Uffici delle Entrate

… ora basta!

 

Dopo anni di “sperimentazione” gli Uffici, così come progettati, mostrano tutti i difetti, che solo la buona volontà di chi ci lavora ha, finora, tamponato…

 

Oggi risulta chiaro persino ai più sprovveduti che l’operazione Uffici Unici, così come è stata condotta, è un fallimento totale.

L’operazione, si mascherava dietro la lodevole intenzione di semplificare per i contribuenti l’accesso ai servizi del fisco, unificando in Uffici Unici tutte le funzioni prima ritrovabili in diversi uffici.

In realtà si è, ottusamente, perseguito il “mito” della polifunzionalità con il quale, alla specializzazione, assolutamente necessaria in una materia complessa come quella fiscale, si è cercato gradualmente di sostituire una ecletticità dei dipendenti che dovrebbero sapere tutto di tutto, in un universo che tutti i giorni cambia…

E, naturalmente, visto che la produttività andava garantita, e che non si poteva perdere tempo, i processi di formazione, dove ci sono stati, hanno assunto un aspetto formale spesso molto irritante per chi vi ha partecipato.

A questo è stata affiancata la quasi completa gestione esterna di cartelle, avvisi bonari etc.


Il risultato è sotto gli occhi di tutti:

Uffici che non sono in grado, né professionalmente, né fisicamente, di far fronte alla marea di contribuenti che quotidianamente li invadono…

Un’operazione incredibile fatta senza alcun investimento sul personale, che si è dovuto arrangiare da solo, e che date le circostanze lo ha fatto molto bene, un’operazione che spesso sembra essere servita solo a varare contratti di locazione miliardari di immobili che si sono subito rivelati inadeguati…


MA LA POLIFUNZIONALITA’

HA UN UNICO VERO OBIETTIVO:

 

IL RISPARMIO SUI COSTI DEL PERSONALE A PRESCINDERE DALLA QUALITA’ DEL SERVIZIO

 

PIU’ INVESTIMENTI

PIU’ PERSONALE

PIU’ UFFICI

PIU’ FORMAZIONE

PIU’ DIRITTI

 

QUESTI SONO GLI OBIETTIVI CHE, IN UNA CAMPAGNA CHE STIAMO PER VARARE IN TUTTI GLI UFFICI, CI PREFISSIAMO DI OTTENERE.

 

UNA CAMPAGNA CHE COINVOLGERA’ I CONTRIBUENTI, VITTIME, COME NOI, DI UN SISTEMA PERVERSO.

 

STIAMO PREPARANDO UNA PETIZIONE SU CUI RACCOGLIEREMO FIRME DI COLLEGHI E CONTRIBUENTI CHE FAREMO PERVENIRE AL GOVERNO, AI PARLAMENTARI, AI GIORNALI

 

 

PERCHE’ LO STATO NON SI RICORDI DEI CITTADINI SOLO QUANDO DEVE MANDARLI IN GUERRA, MA SOPRATTUTTO QUANDO DEVE GARANTIRE I LORO DIRITTI !