COMITATO B1 e B2

diffondiamo il documento che ci è giunto

 

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A TUTTI I COLLEGHI - B1 E B2 - DEI C.S.A. D’ITALIA

OGGETTO: RESOCONTO RIUNIONE DEL 21 DICEMBRE 2002 A FIRENZE. PROTESTA B1-B2. 

SI VA AVANTI.

Cari colleghi, la riunione a Firenze c’è stata e al di là della data e del luogo (per tutti non favorevole)   erano presenti, fisicamente, i colleghi dei C.S.A. di FOGGIA (partiti la sera prima), di GENOVA, , di PISTOIA,  di PRATO,  di FIRENZE,  di MILANO, di PESARO, di LUCCA, del MIUR ,  e spiritualmente anche i colleghi di CHIETI-TERAMO- POTENZA-AVELLINO - SALERNO- BOLOGNA- PIACENZA- TRIESTE-VITERBO- LA SPEZIA- BERGAMO- BRESCIA – CREMONA- ANCONA-  ALESSANDRIA- BIELLA – TORINO -  SIENA - NUORO- ORISTANO- SASSARI- PADOVA- VERONA - VICENZA      che hanno inviato la loro adesione, mediante la raccolta di firme, ad intraprendere  qualsiasi iniziativa per cercare di ottenere quanto ci è stato negato per troppo tempo.

La riunione è stata per tutti noi e per voi che fisicamente non eravate presenti comunque già una vittoria,  ha voluto significare che se c’è la volontà si possono fare tante cose, che non siamo niente se continuiamo ad essere divisi,   ma che possiamo contare veramente se ci uniamo per un obiettivo comune.

L’adesione di tanti C.S.A. è determinante, ma dobbiamo raggiungere anche tutti gli altri.

I referenti dei C.S.A. presenti all’assemblea saranno i portavoce e gli alimentatori all’interno della loro regione, ma è necessario che anche gli altri referenti si rendano disponibili ad essere  i  “fari” delle loro regioni, questo per la trasmissione  delle notizie e per dividerci  il carico organizzativo di questo nuovo comitato libero  che si è creato spontaneamente.

L’assemblea ha stilato un documento che vi alleghiamo, dove sono evidenziate le richieste  che i B1 e B2  avanzano  e che vogliono vedere soddisfatte.

Questo documento verrà  inviato  già dai primi di gennaio al Capo Dipartimento per i servizi nel territorio- Dott. Pasquale Capo, Al Ministero per la Funzione Pubblica, all’Aran, Alle OO.SS. Funzione Pubblica.

Verrà poi organizzata una manifestazione a Roma, presumibilmente entro la fine di gennaio,inizi di febbraio, alla quale dovremo partecipare proprio tutti.

Dovremo essere davvero visibili, noi e la nostra rabbia.

Una delegazione trattante porterà al Ministro le nostre richieste. Nel frattempo  dobbiamo rientrare tutti nelle nostre mansioni  attuando lo sciopero bianco.

Vorremmo che i referenti  dei C.S.A. presenti e non presenti alla riunione di Firenze, si facciano carico di inviare  questa nota e il documento allegato ai C.S.A. e alle Direzioni Regionali della propria regione, così da creare una fitta rete di informazione. Vi preghiamo di darci poi un cenno di riscontro dell’avvenuta trasmissione  ai seguenti indirizzi di posta elettronica:

franpetrucci@libero.it   oppure a sarava@Katamail.com o ancora a su.bell1@virgilio.it

Grazie a tutti per la preziosa collaborazione.

Non lasciamo che ciò che è stato fatto fino ad ora sia reso inutile,  non abbassiamo di nuovo la testa, non facciamoci scoraggiare, andiamo fino in fondo ….. stavolta ……   Ciao a tutti. Ci teniamo in contatto.

 Comitato B1- B2


Al Ministro del MIUR- ROMA

Al Capo Dipartimento per i Servizi nel Territorio Dott. Pasquale Capo

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Scientifica – ROMA

Al Ministero per la Funzione Pubblica – ROMA

All'ARAN – ROMA

Alle OO.SS. Pubblico Impiego – ROMA

 

OGGETTO: Protesta  del personale appartenente alle posizioni economiche B1-B2- Ipotesi di accordo collettivo integrativo nazionale sottoscritto in data 19.11.2002.

 

I referenti del  personale dei C.S.A. appartenenti all'area B1 e B2 di Firenze, Lucca, Pistoia, Prato,  Milano, Genova C.S.A. e Direzione Regionale, MIUR/ Amministrazione Centrale, Foggia, Pesaro riunitisi a Firenze il giorno 21.12.2002 in rappresentanza  dei propri C.S.A. e, con delega dei C.S.A di Chieti, Teramo, Potenza, Avellino, Salerno, Bologna, Piacenza, Trieste C.S.A. e Direzione Regionale, Roma C.S.A. e MIUR, La Spezia,  Bergamo, Brescia, Cremona, Ancona,  Alessandria, Biella, Torino C.S.A. e Direzione Regionale, Oristano, Sassari, Nuoro, Siena, Padova, Verona, Vicenza, Viterbo,    a seguito delle proteste dei C.S.A. di tutte le regioni, tutti ugualmente  INDIGNATI  per la sottoscrizione dei contratti integrativi n. 2 e n. 3  avvenuta il  19 novembre scorso

 

CHIEDONO

 

al Capo Dipartimento di voler intervenire per


L'ANNULLAMENTO

dei contratti  suddetti in quanto sanciscono ulteriormente la disparità di trattamento nei confronti del personale (B1-B2-C2) con l'estensione delle posizioni Super a tutto il personale A1 - B3- C1 e C3 disattendendo l'art. 17 del contratto nazionale di lavoro del comparto ministeri per il quadriennio normativo 1998/2001, peraltro  già disatteso nell'anno 2001 con la conseguente


RIDEFINIZIONE
di un nuovo contratto che preveda l'elargizione del super anche a  tutto  il personale delle aree B1-B2-C2


AL MINISTERO DELLA FUNZIONE PUBBLICA, ALL'ARAN, ALLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI FUNZIONE PUBBLICA

 

CHIEDONO


a) che nel prossimo contratto di lavoro Comparto Ministeri (attualmente in discussione) venga previsto il recupero degli aumenti stipendiali di cui già godono i titolari di super, cioè tutti gli appartenenti alle aree A1-B3-C1-C3, anche quelli che sono cessati dal servizio, che sono stati immessi in ruolo con decorrenza successiva al 30.9.2000 e fino al 31.12.2001 e perfino quelli che all'epoca non avevano presentato domanda.


b) il riconoscimento giuridico con il passaggio automatico di livello per i  B1 e B2  per riconoscere  le professionalità acquisite sul campo (abbiamo sostituito per anni i livelli mancanti con un ingiustificato arricchimento per l'Amministrazione) e  ristabilire un minimo  di  equità.


c) che, (nel nuovo contratto), nella definizione dei criteri per l'accesso ai livelli superiori si tenga conto prioritariamente delle mansioni superiori effettivamente svolte.


In  attesa dell'accoglimento delle richieste presentate, il personale appartenente  alla posizione economica B1 e B2 svolgerà unicamente le mansioni   afferenti alla propria qualifica professionale.

Se non verrà dato seguito alle richieste specifiche, questo Comitato, a tutela di tutto il personale B1 e B2, ricorrerà a tanto civili quanto determinate forme di lotta e di protesta per attirare l'attenzione sulle proprie sacrosante ragioni che trovano fondamento nella stessa Costituzione Repubblicana e nel comune buon senso su cui si fonda la certezza del Diritto nel nostro paese e adirà alle opportune vie legali. 



Tutto il personale B1 e B2 MIUR.

Seguono firme.