CORSI di RIQUALIFICAZIONE

…gli esami non finiscono mai

 

Finalmente, lunedì 14 febbraio, il giorno di San Valentino, festa degli innamorati ma anche tragico anniversario della famosa strage, prendono il via i tanto attesi Corsi di Riqualificazione.

 

Dopo la lotteria dei quiz, la scure della Corte Costituzionale che ha tagliato il 30% dei posti ed ha annullato la prova per la settima qualifica di 3°-4°-5° livello, l'ulteriore riduzione dei posti a concorso derivante dall'accordo di agosto 1999 sottoscritto da confederali ed autonomi, l'esclusione di tanti colleghi a cui non sono stati rico­nosciuti alcuni titoli, le opzioni del profilo a scatola chiusa, il nuovo ricorso della Dirstat - pensavamo di aver visto tutto…

 

…invece l'Amministrazione continua a "provocare" i lavoratori. Nel corso della videoconferenza sul tema, tenutasi la mattina di venerdì 11 u.s., come RdB e per quanto possibile, abbiamo posto alcuni quesiti ai quali sono state fornite le seguenti risposte:

1.     il punteggio della prima prova a quiz per l'accesso ai corsi andrà a sommarsi a quello della prova da soste­nere alla fine dei corsi. La media dei voti darà luogo al punteggio finale;

2.     in aggiunta alla prova orale finale, l'amministrazione intende fare espletare una nuova prova "a corre­zione oggettiva e risposta multipla" (quiz) da sostenere in ottobre;

3.     il tutor dovrà esprimere attraverso una scheda di valutazione il grado di preparazione dei candidati sulla base di incontri settimanali con gli "allievi", al di fuori dell'orario di servizio

4.     qualora  il candidato fosse impossibilitato a partecipare a tali incontri o ad alcuni di essi, ciò influirà sulla va­lutazione del tutor (siamo tornati ai tempi del catechismo);

5.     coloro che hanno un ricorso pendente saranno ammessi con riserva ai corsi.

 

QUESTO PER RICONOSCERCI QUELLO CHE DA ANNI FACCIAMO GIA'

 

Come RdB, abbiamo già chiesto un incontro urgente con l'Amministrazione per cercare di modificare alcuni punti che riteniamo inaccettabili e vessatori nei confronti dei lavoratori. In particolare proponiamo:

 

Ø    tenere gli incontri settimanali con il tutor in orario di servizio, utilizzando le ore, previste dalla Programmazione, da dedicare alla Formazione (il 2% del monte ore lavorabili per ogni ufficio) te­nuto conto che, in fase di Consuntivazione, la maggior parte delle suddette ore non risultano mai effettivamente utilizzate a tal fine. Ciò, tra l'altro, eviterebbe ulteriori disagi e dispersione di tempo e denaro;

Ø    la funzione del tutor deve essere quella di supporto, di ausilio e punto di riferimento per i parteci­panti ai corsi e non già "dispensatore di giudizi", ruolo che poco si addice a figure rappresentate o da colleghi con cui si lavora quotidianamente gomito e a gomito oppure da colleghi di altri uffici e province a cui mancherebbero oggettivi e sufficienti elementi di valutazione;

Ø    la prova finale deve consistere, così come previsto dal bando, solo nell'esame orale. Far effet­tuare "un'altra lotteria a quiz" sarebbe solo offensivo e avvilente, nonché del tutto inutile a verifi­care il grado di preparazione.

 

Lanciamo un appello a tutti i Lavoratori ed ai Delegati RSU perché costringano l'Amministrazione e le altre "distratte" sigle sindacali a non trasformare anche questa partita in una nuova sconfitta per i la­voratori.

 

La Riqualificazione, insieme ad un Contratto Integrativo che dia concrete possibilità di carriera anche a tutti gli altri lavoratori esclusi dalla riqualificazione (la stragrande maggioranza), all'immediato inquadramento dei vin­citori dei concorsi a titoli, alla vertenza dei 3° livelli, il futuro dei Centri di Servizio, le piante organiche, i profili professionali… sono alcune delle questioni della "vertenza Finanze", la cui chiave di volta è il varo del con­tratto delle Agenzie in attesa del quale nulla viene determinato e a cui quindi chiediamo di giungere imme­diatamente.