11 Ottobre 99: la RdB ha partecipato ad un incontro in cui si è discusso di

CONCORSI A TITOLI E RIQUALIFICAZIONE

CONCORSI A TITOLI

CONCORSO

SITUAZIONE

219 posti di funzionario tributario - VIII q.f.

E' in corso la valutazione dei titoli da parte della Commissione esaminatrice.

54 posti di collaboratore amministrativo - VII q.f.

Graduatoria approvata e registrata.

49 posti di capo tecnico - VII q.f.

Graduatoria in corso di approvazione

182 posti di assistente tecnico -VI q.f.

Assunzione avvenuta il 3 maggio

1330 posti di assistente tributario - VI q.f.

Graduatoria approvata e registrata. La Commissione esaminatrice ha rettrificato alcune posizione in sede di autotutela. Nel corso della prossima settimana si registrerà la graduatoria.

311 posti di operatore amministrativo - V q.f.

Graduatoria approvata e registrata.

1823 posti di coadiutore - IV q.f.

Graduatoria approvata e registrata. La Commissione esaminatrice ha rettrificato alcune posizione in sede di autotutela. Nel corso della prossima settimana si registrerà la graduatoria.

A parte quello per funzionario tributario - per cui l'Amministrazione informa che il ritardo è dovuto a incidenti, anche molto gravi, che hanno intralciato a più riprese il lavoro della Commissione - i concorsi sembrerebbero in dirittura d'arrivo. Il problema è però, da tempo, uno soltanto. Nel 1992 non esistevano le piante organiche, il bando dei concorsi prevedeva un passaggio di qualifica senza modifica della sede di servizio. Ora, con le piante organiche, l'Amministrazione vuole assegnare i posti che, in base alle stesse, risultano vacanti, attuando la mobilità del personale, se nella sede di servizio non dovesse esistere carenza per il livello a cui si è concorso. NOI CI SIAMO OPPOSTI DA SUBITO ALLO SCAMBIO LIVELLO-MOBILITÀ. L'Amministrazione subordina le proprie decisioni a risposte della Funzione Pubblica che tardano ad arrivare. La RdB ha chiesto che non si temporeggi oltre. E' assurdo parlare di processi di mobilità su un concorso bandito oltre 7 anni fa, che nel bando non ne prevedeva alcuna, e facendo riferimento a profili professionali che in sede di contratto integrativo ci si accinge ad eliminare e modificare.

Abbiamo quindi chiesto un'immediata attribuzione, nella propria sede di servizio, della qualifica (livello retributivo) per cui si è concorso - almeno fino alla rideterminazione delle dotazioni organiche successiva alla verifica dei profili.

RIQUALIFICAZIONE

Sono pronte solo le graduatorie per cinque profili: Ragioniere, Procedurista di Organizzazione, Programmatore (VI q.f) Analista di Sistema e Analista Procedure (VIII q.f.). Profili residuali, in termini numerici, sul grosso della procedura.

La questione del Certificato di Lodevole servizio - su cui non diamo ulteriori giudizi - ha allungato i tempi. Se il lodevole servizio riguardava, com'è, esclusivamente i lavoratori a parità di punteggio, come titolo di preferenza, è assurdo averlo chiesto a tutti i lavoratori - soprattutto in presenza di una graduatoria praticamente già definita. Inoltre il certificato è un documento di cui l'Amministrazione è in possesso quindi non può subordinare eventuali differenze in una graduatoria - che condizionano quindi la posizione di terzi - a intempestive o errate presentazioni dello stesso di cui è evidentemente l'unica responsabile.

Abbiamo quindi invitato l'Amministrazione a verificare esclusivamente quali sono le posizioni a parità di punteggio per cui il ricorso al Certificato di Lodevole servizio diviene titolo di preferenza, stralciando le altre. Questo accorcerebbe i tempi e consentirebbe di verificare al meglio la presentazione dei certificati di coloro per cui è necessaria.

Abbiamo chiesto, quindi di avere nel giro di pochi giorni la chiusura delle procedure ed il piano dettagliato del calendario dei corsi.

Sia per questo che per il concorso a titoli l'Amministrazione si è riservata di darci una risposta a brevissima scadenza.

 

Abbiamo pero' il timore che l'allungamento dei tempi sia dovuto alla volontà di portare le procedure concorsuali in concomitanza con un contratto integrativo che nella parte più importante - quella ordinamentale - e' subordinato alla loro conclusione.

Il rischio è che - come, neanche tanto velatamente, ha proposto la CGIL - si definiscano queste procedure, si aggiunga "qualche posto" in sede di contratto integrativo, lasciando invariato l'impianto ordinamentale e delegando alle Agenzie eventuali modifiche.