RIQUALIFICAZIONE

“E’ tempo di calare il sipario…”

Nel recepire i rilievi mossi da questa Organizzazione sindacale, codesto Ministero aveva formulato, infine, una nota ( n. 249 del 30 aprile u.s.) con la quale si sollecitavano gli Uffici Scolastici Regionali a provvedere alla ripartizione, in ambito Provinciale, dei posti esistenti nella dotazione organica Regionale, siccome a suo tempo determinati per posizione economica e profilo professionale con decreto ministeriale n.129 del 27.7.2001.

Tale operazione, invero, è assolutamente necessaria ed imprescindibilmente propedeutica alla fase connessa al diritto di “ opzione”, giacché ne rende concreto e corretto l’esercizio solo quando sia stata preventivamente garantita all’optante certezza e stabilità della sede di lavoro.

Sta di fatto che, a seguito dell’ennesimo “veto” opposto da CGIL-CISL e UIL, codesta Dirigenza ha ritenuto di dover “ ritirare” la precitata nota dispositiva, con ciò manifestando ancora una volta eccessiva “sensibilità”, o ancor peggio, “condizionamento psicologico” (qualifiche triennali, docet) nei confronti di quanti, per interessi personali o di bottega, preferiscono che si continui a perpetuare nella procedura concorsuale la più ampia alea, per poi meglio “ pilotarne” ex post, a proprio profitto e con pratiche clientelari, gli esiti.

E questo, frustando ogni aspettativa e diritto dei lavoratori che, oggi, si vedono costretti ad orientare le proprie “scelte” al buio, concorrendo su posti che esistono soltanto nel mondo delle astrazioni, di platonica reminiscenza.

Ebbene, al cospetto di tale desolante prospettiva che rende di per sé oltremodo nebuloso ed improponibile ogni processo di mobilità del Personale, la RdB non è più “disposta”, né è “disponibile” a soggiacere ancora alle “regole” dell’arroganza imposte dai Confederali, e neppure ad assecondarne i “giochini”, e men che meno intende spianare la strada a chi, artatamente ed in maniera strumentale, pretende, sulla pelle e con i soldi di tutti i lavoratori, di poter far carriera raggiungendo de plano le più alte sfere dell’ordinamento professionale con il semplice diploma di maestro d’asilo o titoli di studio similari.

Pertanto, le Rappresentanze Sindacali di Base, nel riaffermare quanto hanno già avuto modo in più occasioni di ammonire

Preannunciano

 impugnative in sede giudiziaria mirate ad annullare le risultanze delle procedure concorsuali per i passaggi all’interno delle Aree e nel contempo

Invitano

I colleghi dei C.S.A.e degli Uffici Scolastici Regionali che intendano esperire ricorsi collettivi a fornire la propria adesione contattando:

Coordinamento Nazionale RdB Pubblica Istruzione – via dell’Aeroporto, 129ROMA – tel. 06/762821 ; fax 06/7628233

E- mail:  rdbstato@rdn.it ; sarava@katamail.com ; rdb.istr.@libero.it ; renata.rigo@libero.it

Cell: 347/1570672 - 347/1954193 –347/5829362 – 349/4655755

Roma, 1 giugno 2002

Il Coordinamento Nazionale Rdb Pubblica Istruzione