NOTA A VERBALE RdB SUI CRITERI DI DEFINIZIONE DI
ISTITUTI CONTRATTUALI AFFERENTI AL F.U.A.

 

 

Al Direttore Generale del Personale

Dott. Antonio Zucaro

ROMA

 

Al Personale degli Uffici Scolastici

 Regionali e Provinciali

LORO SEDI

 

 

 

In relazione alla proposta fornita da codesta Amministrazione concernente la disciplina sui criteri di definizione di alcuni Istituti contrattuali afferenti al F.U.A., questa Organizzazione sindacale ritiene di non poter condividere in gran parte le scelte operate, in ragione delle considerazioni qui telegraficamente esposte:

 

Qualità professionale dell’Area B

 

Tenuto conto che la somma di 4 miliardi realizza lo scopo di  compensare a titolo di una tantum il mancato riconoscimento della posizione super, appare opportuno e ragionevole distribuire l’intero cespite retributivo in parti uguali tra tutti i dipendenti appartenenti alle posizioni economiche B1 e B2, il che eviterà sicuramente ulteriori ingiuste ed ingiustificate discriminazioni da parte dei Dirigenti

Posizioni organizzative

 

I criteri definiti in sede di Concertazione sono del tutto generici ed astratti e ricalcano alla lettera quelli formulati nel C.C.N.L., circostanza questa che non consente di individuare, se non in termini puramente surrettizi, i virtuali destinatari del premio e men che meno offrono sufficienti margini di garanzia di contraddittorio, di trasparenza  e di imparzialità dell’azione amministrativa, posto che di fatto viene rimesso al giudizio insindacabile  del Dirigente la decisione circa i soggetti che ne debbano concretamente beneficiare

E’ solo il caso di annotare che tale modo di procedere è in palese contrasto con le norme pattizie, laddove ( art. 19 C.C.N.L.) si stabilisce che rappresenta condizione imprescindibile per l’individuazione delle posizioni organizzative l’avvenuta “ ….istituzione e l’attivazione dei servizi di controllo interno o dei nuclei di valutazione…” espressamente deputati a determinare, a priori i criteri e le procedure per il  conferimento delle stesse, e a posteriori a valutare i risultati delle attività svolte.

In definitiva si ritiene che non possa darsi luogo all’attribuzione delle posizioni organizzative, se non sia stato preventivamente costituito all’interno di ciascun Ufficio Provinciale l’ apposito organismo legittimato a comparare le posizioni dei singoli aspiranti e ad esprimere in merito un giudizio vincolante in ordine all’individuazione dei dipendenti destinatari dei consequenziali provvedimenti.

 

Mobilità

 

Nella riunione del 7 dicembre u.s.,  nell’informare le OO.SS. che codesta Amministrazione ha già adottato in via del tutto unilaterale alcuni provvedimenti di trasferimento di unità di personale da una sede all’altra del Territorio Nazionale, è stata rilevata dalla S.V. la necessità di concordare con le stesse rappresentanze sindacali le specifiche regole a cui attenersi.

In altri termini, si vorrebbe chiedere  al Sindacato di sanare l’illegittima operazione posta in essere dalla stessa Amministrazione senza un preventivo Accordo sindacale, pretendendo capziosamente da esso la ratifica di determinazioni già assunte.

Questa Organizzazione sindacale rifiuta tale abnorme modo di procedere teso a sconfessare  corrette relazioni sindacali ed invita nel contempo la S.V. a revocare i trasferimenti autonomamente adottati, in attesa della definizione di criteri univoci che salvaguardino, sulla base del rispetto dei principi di  equità e di giustizia sostanziale, paritari ed analoghi diritti rivendicati  dal Personale tutto.

Inoltre, la RdB, nel riaffermare la posizione già espressa, sottolinea l’illegittima utilizzazione di unità di personale ATA negli Uffici Provinciale del Sud, illegittimità questa tanto più conclamata ove si consideri l’insussistenza di vacanze di posti nell’organico dell’Amministrazione ricevente.

Tenuto peraltro conto che la maggior parte di tale personale  non riveste la posizione di soprannumerarietà e che per di più sui posti rimasti scoperti nell’organico delle scuole molti Dirigenti scolastici conferiscono nomine di supplenza con grave ed ingiustificato danno all’Erario, le RdB chiedono che si ponga finalmente fine a tale incontrollato flusso migratorio di personale estraneo alla nostra Amministrazione, disponendone, senza ulteriori proroghe, il rientro nelle rispettive scuole di appartenenza alla conclusione del corrente anno.

 

Interessi legali 312 e maggiorazione RIA

 

 La scrivente Organizzazione sindacale richiede incontro urgente per definire le modalità di pagamento  delle spettanze relative alla rivalutazione monetaria e agli interessi legali ex legge 312/80, nonché per operare un’immediata verifica circa la corresponsione degli importi dovuti a titolo di maggiorazione RIA a quanti, ancora ad oggi, in maniera  discriminante, risultano privati di tali incrementi retributivi, pur avendo maturato la prescritta anzianità utile nell’arco di vigenza contrattuale.

 

Roma. 9 dicembre 2001

 

 

Il Coordinamento Nazionale RdB Pubblica Istruzione