                   
                  Con
                  umiltà e toni sommessi, ci siamo posti all’attenzione del
                  Personale per sensibilizzarli, con la ragione ed il buon
                  senso, ad orientare le proprie scelte verso un sindacato che,
                  stando in trincea e dietro una scrivania, vive le stesse
                  inquietudini, gli stessi disagi, le stesse ingiustizie
                  originate di un sistema più incline a rafforzare e
                  consolidare i privilegi dei pochi e molto meno propenso,
                  invece, a svolgere una funzione di garante dei diritti e della
                  dignità umana e professionale delle parti deboli.
                  
                   
                  Ebbene,
                  con viva soddisfazione e non senza un pizzico di orgoglio,
                  possiamo affermare che la nostra 
                  “politica” è stata ampiamente recepita e premiata
                  con il sostegno e lo spirito solidale di voi tutti: il 19%
                  complessivo conseguito nelle sedi del M.I.U.R. ove abbiamo
                  presentato liste RdB  rappresenta,
                  oggi, una clamorosa
                  
                   
                  VITTORIA
                  DI TUTTI VOI
                  
                   
                  nel
                  contempo, ci sprona ad andare avanti con maggiore convinzione
                  per la strada tracciata
                  
                   
                  Un
                  grazie a chi ha voluto darci fiducia con il suo
                  voto;
                  
                   
                  Un
                  grazie immenso a chi si è candidato per la RdB,
                  non soccombendo dinanzi agli impedimenti ed alle intimidazioni
                  frapposte;
                  
                   
                  un
                  grazie anche a chi non ci ha votato e neppure si
                  è candidato, con  il
                  vivo auspicio  che lo possa fare alla prossima occasione
                   
                  Roma,
                  6 dicembre 2004 
                  Coordinamento
                  Nazionale RdB settore MIUR
                  
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