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Grazie. Non possiamo che
ringraziare i coraggiosi lavoratori del trasporto pubblico. Per la loro tenacia,
per la loro determinazione nella lotta. In questa vicenda si configura il
completo fallimento di CGIL, CISL e UIL e la loro politica dei redditi e
concertativa. Lo sciopero compatto di un’intera categoria all’indomani di un
accordo bidone siglato dalle OO.SS. confederali è un fatto senza precedenti.
Straordinario così come lo è la solidarietà, la comprensione manifestata
dagli utenti e dai lavoratori delle altre categorie. Così per il loro coraggio
nello sfidare le precettazioni e la famosa legge 146 che, di fatto, ha
imbrigliato lo sciopero quasi a farlo divenire indolore e perfino illegittimo.
Come dipendenti pubblici, oltre alla solidarietà, dobbiamo trarre un esempio
nel ritenere la lotta e il conflitto sociale, l’unico strumento per il
soddisfacimento dei propri bisogni.
 
Vi riportiamo integralmente il
comunicato emesso dal Coordinamento Nazionale di lotta degli autoferrotranviari.
 
SCIOPERO AUTOFERROTRANVIERI
 
UNA CAPORETTO PER L’ACCORDO DEL 20 DICEMBRE
 
L’altissima
  adesione allo sciopero nazionale promosso dal Coordinamento nazionale di lotta
  degli autoferrotranvieri – RdB/CUB – SULT – FLTU/CUB – SLAI Cobas –
  Conf. Cobas – segna una vera e propria sconfitta della concertazione al
  ribasso attuata con l’accordo del 20 dicembre tra Governo, Aziende e CGIL,
  CISL e UIL.
 
Nelle
  grandi città italiane, come nelle piccole, l’adesione ha raggiunto punte
  che le stesse aziende di trasporto pubblico locale sono costrette a
  quantificare tra l’85 e il 100% realizzando di fatto un vero e proprio
  referendum contro l’accordo.
 
Le
  prime reazioni degli esponenti del Governo, in particolare del sottosegretario
  al Welfare Sacconi, che sono di netta chiusura, tentano inoltre di sminuire
  l’indiscutibile successo dello sciopero nazionale, evidenziando il segno
  della difficoltà in cui versano coloro che si sbracciano a difendere un
  accordo indifendibile nel merito e nel metodo.
 
Il
  Coordinamento nazionale nell’esprimere grande soddisfazione per i risultati
  della mobilitazione lancia contemporaneamente un duro monito a Governo e
  Aziende affinché sia immediatamente aperto un tavolo di confronto con le
  organizzazioni realmente rappresentative della categoria che restituisca agli
  autoferrotranvieri le proprie spettanze.
 
La
  mancata apertura del tavolo non potrà che produrre nuove iniziative di lotta
  sulle cui modalità di attuazione sarà aperto un immediato confronto tra il
  Coordinamento e i lavoratori.
 
Il
  Coordinamento ritiene inoltre significativa la solidarietà alla lotta
  espressa senza riserve da altre categorie di lavoratori in lotta per il
  diritto al salario e da migliaia di utenti che non hanno accettato di essere
  utilizzati strumentalmente contro i lavoratori in lotta.
 
SULT-TPL SIN-COBAS FLTU-CUB SLAI-COBAS
RdB-CUB TRASPORTI CONF.NE COBAS AUTORGANIZZATI
 
Roma 12.1.2004