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                   L’impegno
                  per una forte riuscita delle liste RdB/CUB pubblico impiego
                  nelle prossime elezioni RSU del 15 -19 novembre
                  2004 non deve distrarci da un compito che per noi è stato
                  sempre fondamentale: l’azione di contrasto ai progetti di
                  ulteriore smantellamento della pubblica amministrazione e di
                  compressione dei diritti a cominciare dal diritto al salario e
                  ad un lavoro stabile e garantito.
                  
                   
                  La
                  finanziaria 2005 in discussione al Parlamento, il progetto di
                  devolution già in stato avanzato di realizzazione sono due
                  questioni sul tappeto su cui è necessario mantenere alta
                  l’attenzione e la mobilitazione.
                  
                   
                  Affrontare
                  i problemi contrattuali dei lavoratori pubblici sganciandoli
                  da questo scenario, come stanno facendo CGIL, CISL e UIL con i
                  loro "sciopericchi fantasma" è non solo
                  sbagliato ma, addirittura, controproducente perché favorisce
                  l’isolamento dal più ampio fronte di lotta contro le
                  politiche liberiste in atto.
                  
                   
                  La
                  RdB/CUB pubblico impiego ritiene quindi necessario mettere in
                  campo e partecipare ad ogni iniziativa capace di rafforzare
                  questo fronte di lotta.
                  
                   
                  Occorre
                  rimettere al centro i diritti del mondo del lavoro, a
                  segnalare l’esistenza di un’ipotesi diversa dalla
                  concertazione scelta da Cgil, Cisl e Uil - al di là delle
                  divergenze di facciata che fanno trapelare in questi giorni -
                  a sottolineare il NO forte del movimento del lavoro ad ipotesi
                  liberiste da chiunque provengano. 
                  
                   
                  Affermare,
                  come fanno alcuni, che ad un eventuale cambio di governo non
                  debba necessariamente corrispondere la cancellazione di tutte
                  le riforme "nefande" approvate dal governo
                  Berlusconi è come dire che ben venga il fatto che il
                  "lavoro sporco" sulle pensioni, sulla precarietà,
                  sul TFR, sui contratti sia portato a compimento da questo
                  governo consentendo a chi arriverà dopo di non doversi
                  sporcare le mani su materie su cui condividono, di fatto,
                  l’impostazione liberista.
                  
                   
                  Nel
                  Ministero delle Politiche Agricole e Forestali la RdB/P.I. –
                  CUB, che ha già avuto un ruolo determinante nella riorganizzazione
                  sia dell’Ispettorato Centrale Repressione Frodi 
                  che dell’Agricoltura, rilancia da subito una
                  forte richiesta:  
                    
                  ·       
                  per la “riqualificazione”
                  di tutto il personale escluso dall’ultimo processo;
                  
                   
                  ·       
                  per destinare le risorse del FUA alla
                  creazione della 14^ mensilità, che dovrà, con il rinnovo
                  contrattuale, essere “storicizzata” in busta paga.
                  
                   
                  La
                  RdB/CUB Pubblico Impiego, quindi, sollecita tutte le strutture
                  e tutti gli iscritti ed i candidati delle liste RdB/P.I. - CUB
                  al massimo sforzo, in questo scorcio di campagna elettorale
                  per il rinnovo delle RSU nel pubblico impiego, per segnalare
                  la forza di un sindacato non solo radicato nei luoghi di
                  lavoro, ma capace di proporre alternative credibili e
                  praticabili sul piano generale.
                  
                   
                  Da
                  ultimo ringraziamo tutti i Colleghi e le Colleghe che già
                  hanno dato la fiducia ed il consenso a questo Sindacato,
                  scegliendo di candidarsi e/o di appoggiare i candidati delle
                  liste presentate nei vari Uffici sedi di RSU.
                  
                   
                  Roma,
                  26 ottobre 2004                                                               
                  COORDINAMENTO
                  NAZIONALE 
                   RdB/P.I.
                  CUB  – Mi.P.A.F.
                  
                  
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