MODELLO ORGANIZZATIVO DELLE FILIALI

 Per esigenza di ottimizzazione gestionale con decorrenza dal 1° luglio 2001:

  il numero delle Filiali è stato portato a 34 e

  il numero delle Sezioni dipendenti a 57

Le modifiche riguardano la trasformazione della Filiale di Roma 2 in due Filiali: Viterbo (con sezione in Rieti) e Latina (con sezione in Frosinone)

Inoltre:

 La sezione di Taranto è passata dalla Filiale di Lecce a quella di Bari

La sezione di Vercelli e la competenza sul territorio della provincia di Verbania sono passati dalla Filiale di Alessandria alla Filiale di Torino

 Classificazione delle Filiali

 Le Filiali sono state classificate in 3 categorie (A, B e C) in relazione alle seguenti variabili:

¨ beni gestiti (60%),

¨ numero di sezioni (10%)

¨ numero del personale non dirigente (15%)

¨ rilevanza socio-economica del territorio (15%)

  Identificazione delle Filiali per tipologia

 ¨ 16 Filiali di tipologia A: Bari, Bergamo, Bologna, Firenze, Genova, Livorno, Messina, Milano, Modena, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Udine, Venezia, Verona.

¨ 15 Filiali di tipologia B: Alessandria, Ancona, Cagliari, Campobasso, Catanzaro, L'Aquila, Latina, Lecce, Matera, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Salerno, Sassari, Viterbo.

¨ 3 Filiali di tipologia C: Aosta, Bolzano, Trento.

 TIPOLOGIA A

 Tipologia B

Tipologia C

Strutture periferiche di vertice

In attuazione dell’art. 6 del Regolamento d’Amministrazione dell’Agenzia sono state individuate dal Direttore dell’Agenzia, in base ai criteri previsti di rilevanza dei beni e del valore socio-economico, due strutture periferiche di vertice:

¨ Roma

¨ Milano

Contenuti lavorativi settore gestionale

¨Gestione acquisti

¨Gestione piccola cassa

¨Gestione personale

¨Controllo di gestione

¨Gestione sistemi informatici

¨Segreteria dell’ufficio di Direzione (corrispondenza e protocollo, agenda e contatti dell’ufficio di direzione, redazione lettere e documenti per l’ufficio di direzione)

¨Gestione logistica e servizi generali (come: riproduzioni, centralino, automezzi, ecc.)

Contenuti lavorativi settore operativo

ACQUISIZIONI E ALIENAZIONI

Acquisto di beni immobili

Acquisizione di beni

Vendita di beni immobili

Permuta

Trasferimento di beni immobili

Gestione veicoli confiscati

Gestione beni confiscati

Alienazione di beni mobili

Sdemanializzazione

GESTIONE E CONSULENZE

Amministrazione dei beni

Locazione e concessione di beni immobili

Controllo riscossione proventi

Rilascio nulla osta per locazioni passive

Consegna e dismissione di beni immobili

Vigilanza

Tutela

Lavori di somma urgenza

Manutenzione ordinaria

Manutenzione straordinaria, restauro

Ristrutturazione, nuova edificazione

Valorizzazione

Consulenze tecniche

Principi di organizzazione del lavoro

¨integrazione delle attività per processi;

¨sviluppo di figure polivalenti e sulla promozione del lavoro in “team”,

¨partecipazione e attivazione temporanea e volta ad obiettivi specifici di team di progetto

Peculiarità delle Sezioni

¨Attività operative prevalentemente rivolte al settore Gestione e Consulenze

¨assenza di area gestionale,

¨funzioni gestionali di competenza (molto ridotte) sotto la responsabilità del responsabile di Sezione